Donald Trump ex presidente degli Stati Uniti attacca l’attuale presidente Usa Joe Biden. E non ci va giù leggero il tycoon che evidentemente è già lanciato in quella che sarà la sua campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 2024.
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel corso di un comizio in Michigan ha usato parole molto dure nei confronti del suo successore Joe Biden:
I rapporti tra i due sono sempre stati molto tesi e nelle ore scorse c’è stato anche un attacco sul fronte opposto. Da Biden a Trump in merito ai fatti dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.
Trump attacca Biden: “Disastro in Ucraina frutto della sua debolezza”
Donald Trump presidente degli Stati Uniti dal gennaio 2017 al gennaio 2021 ha attaccato pesantemente l’attuale inquilino della Casa Bianca. Nel corso di un comizio tenuto in Michigan in vista delle elezioni di Midterm che saranno in programma nel mese di novembre, Trump non ha usato mezzi termini.
E ulteriore attacco a Biden sul petrolio: “Ora – ha proseguito Trump – stiamo vedendo degli emissari e dei collaboratori di Biden recarsi in Venezuela per pregare il loro dittatore affinchè ci dia il petrolio. Abbiamo forse bisogno del suo petrolio? Ne abbiamo molto sotto i nostri piedi”.
Trump ha messo nel mirino il viaggio di alcuni collaboratori di Biden che si sono recati in Venezuela per incontrare il presidente Nicolas Maduro affinchè potesse fornire agli Stati Uniti quantitativi di petrolio in modo da potere sostiruire quello russo.
Trump lancia già la sfida per il 2024: “Riporteremo legge e ordine”
Donald Trump è un fiume in piena – come caratteristica del personaggio – e sembrerebbe già essere chiaramente lanciato verso la campagna elettorale del 2024.
“Riporteremo negli Stati Uniti la legge e l’ordine – ha evidenziato Trump – ci sono buoni candidati e cattivi candidati in vista delle elezioni presidenziali del 2024”.
Trump ovviamente ha anche giocato facile visto che ha chiesto al pubblico fatto di propri sostenitori e supporters se volevano il suo ritorno e la sua nuova candidatura nel 2024. Inevitabile l’applauso della folla che ha risposto alla richiesta di Trump con una standing ovation.
Trump lanciato verso il 2024 ma le elezioni dovranno cambiare: “No a ogni forma di voto anticipato”
Donald Trump ha parlato anche delle modalità di voto che dovranno avere le elezioni presidenziali 2024. Dopo la sconfitta contro Biden, da lui molto contestata, l’ex presidente degli Stati Uniti ora vuole un sistema profondamente diverso.
Questo tema naturalmente – molto sentito da Trump che ha, a lungo, contestato, la legittimità e la regolarità dell’elezione di Joe Biden – ha scatenato l’entusiasmo dei suoi elettori.
Trump ritorna sulle elezioni del 2020 e sui “brogli elettorali”
Naturalmente Donald Trump è anche ritornato su quelli che a suo dire sono stati brogli elettorali.
Come noto la prima volta nel novembre 2016 sconfisse Hillary Clinton mentre la seconda, nel novembre 2020, venne battuto da Joe Biden. Ma Trump ribadisce che la seconda volta “abbiamo fatto ancora meglio in termini di consensi rispetto alla prima”.
Donald Trump: “Con me Putin non ha attaccato nessun paese”
Donald Trump che nel corso del suo mandato ha costruito un rapporto anche con Vladimir Putin ha sottolineato in un altro comizio tenuto qualche settimana fa a Orlando che Donald Trump stesso
Joe Biden attacca a sua volta Trump: secondo indiscrezioni lo vorrebbe perseguito per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021
Il New York Times intanto – ripreso in Italia da Il Giornale – sottolinea che Joe Biden avrebbe confidato ad alcuni suoi più stretti collaboratori che il suo predecessore alla Casa Bianca Donald Trump dovrebbe essere perseguito per l’assalto effettuato al Campidoglio lo scorso 6 gennaio 2021.
Le indiscrezioni affermano che nell’ambito del Partito Democratico sarebbero sempre più frequenti le pressioni in base alle quali il Dipartimento di Giustizia dovrebbe intraprendere azioni più decisive per arrivare alla verità sui fatti che sono avvenuti il 6 gennaio 2021.
Assalto al Campidoglio: nei giorni scorsi la deposizione del genero e consigliere di Trump
Intanto nei giorni scorsi il genero e stretto consigliere dell’ex presidente Donald Trump, ovvero Jared Kushner ha portato la sua testimonianza davanti alla commissione che sta indagando sull’assalto che è stato fatto a Capitol Hill.
Kushner il giorno in cui è avvenuto l’assalto non si trovava negli Stati Uniti perchè era impegnato in una missione in Arabia Saudita. Ora anche la figlia di Trump Ivanka sarebbe in contatto con la commissione e potrebbe arrivare anche una sua deposizione.
Trump-Biden sarà di nuovo la sfida per le presidenziali del 2024?
Sembrano ancora lontanissime le elezioni presidenziali Usa del 2024 ma mancano solo poco più di 2 anni. Sarà ancora sfida Trump-Biden? Difficile dirlo ora ma paradossalmente ci sono, forse, più possibilità al momento che della partita ci sia Donald Trump che Joe Biden.
Che abbia intenzione di essere eletto anche per un secondo mandato? Queste sono domande che al momento non hanno una risposta anche se nel campo “dem” ci sono delle operazioni e dei movimenti in corso anche visto il non altissimo livello di popolarità di Biden nei sondaggi.
Ad esempio Hillary Clinton, sconfitta da Donald Trump nel 2016 potrebbe correre di nuovo.
Nel campo repubblicano non sembrano esserci troppi dubbi che sarà Trump candidato, intanto alle primarie. Trump afferma che “le elezioni del 2024 saranno quelle più importanti della storia d’America dopo che quelle del 2020 sono state truccate”. Non sono proprio le parole di uno che non ha intenzione di prendere parte alla gara. Prima nel Partito Repubblicano e poi in caso di vittoria di nuovo per la presidenza.