Giorgia Meloni criticata per non aver parlato del caso Regeni in Egitto: cosa è successo

Giorgia Meloni è finita sotto attacco. Le sue mancate parole sul caso Regeni hanno fatto infuriare l'opposizione. Scopriamo cosa è successo.

Il caso Regeni infiamma nuovamente la politica italiana e questa volta a finire nel mirino delle critiche è la premier Giorgia Meloni. Ma cosa è successo? La risposta a questa domanda è da ricercare nell’incontro tra la nostra presidentessa e il leader egiziano al-Sisi. Ripercorriamo tutta la vicenda.

Giorgia Meloni criticata per non aver parlato del caso Regeni in Egitto: cosa è successo

C’era stata grande soddisfazione ed orgoglio dopo che l’Italia aveva raggiunto un accordo con l’Egitto sul tema dei migranti. Purtroppo, però, questo traguardo non è servito a placare le polemiche. L’opposizione, in particolare Elly Schlein, ha attaccato duramente sia la Meloni che gli altri leader europei che erano seduti allo stesso tavolo di al-Sisi (presidente dell’Egitto). Il motivo? Il caso Regeni.

Giulio Regeni è stato torturato ed ucciso in Egitto e ad aggravare la posizione della Nazione nordafricana è stata anche la totale indifferenza e una mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni egiziane. La premier Meloni, infatti, è stata accusata di non aver posto la questione ad al-Sisi mentre era lì a negoziare per un accordo in tema di migranti.

Sicuramente non era l’occasione giusta per discutere del topic relativo al caso Regeni, ma la Meloni ha ricordato:

L’Italia pone tendenzialmente sempre questa questione, dopodiché, come sapete, c’è un processo in Italia in cui noi siamo andati avanti a fare quello che dobbiamo fare, e il lavoro che stiamo facendo non cambia la nostra posizione sulla materia.

Queste parole della presidentessa del Consiglio italiana e il non aver parlato ad al-Sisi del caso Regeni hanno fatto infuriare tutti coloro che chiedono giustizia e verità per il nostro connazionale ucciso in Egitto.

Oggi è una giornata molto importante per il caso Regeni in quanto si sta tenendo la seconda udienza del processo a carico di quattro agenti egiziani accusati di avere rapito, torturato e ucciso Giulio Regeni. Al processo sono ovviamente presenti i genitori della vittima che hanno dichiarato:

Siamo ostinatamente presenti.

Sulle parole della Meloni è intervenuta in maniera neutrale e pacata, sebbene contrariata, anche Alessandra Ballerini, avvocato di Giulio Regeni, che ha affermato:

Non commentiamo le parole della premier Meloni, diciamo solo che nel nostro Paese fortunatamente c’è la separazione dei poteri, a differenza di quello che succede nei regimi.

Le criticità del caso Regeni in tribunale

Le persone da ascoltare nell’aula di tribunale in cui ha preso giuridicamente vita il caso Regeni saranno molte, non solo i quattro 007 al banco degli imputati. Esistono tanti testimoni che potrebbero aiutare gli inquirenti che sono alla ricerca di giustizia. A tal proposito, Sergio Colaiocco, procuratore aggiunto di Roma, ha dichiarato:

Servirà un proficuo lavoro del ministero degli Esteri che dovrà suscitare la collaborazione delle autorità egiziane. Solo la polizia egiziana, infatti, può notificare gli atti e dare il via libera per ascoltare a processo i 27 testimoni inseriti nella nostra lista e che vivono in Egitto. Questa collaborazione sarà fondamentale per una compiuta ed esaustiva ricostruzione dei fatti.

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate