Il Partito Democratico è stato travolto da un lutto improvviso: nella tarda mattinata del 3 marzo Bruno Astorre è morto mentre era al lavoro, in uno dei suoi uffici a Palazzo Cenci.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio.
Astorre lascia un segno indelebile nel Pd, soprattutto nel Lazio, dove era segretario regionale. Le parole di Enrico Letta su Twitter:
“Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”.
Chi era Bruno Astorre, incarichi politici e vita privata del senatore
Bruno Astorre era una personalità politica molto amata e nota per la sua gentilezza e pacatezza. Nato a Roma, residente a Frascati, aveva 59 anni e ne avrebbe compiuti 60 l’11 marzo.
La sua carriera politica nelle fila del PD ha raggiunto gli incarichi più alti, era senatore dal 2013 mentre nel 2018 era stato eletto segretario regionale nel Lazio.
Anche sua moglie, Francesca Sbardella, fa parte del Partito Democratico ed è la sindaca di Frascati.
Al momento si sta indagando per chiarire i motivi. Colpiti dal lutto improvviso, né Niola Zingaretti che altri colleghi hanno voluto rilasciare interviste.
Commossa la neo segretaria di partito Elly Schlein:
“Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi”.