Nel 2023, il 2,33% degli automobilisti italiani ha dichiarato un sinistro con colpa, secondo i dati raccolti a livello nazionale. Questa percentuale rivela differenze significative quando analizzata su base regionale, portando alla luce disparità geografiche nell’incidenza degli incidenti stradali.
Identikit degli automobilisti e l’incidenza dei sinistri
Nell’analisi dei dati relativi agli incidenti stradali basati sul genere, si osserva che gli uomini hanno una percentuale leggermente inferiore di sinistri con colpa (2,16%) rispetto alle donne (2,62%). Va sottolineato che questi dati rappresentano solo una parte della complessa dinamica della sicurezza stradale e non devono essere interpretati come indicativi di abilità di guida basate sul genere.
Per quanto riguarda le fasce d’età, gli automobilisti tra i 35-44 anni e i 19-21 anni hanno registrato il minor numero di incidenti con colpa, con percentuali rispettivamente pari all’1,98% e all’1,99%. In contrasto, gli over 65 hanno mostrato la percentuale più alta di sinistri con colpa (2,80%), il che potrebbe indicare questioni legate all’età come tempi di reazione più lenti o difficoltà nella guida in determinate condizioni.
Esaminando la professione degli assicurati, gli agenti di commercio si rivelano come la categoria che ha dichiarato più frequentemente sinistri con colpa (3,55%), seguiti dai pensionati (2,83%) e dai liberi professionisti (2,66%). Questi dati possono riflettere l’intensità dell’uso del veicolo nelle diverse professioni e le abitudini di guida associate.
La Toscana: la regione più incidenti d’auto
La Toscana emerge come la regione con la percentuale più alta di denunce di incidenti con colpa, con un tasso del 3,02%. Questo dato implica anche un conseguente aumento nel premio dell’Rc auto per molti automobilisti toscani. Questo incremento del premio potrebbe riflettere la necessità di maggiori risorse per coprire i costi derivanti da un numero più elevato di sinistri.
Subito dopo la Toscana, troviamo la Liguria con una percentuale del 2,89% e la Sardegna con il 2,76%, entrambe con tassi significativamente superiori alla media nazionale.
Altre regioni con percentuali elevate includono Umbria (2,75%), Piemonte (2,73%), Molise (2,62%), Marche (2,57%), Lazio e Puglia (2,54%), con la Lombardia che chiude la top 10 con un 2,49%. Questa distribuzione geografica dei sinistri con colpa sottolinea l’importanza di strategie mirate di prevenzione e sicurezza stradale che tengano conto delle peculiarità regionali.
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Regioni con Minor Incidenza di Incidenti
Al contrario, Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%) presentano le percentuali più basse di sinistri con colpa, indicando una maggiore sicurezza stradale o forse una diversa cultura della guida in queste regioni.
A livello provinciale, Biella (4,28%), Massa-Carrara (4,27%) e Cagliari (3,58%) sono le province con la maggiore percentuale di sinistri con colpa denunciati, suggerendo che alcune aree specifiche possono avere problemi unici in termini di sicurezza stradale.
Province con minor numero di sinistri
Belluno e Vibo Valentia si distinguono per avere il minor numero di ricorsi alle assicurazioni (entrambe 1,15%), seguite da Pordenone (1,36%). Questo potrebbe riflettere una diversa attitudine alla guida o condizioni stradali più sicure.
L’analisi dei dati sugli incidenti stradali in Italia mostra un panorama variegato, con significative differenze regionali e provinciali. Questi dati non solo hanno implicazioni per la sicurezza stradale, ma influenzano anche i costi assicurativi degli automobilisti.
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