Elezioni 2022, Letta: “Voto determinante. Ci sono alleanze che siamo costretti a fare”

Elezioni 2022, Enrico Letta: ”Il pareggio non è contemplato, c'è il Pd ci sono alleanze che siamo costretti a fare". E punta agli ex elettori di Forza Italia.

Enrico Letta ha tenuto la relazione di apertura della direzione nazionale del Partito Democratico nella mattinata del 26 luglio. Letta ha ribadito ancora una volta che la sfida sarà tra “noi e Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia”.

“Queste elezioni saranno le più determinanti di sempre”.

Ha sottolineato che il Partito Democratico è il più grande partito ambientalista d’Europa. Ha parlato anche di alleanze chiudendo definitivamente la porta al Movimento 5 Stelle. E ha sottolineato che per la legge elettorale vigente “ci sono alleanze che siamo costretti a fare”.

Ecco tutte le sue parole.

Elezioni 2022, Enrico Letta alla Direzione Nazionale del Pd: ”Voto va in una maniera o nell’altra. Il pareggio non è contemplato”

”L’Europa ha detto Letta  – guarda con grande attenzione a quello che succede in Italia oggi e il 25 settembre, mai come oggi, mai come in queste elezioni dal 1948 il voto italiano sarà determinante. Questo voto per via della legge elettorale darà un risultato chiaro. Può andare in una o nell’altra maniera, il pareggio non è contemplato. O vince Europa comunitaria del Next Generation Eu della speranza o vince europa dei nazionalismi di Vox e Orban e di Marine Le Pen”.

Non ci sono terze vie la scelta è tra queste due opzioni. La scelta è tra noi e Meloni. Alternatività netta su ambiente. Le Destre italiane sono tutte a difesa del nero fossile. Non è una battuta, tutte le scelte delle destre in Europa all’Europarlamento sono mirate a difesa del nero fossile e si lasci perdere la salvaguardia dell’ambiente, per loro.

Elezioni 2022, Enrico Letta alla Direzione Nazionale del Pd: ”Pd più grande partito ambientalista d’Europa”

Perchè votare Pd? A chi me lo chiede – evidenzia Letta – uno dei motivi è perchè il Pd è il più grande partito ambientalista d’Europa. Se ci pensate bene, abbiamo una grandissima responsabilità, tenere un paese come il nostro dentro le scelte europee.  Passaggio chiave è per coniugare lavoro e difesa dell’ambiente. Non lo si fa solo dicendolo.

Nel dramma del 20 luglio: nel fare cadere il Governo le 3 forze politiche che si sono assunte questa responsabilità si sono assunte anche la responsabilità del fatto che i lavoratori italiani non possano avere una mensilità in più.

Scelta che il Governo aveva costruito, un dialogo che stava per dare risultati importanti. Lotta alla precarietà, riduzione delle tasse sul lavoro, applicazione direttiva del salario minimo sono scelte che riprenderemo e sono il cuore del nostro programma. Su questi temi la legislatura che parte dovrà essere quella del lavoro, un percorso che consenta al lavoro di essere al centro. 

Elezioni 2022, Enrico Letta alla Direzione Nazionale del Pd: ”Sul tema dei diritti differenza tra noi e loro mai così forte e marcata”

Sul tema dei diritti – analizza Letta – la differenza tra noi e loro è mai così forte e marcata. Per noi è il momento, per loro non è mail il momento. C’è inflazione, c’è disoccupazione, dicono. Non è mai il momento dei diritti. Sforzo di questi due mesi, mai come questa volta è in gioco il futuro di tante persone.

Le elezioni non arrivano al momento in cui volevamo. Avevamo una tempistica di aprile.

E Letta si è commosso ricordando David Sassoli:

”Avevamo organizzato i Sassoli Camp è la cosa che mi spiace più di tutte non fare. Gli eventi hanno accelerato la situazione, gli italiani sono pronti. Hanno capito. Sono molto più saggi di noi e in tutti i messaggi che ricevo mi dicono giocatevela senza paura. Dobbiamo andare con impegno e determinazione. Sappiamo farlo, lo possiamo fare come abbiamo visto nelle amministrative dove abbiamo ottenuto risultati straordinari come a Verona imepeganti con passione e scientificità”.

Elezioni 2022, Enrico Letta alla Direzione Nazionale del Pd: ”Una lista forte e connotata”

La scelta – spiega Letta – è di fare una lista, la nostra lista del Partito Democratico, aperta e espansiva a chi ha lavorato insieme a noi, Articolo Uno e Demos. Un lavoro fondamentale sui contenuti. Il cuore del progetto, un’Italia democratica e progressista. E’ questo il brand che dobbiamo lanciare. Questa lista per Italia democratica e progressista deve essere il centro della nostra campagna.

Al centro del progetto per l’Italia le proposte delle Agorà Democratiche, è un lavoro importante, un progetto convincente.

