Bollette 2023: ecco perché conviene la domiciliazione bancaria

Attivando la domiciliazione bancaria si risparmia tempo, fatica e denaro. Nessuna riduzione né distacco della fornitura, solo vantaggi.

Non sempre le bollette vengono pagate alla scadenza, spesso capita di dimenticare la data del pagamento a cui è riferita la fornitura dell’utenza. E in caso di ritardi possono seguire una serie di solleciti con l’aggiunta di ulteriori costi.

Nei casi gravi l’omesso pagamento di una bolletta di luce, gas o acqua, porta prima alla riduzione della fornitura e, infine, al distacco definitivo dell’utenza.

In presenza di un blocco totale della fornitura, diventa ancora più difficile sistemare la pendenza, in quanto subentrano ulteriori spese. Al costo della bolletta si aggiungono quelli per la riattivazione e per vari oneri a carico del cliente.

Per questo motivo, si consiglia la domiciliazione bancaria della bolletta relativa anche a più utenze (luce, gas o acqua), direttamente sul conto corrente bancario o postale.

Domiciliazione bancaria bollette: come funziona

La modalità di domiciliazione delle bollette è (forse), il sistema di pagamento delle fatture di luce e gas, più utilizzato.

E, ancora, spesso si richiede la domiciliazione bancaria per consentire il pagamento regolare delle bollette riferite a diverse utenze, come ad esempio telefonia o acqua.

Sicuramente, pagare le proprie bollette con la domiciliazione bancaria, postale o con addebito su carta di credito è uno dei sistemi più diffusi, ma anche il più comodo.

Basti pensare che nel 2014 il termine domiciliazione bancaria era legato alla presenza del modello RID, ovvero del Rapporto interbancario diretto.

Ad oggi, il nuovo sistema che ha sostituito ampiamente le funzioni del RID viene chiamato Sepa Direct Debit (SDD).

Non tutti sanno che la SEPA, conosciuta come Single Euro Payments Area, si compone di almeno 34 Stati, tra cui circa 27 sono Paesi dell’UE, mentre 7 sono gli Stati esterni, quali: Regno Unito, Islanda, Norvegia, Svizzera, San Marino, Liechtenstein e Principato di Monaco, come riporta facile.it.

Non una voce nuovissima, considerato che tale sistema circola da circa un decennio. Tuttavia, parliamo di uno strumento d’incasso europeo, con le medesime funzionalità del RID, che permette di raggiungere tutti i conti bancari o postali che prevedono l’addebito diretto in conto corrente.

Domiciliazione bollette: pro e contro

La domiciliazione bancaria o postale utilizzata per il pagamento delle bollette luce, gas, acqua e telefonia, è un ottimo mezzo per regolarizzare le fatture.

Dunque rappresenta un vero vantaggio per il contribuente, che viene sollevato dal compito del pagamento della bolletta alla scadenza.

L’operazione viene fornita dall’istituto di credito o da Poste italiane in forma del tutto gratuita. Inoltre la domiciliazione bancaria è uno delle procedure più sicure e trasparenti all’interno di un circuito bancario. Può essere richiesta al momento della sottoscrizione della bolletta luce, gas o altre tipologie di utenze, ma l’istanza può essere presentata anche in un momento successivo, anche a distanza di anni.

Non esiste un periodo preciso in cui attivare la domiciliazione bancaria o postale, la procedura viene richiesta a discrezione del cliente.

Oltretutto è una scelta ecologica che riduce notevolmente il cartaceo. La bolletta viene inoltrata al cliente a mezzo email. In questo modo, si eliminano tutti i passaggi legati alla spedizione e avvisi.

Inoltre, optando per questo sistema, si riceve una riduzione di circa 12 euro annui, dovuta alla mancata spedizione della bolletta.

Attivando la domiciliazione bancaria o postale, i pagamenti vengono effettuati perfettamente alla scadenza, senza spreco di energie fisiche e mentali.

Addio sanzioni: ecco perché conviene richiede l’addebito in conto

Utilizzando la domiciliazione bancaria per il pagamento delle forniture delle utenze, sia l’istituto di credito che l’ufficio postale procede al pagamento nel giorno prestabilito nella fattura.

In questo modo, non si incorre nel ritardo del pagamento, a cui segue l’aggravio delle sanzioni.

Oltretutto i fornitori delle utenze per invogliare i clienti a scegliere questa modalità di pagamento, applicano degli sconti strepitosi sulla fornitura scelta.

Domiciliazione bancaria sulle carte di credito: è possibile?

Si, assolutamente. Non sempre la domiciliazione bancaria viene richiesta sui conti correnti postali o bancari, anzi, spesso vengono utilizzate le carte di credito.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate