Attenzione alla nuova truffa del gelato: ecco in cosa consiste

Presto la truffa del gelato che colpisce i consumatori potrebbe arrivare in Italia, scopriamo come evitarla.

La truffa del gelato mette in ginocchio i consumatori e colpisce tutti gli amanti di questo dolce tipicamente estivo. I primi raggiri sono stati individuati in Germania e si stanno espandendo a macchia d’olio in tutta l’Europa. L’Italia, al momento, sembrerebbe essere immune, ma non si esclude che i furbetti potrebbero mettere in atto la truffa anche tra i nostri confini. Ecco di cosa si tratta e come evitarla.

Attenzione alla nuova truffa del gelato: ecco in cosa consiste

La truffa del gelato è una conseguenza dell’inflazione che ha colpito l’Europa e più in generale l’Unione Europea a partire dal mese di febbraio 2022 a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.

I rincari hanno messo a dura prova le tasche dei cittadini comunitari e, in alcuni casi, la BCE e i governi hanno dovuto prendere decisioni impopolari. Non è un mistero, dunque, che i consumatori abbiano fatto una corsa al prodotto più economico. Non è mai stata una questione di spesa intelligente in alcuni casi, ma di una vera e propria necessità.

Il desiderio di spendere poco è stato realizzato, nell’ultimo periodo, con l’avvicinarsi della bella stagione, dai produttori di gelati e dai supermercati della grande distribuzione.

Le materie prime necessarie a produrre i gelati, soprattutto lo zucchero, hanno subito enormi rincari:  il 54% in più rispetto al 2022. Coldiretti, stando ai dati riportati dall’Istat, ha calcolato un aumento del prezzo dei gelati del 23%. Insomma, il gelato sembrerebbe essere diventato quasi un lusso per pochi.

È stato osservato in molte catene che si occupano di grande distribuzione, che i prezzi dei gelati, in particolare quelli confezionati, non abbiano subito alcun rincaro, ma abbiano mantenuto i prezzi standard dello scorso anno, se non dei prezzi inferiori in alcuni casi.

In questo caso siamo di fronte ad una vera e propria truffa. Le aziende che producono gelati hanno utilizzato questa strategia per mantenere costanti i propri profitti creando però un danno ai consumatori. Senza tener conto delle etichette, le persone mettono nel carrello della spesa i loro gelati preferiti convinti di aver fatto un affare. Dispiace deludere gli amanti di questo dolce estivo ma non è così.

Come evitare di cadere in questo raggiro

Le aziende, a parità di prezzo, infatti, producono gelati con minore quantità di prodotto. In questo modo, oltre a mantenere un profitto costante riescono anche ad aumentarlo perché potranno produrre sempre più gelati con minor prodotto ed incrementare in questo modo le vendite.

Sebbene possa sembrare che la qualità del gelato non venga colpita da questa strategia, va sottolineato che impiegare minori materie prime per realizzare un prodotto potrebbe rovinarne il gusto e l’autenticità in quanto ci si allontana dalla ricetta originale.

Questa truffa dei gelati si può tranquillamente evitare facendo attenzione a ciò che si mette nel carrello della spesa. Prima di tutto bisogna controllare la quantità di gelati presenti in una confezione e verificare se essa è diminuita rispetto agli anni precedenti mantenendo il prezzo invariato.

Inoltre, un’altra piccola ma efficace verifica è quella di controllare sempre il prezzo del prodotto al chilo.

Leggi anche: Nuova truffa Whtasapp, attenzione a questo messaggio: “Ciao mamma…”

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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