Elezioni 2022, Enrico Letta alla Direzione Nazionale del Pd: ”Sarà una campagna elettorale incentrata sulle nostre feste”

La campagna elettorale sarà incentata sulle nostre 600 feste con il lavoro coordinato da Silvia Roggiani. Sarà una campagna elettorale molto particolare e molto difficile, lo ripeto sempre. Molte telefonate, molte idee, nomi e candidature, tra tante persone e c’è il taglio dei parlamentari”.

Con la Legge elettorale maggioritaria dovremo correre tutti. E la maggior parte dei seggi avranno incertezza, gran parte dei collegi dobbiamo contenderla paese per paese, comune per comune, strada per strada.

Militanti e sindaci vogliono candidati del territorio. Chiederò di essere importanti tutti e non di piantare chiodi. Cerchiamo le strade: in 30 collegi al Senato e in 60 allla Camera, siamo sotto di poco 5-6 punti, col candidato giusto, saranno quelli decisivi. Impegno a prendere un collegio in più. Mi affido ai segretari regionali. Serve valorizzazione di competenze e il rinnovamento lo trovo essenziale. 

Elezioni 2022: Enrico Letta: ”I sondaggi ci premiano perchè siamo lineari”

”I sondaggi ci premiano per linearità e nettezza. Gli italiani ci trovano lì. Altri a zigzagare. Sul M5S nessun pentimento per il lavoro fatto insieme, in tanti territori il lavoro continua, ma chiarezza netta, nessun accordo con chi ha votato contro Draghi. Guardiamo cosa pensano i nostri elettori su questo. Lapidario. Non c’è da discutere”.

Vale anche per Forza Italia “ma su Forza Italia vorrei dire qualcosa. Abbiamo lavorato bene con loro, in molti casi un lavoro importante di corresponsabilità coi nostri ministri. Con Forza Italia abbiamo lavorato bene a livello europeo. Improvvisamente questa scelta incomprensibile che sta portando una frana di dirigenti e Forza Italia che ha deciso di sciogliersi nella Lega. Punto di non ritorno, li si è aperta una voragine nel centrodestra. Strategia Forza Italia suicida per Italia. Dobbiamo convincere chi ha votato lì l’ultima volta. O 5 Stelle. O noi convinciamo qualcuno che in passato ha votato per loro o la partita non si gioca nemmeno”. 

Elezioni 2022: Enrico Letta e le alleanze elettorali: “Non deve esistere la frase se c’è quello lì non vi voto”

Non deve esistere – dice Letta – la frase c’è quello lì con voi non vi voto. Nelle prossime giornate andiamo a parlare con altri soggetti che non fanno parte del ”trio della irresponsabilità” se si possono fare delle alleanze elettorali. Questa legge elettorale non è il Mattarellum. Non postula coalizioni con simbolo non programma comune. Postula alleanze elettorali. Per come è fatta e per i collegi, siglare alleanze è importante e fa la differenza. Tre criteri per me e ne riparliamo qui in Direzione: “devono essere persone che portino valore aggiunto, si approccino alla vicenda con spirito costruttivo, nessun insulto contro nessuno, campagna elettorale rispettosa, senza mettere veti”. 

Sulla premiership:

”Sono stato a Palazzo Chigi, esperienza che mi ha onorato, ne sono uscito e ho passato anni fuori molto più belli di quelli vissuti a Palazzo Chigi. Va chiusa questa assurda discussione sul premier: io assumo il ruolo di ”front runnner” della nostra lista per un’Italia Democratica e progressista. Lo farò con la massima determinazione è un impegno in cui tutti insieme dobbiamo mettercela tutta. Dall’altra parte stavolta non c’è una destra divisa debole, c’è un’altra parte che si mette insieme nonostante le divisioni. Ha deciso di farlo per il potere e prendere il potere”.

La destra semina paura e divisione. Siamo un paese che ha bisogno come l’acqua unità e serietà patriottismo che nel solco di Draghi e Mattarella porteremo avanti. Se vincono le elezioni durano un mese. Parlano di migranti, catastrofi ambientali che non esistono, Salvini è pieno di Madonne, vedremo foto di Berlusconi del 2002, vedrete da Meloni le parole peggiori della destra.

Elezioni, le conclusioni del segretario del Partito Democratico Enrico Letta: “Ci sono alleanze che siamo costretti a fare”

”Non vorrei che non fosse passato sotto silenzio uno dei passaggi chiave che ho fatto nella mia relazione, e cioè che il cuore del nostro progetto politico siamo noi ed è la nostra lista. Poi ci sono delle alleanze che siamo costretti a fare dalla legge elettorale, ma i due livelli sono completamente diversi tra di loro”. E’ questo uno dei passaggi salienti del segretario del Partito democratico, Enrico Letta, nella replica data alla direzione nazionale in corso alla Camera. 

“Farò di tutto per essere all’altezza del mandato che mi date, non abbiamo interlocutori semplicissimi, non sarà facile, la partita è ridotta nei tempi e tutto avviene e in una situazione particolare”.

La relazione di Enrico Letta è stata approvata all’unanimità.

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