L’India esclude l’Ucraina dai paesi del G20 ma invita la Russia: perché?

Perché l'India esclude l'Ucraina dai paesi del G20? La decisione ha alzato un polverone, visto che la Russia è stata invitata al summit.

Una grande polemica ha investito l’India per la decisione di escludere l’Ucraina dai paesi del G20. Vediamo perché ha fatto questa scelta e, soprattutto, il motivo per cui ha voluto includere la Russia di Vladimir Putin.

India esclude Ucraina dai paesi del G20: ecco perché

L’India ha escluso l’Ucraina dai paesi del G20 che si incontreranno a settembre 2023. Stando a quanto riportano Sky News e tante altre testate internazionali, mentre il Paese di Zelens’kyj è fuori, la Russia di Vladimir Putin è dentro. A nulla sono valsi gli appelli contrari a questa inclusione. Sul sito del G20 compare un elenco formale degli stati non membri invitati: Bangladesh, Egitto, Mauritius, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. La Spagna sarà presente perché invitato permanente.

A creare parecchio scalpore, ovviamente, è la scelta dell’India – visto che spetta al Paese ospitante decidere i non membri invitare ogni anno – di non accogliere l’Ucraina ma la Russia. E’ bene sottolineare che la nazione di Putin, a differenza di quella di Zelens’kyj, è membro del G20. Eppure, nel 2022 l’Ucraina era stata invitata al summit in Indonesia e, a inizio 2023, al G7 in Giappone.

La domanda sorge spontanea: perché l’India ha escluso l’Ucraina? A chiarire i motivi è stato Subrahmanyam Jaishankar, ministro degli Esteri indiano:

Abbiamo preso la decisione perché è una piattaforma focalizzata sulla crescita globale e questo deve restare al centro dell’attenzione. Il G20 non è il Consiglio di sicurezza dell’Onu, non si occupa di sicurezza.

L’India finisce nella bufera: Ucraina no, Russia sì

Il fatto che l’India abbia deciso di escludere l’Ucraina dal G20 includendo la Russia ha creato parecchio malcontento. Come sottolineato da Subrahmanyam Jaishankar il summit “non si occupa di sicurezza“, motivo per cui queste polemiche non dovrebbero neanche esistere.

Eppure, questa scelta dimostra che l’India non considera il paese di Zelens’kyj una delle potenze mondiali. Non solo, è chiaro che la guerra russo-ucraina venga considerata alla stregua di un conflitto locale, che non dovrebbe destare preoccupazioni alle altre nazioni. Insomma, il Paese di Jaishankar ha voluto sottolineare la diversità di visione tra i paesi occidentali e quelli in via di sviluppo. Per l’Occidente si tratta di un fatto di portata mondiale, mentre per l’Oriente è una faccenda quasi privata, simile agli scontri quotidiani che si svolgono in Africa.

Non a caso, l’India, oltre a non aver mai condannato apertamente l’invasione russa in terra ucraina, non ha nascosto di voler rafforzare i legami con la Russia. Non dimentichiamo, inoltre, che l’India dipende da Putin per il 60% del suo equipaggiamento militare e, in passato, ha collaborato con lui nel settore dell’energia nucleare.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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