La vicenda di Matteo Messina Denaro, boss arrestato nella mattinata del 16 gennaio 2023, si fa sempre meno oscura. Ogni giorno nuove sfumature e nomi intervengono per definire meglio il quadro: in questo senso, molto importante è la figura di Alfonso Tumbarello, nonché il medico che lo assisteva.
Infatti Messina Denaro soffrirebbe di tumore al colon, motivo per cui aveva richiesto cure ospedaliere sotto falso nome (Andrea Bonafede). Tumbarello è stato interrogato dai carabinieri del Ros a proposito del suo coinvolgimento nella vicenda.
Alfonso Tumbarello, chi è il medico del superboss di Cosa Nostra
Nella mattinata del 16 gennaio 2023, dopo ben 30 anni di latitanza, il superboss Matteo Messina Denaro è stato finalmente catturato. L’arresto è avvenuto in un bar in area limitrofa all’ospedale La Maddalena di Palermo, presso cui Messina Denaro svolgeva dei cicli di chemioterapia – sotto falso nome – a causa di un tumore al colon.
Si tratta di una vicenda molto intricata, altrimenti non si spiegherebbe questa latitanza infinita, che ha dato vita a un’orda di meme sul web, per ”ridere” di una situazione che pare irreale.
Tralasciando congetture o teorie complottiste – alimentate dalla previsione della cattura qualche mese fa -, ciò che sappiamo è che, sotto il nome di Andrea Bonafede, Matteo Messina Denaro è riuscito a farla franca fino alle 9.20 dello scorso 16 gennaio. Secondo molti, della rete che lo ha protetto fa parte una figura piuttosto curiosa, ossia Alfonso Tumbarello, il medico del boss che è stato interrogato dopo il blitz. Ma chi è nel dettaglio?
Alfonso Tumbarello, indagato il medico del boss
Alfonso Tumbarello è – o meglio, era – il medico di Matteo Messina Denaro. Oltre alla professione medica, Tumbarello si dedicò alla politica in qualità di consigliere provinciale, per poi candidarsi per ben tre volte.
Infatti, nel 2006 cercò di ottenere una poltrona per l’Assemblea regionale siciliana con l’Udc, a sostegno di Totò Cuffaro, poi processato e incarcerato per favoreggiamento di Cosa Nostra.
Dopodiché, cinque anni più tardi, cercò di divenire sindaco di Campobello di Mazara, nel Trapanese, – dove è stato scoperto il covo del boss– con il Popolo delle libertà. Tuttavia, entrambi i tentativi furono vani. Dal 2011 ha abbandonato il sogno politico, per ricoprire a tempo pieno il ruolo di medico.
Adesso Alfonso Tumbarello si trova nel registro degli indagati con l’ipotesi di procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso. Inoltre, sia la sua abitazione che il suo studio sono stati perquisiti, questo in quanto sarebbe stato proprio Tumbarello a stilare una diagnosi per l’accesso del paziente Andrea Bonafede – il nome falso del boss – all’oncologia della clinica La Maddalena.
Subito dopo il blitz che ha condotto alla cattura, Tumbarello è stato interrogato per constatare il suo coinvolgimento, smentito agli inquirenti con tale dichiarazione:
”Non sapevo nulla. Per me lui era il signor Bonafede”.