Con l’estate alle porte in molti si preparano a fare i conti con il caldo torrido che sta tormentando negli ultimi anni la nostra penisola. Un’ottima soluzione per contrastarlo possono essere i condizionatori, anche se le ricadute sulla bolletta della luce sono molto salate. Ma quanto consuma un condizionatore e quali sono i trucchi per risparmiare? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.
Per moltissimi italiani, soprattutto per chi vive nelle zone più calde e afose, il condizionatore diventa un alleato importante per rinfrescare la casa e combattere le alte temperature.
A spaventare sono però le ricadute che esso può avere sulle nostre bollette, in quanto un uso prolungato porta inevitabilmente a un aumento dei costi.
Esistono però molti trucchi per risparmiare e ridurre i consumi senza dover rinunciare al fresco dato dai condizionatori.
In questo articolo scopriremo non solo quanto consumano ma anche i trucchi per risparmiare senza rinunciare all’utilizzo di questi pratici strumenti.
Condizionatore, quanto consuma?
Per prima cosa, cerchiamo di capire quanto consuma un condizionatore. Il consumo energetico di un condizionatore dipende dalla sua potenza: in generale, maggiore è la potenza, maggiore sarà anche il consumo energetico.
È importante tenere conto anche del fatto che il consumo energetico di un condizionatore dipende dalla sua efficienza energetica, espressa tramite la classe energetica. Un condizionatore di classe A++ consuma meno di uno di classe A, per esempio.
Infine, il consumo energetico dipende dall’uso che se ne fa. Un condizionatore utilizzato per poche ore al giorno e in modo efficiente consumerà meno di uno utilizzato per molte ore al giorno e in modo inefficiente.
In generale, comunque, il consumo di un condizionatore varia da 0,3 kWh a 1,45 kWh. In termini economici, è stato stimato che, per un utilizzo costante di circa 3 ore ogni giorno per i mesi più caldi, ossia quelli di luglio e agosto, un condizionatore potrebbe costare anche un centinaio di euro in più in bolletta. Un importo che, ovviamente, è destinato a salire se questo elettrodomestico viene utilizzato anche più di tre ore al giorno.
Inoltre, c’è anche da considerare che dispositivi datati o con scarsa efficienza energetica possono arrivare ad assorbire fino a 430 kWh ogni anno. Il che comporta degli aumenti alle bollette davvero esorbitanti.
I 6 trucchi più efficaci per risparmiare quando si usa il condizionatore
Sapendo che l’uso del condizionatore comporta spese in bolletta piuttosto salate, si potrebbe decidere di farne a meno. Eppure, esistono delle strategie che permettono di ridurre al minimo il consumo energetico del dispositivo.
Invece di prendere la decisione di non accenderlo del tutto, possiamo valutarne l’utilizzo consapevole, sfruttando questi trucchi efficaci che ne limitano i consumi e i costi a fine mese.
1. Impostare la temperatura corretta
Innanzitutto, è bene procedere all’impostazione della temperatura giusta. Regolare la temperatura del condizionatore in modo corretto è fondamentale per evitare sprechi energetici. La temperatura ideale in estate è intorno ai 24-26 gradi. E questo è un fattore da non sottovalutare, dato che anche un solo grado di differenza può garantire la riduzione (o l’aumento, se selezioniamo una temperatura troppo bassa) del consumo energetico, che varia dal 6% all’8%.
2. Evitare gli eccessi
È bene utilizzare consapevolmente il dispositivo. Meglio accendere il condizionatore solo quando necessario e limitarne l’uso durante le ore in cui la temperatura si abbassa.
3. Filtro e isolamento
Mai sottovalutare, poi, il filtro dell’aria del condizionatore e l’isolamento della stanza dove il dispositivo è in funzione.
4. Pulizia del filtro
Il filtro deve essere sempre ben pulito per garantire un flusso d’aria libero da ogni ostacolo: meglio, dunque, provvedere alla pulizia di tale filtro almeno una volta al mese. Inoltre, è molto importante pulire anche il condizionatore, il che può essere fatto con 5 semplici trucchi salva spesa.
5. Evitare il surriscaldamento
Altro trucco per risparmiare sull’uso del condizionatore è evitare il surriscaldamento delle stanze, isolandole e sfruttando tende oscuranti per impedire ai raggi del sole un sovra-riscaldamento. In caso contrario, i consumi del dispositivo potrebbero aumentare.
6. Scegliere la migliore classe energetica
Un condizionatore di classe energetica elevata consuma meno di uno di classe inferiore. È importante quindi scegliere un condizionatore di classe A++ o A+ per risparmiare energia. Il consiglio, dunque, è di evitare l’utilizzo di prodotti datati e che non consentono un risparmio energetico, per evitare di ricevere delle bollette salatissime
Gli aiuti statali per risparmiare sul consumo e sull’acquisto del condizionatore
Tra le altre cose, esistono vari aiuti statali che, attualmente, consentono di risparmiare sull’utilizzo del condizionatore.
Per chi si è chiesto quanto consuma il condizionatore e ha appurato di possederne uno eccessivamente datato, c’è la possibilità di ottenere un nuovo dispositivo fruendo delle detrazioni fiscali attualmente previste.
Infine, ricordiamo anche che il Governo italiano ha disposto una serie di aiuti per le famiglie meno abbienti, i quali vengono applicati in forma di sconto direttamente sulle bollette.
I sussidi non sono destinati a tutte le famiglie, ma solo a chi presenta un determinato ISEE. Tuttavia, si tratta comunque di agevolazioni utili per risparmiare sui consumi del condizionatore durante l’estate.