Bonus ISEE basso da 1000 euro! Nuovo regalo da Draghi!

Il nuovo bonus ISEE basso ti garantirà un rimborso di 1000 euro! Scopri come averlo

Bonus ISEE basso da 1000 euro per tutti!

Questo è il nuovo regalo del Governo Draghi per chi deve provvedere a diverse spese scolastiche, in particolare l’iscrizione alle scuole musicali o alle AMF.

Si parla di un settore che, assieme a tutto il comparto scolastico (pubblico o privato che sia), ha subìto ingenti danno a causa della pandemia da Covid, in particolare per via delle limitazioni di mobilità, e per l’obbligo, durante i lockdown e le zone rosse, alla DAD, cioè alla didattica a distanza.

Sono tutti servizi non sempre alla portata dei privati, oltre che dei servizi pubblici, per questo in molti si sono trovati a perdere iscritti ed entrate, a fronte di spese sempre più pressanti e sempre più alte.

Per avere maggiori informazioni su questo bonus musica ti suggerisco l’ultimo video di Mr Lul lepaghediale, disponibile anche sul suo canale Youtube.

Oltre a ciò, il governo ha disposto ulteriori benefit sia per il consumatore sia per l’esercente, come nel caso del Bonus cultura, confermato anche nel 2022 per tutti i neodiciottenni.

Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, intanto vediamo insieme in cosa consiste questo bonus ISEE basso.

Bonus musica ISEE basso: fino a 1000 euro per tutti! Ecco in cosa consiste

Quando si parla di bonus ISEE basso si intende infatti un tipo di buono disponibile solo per coloro che:

  • hanno interesse nei confronti dell‘istruzione musicale,
  • hanno provveduto a richiedere l’attestazione ISEE per il 2022
  • si ritrovano con una situazione reddituale basso, in questo caso inferiore a 36.000 euro.

Il limite reddituale è stato imposto per far sì che chi possa effettivamente beneficiare di questo rimborso siano solo alcune specifiche famiglie, e non tutta la popolazione abitante.

Va detto che i numeri sono comunque alti, visto che, se per un ISEE inferiore a 10.000 euro si parla di oltre 16 milioni di italiani, con uno da 36.000 euro si può anche supporre che quasi il 60-70% della popolazione potrebbe beneficiare di questo buono.

Anche se, per le spese relative all’istruzione e alla formazione musicale, è difficile che ci sia interesse da parte della stragrande maggioranza della popolazione. Infatti ci riferiamo al bonus musica 2022, quello disposto per tutte le famiglie avente figli a carico iscritti o interessati all’iscrizione presso istituti o associazioni vòlte all’insegnamento musicale.

Bonus ISEE basso da 1000 euro: ecco come funziona

Il bonus musica 2022 è un bonus ISEE basso perché prevede un contributo fino a 1000 euro per tutte le famiglie che vogliono iscrivere il proprio figlio presso:

  • scuole di musica,
  • conservatori,
  • bande,
  • cori,
  • AMF.

Se l’anno scorso questo buono si concretizzava in un credito di 1000 euro, per quest’anno il Governo Draghi, forte del suo indirizzo pro-fiscale, ha voluto disporre solo una detrazione d’imposta, al 19%, che prevede di ridurre fino ad un massimo di 1000 euro tutte le spese relative a questo servizio.

In Italia ci sono più di 4.855 scuole musicali, tra cui conservatori AFAM, e come supporto può fare la differenza non solo per loro, ma anche per chi non vuole interrompere bruscamente la propria formazione musicale, specie per chi è decisamente talentuoso.

Ovviamente la lista degli obblighi per l’accesso a questo bonus non finisce qui. Ci sono altri requisiti che il richiedente dovrà rispettare per accedere a questa proposta.

Bonus ISEE basso da 1000 euro: ecco i nuovi requisiti per il 2022!

Abbiamo detto che per il bonus musica 2022 serve avere un’attestazione ISEE in corso di validità del valore massimo di 36.000 euro.

In realtà non basterebbe solo questo per avere il bonus ISEE basso da 1000 euro, ma anche altri requisiti, come ad esempio la natura delle spese detraibili.

Ripetiamo che per il 2022 il bonus è una detrazione d’imposta del 19% sulle spese relative all’iscrizione presso cori, bande, istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e scuole musicali.

Attenzione a quest’ultimo ente, perché le scuole musicali in questo caso dovranno essere riconosciute:

  • dalla Pubblica Amministrazione,
  • dall’apposita iscrizione presso i Registri Regionali.

La necessità dell’iscrizione ai registri pubblici è dettata dalla sua natura fiscale, dal momento che questa detrazione deve essere riconosciuta tramite pagamenti tracciabili e ricevute analoghe. Di fatto, se provvedi a pagare tramite assegni o contanti, non potrai detrarre le spese sulla tua Dichiarazione dei Redditi.

Altro requisito fondamentale è che il beneficiario di questo bonus sia un minore avente tra i 5 e i 18 anni d’età.

Spiego meglio questo punto. Se tu come genitore vuoi richiedere il bonus musica 2022 dovrai avere come figlio a carico tuo un soggetto che, oltre ad essere interessato all’iscrizione presso i citati enti musicali, deve avere almeno 5 anni d’età, e massimo 18 anni. In pratica si parla di un Bonus Cultura, ma senza voucher e disponibile per un range d’età di 13 anni. E con necessità di dichiararlo nel 730.

Bonus ISEE basso da 1000 euro: ecco come averlo

Il bonus musica 2022 è un bonus ISEE basso che in pratica ti garantisce una detrazione fiscale solo se provvedi a dichiararlo nella tua Denuncia dei Redditi, o meglio modello 730.

Il genitore del figlio interessato ai corsi musicali dovrà provvedere a richiedere questa detrazione fiscale del 19% in sede di dichiarazione. Non ci sono scadenze per questo bonus, ma per fare il modello 730 ha tempo fino al 30 settembre 2022.

In questo caso si dovrà presentare tutta una serie di documentazioni, quali:

  • Certificazione Unica 2022 (o più Certificazioni);
  • Modello F24;
  • Variazioni di proprietà di immobili, o l’allocazione;
  • gli acconti IRPEF o in cedolare;
  • codice fiscale e carta d’identità dei contribuenti.

Nel caso del bonus musica 2022, nella Dichiarazione dei redditi dovranno essere riportati ogni costo supportato, giustificato da specifici documenti e ricevute/fatture.

Ricordiamo che per questo bonus sarà necessario l’aver effettuato i pagamenti attraverso strumenti quali bancomat, carte di debito o di credito, carte prepagate avente un codice IBAN.

Altrimenti non potrai richiederlo. Avrai comunque modo di richiedere il bonus Cultura, se il tuo figlio ha compiuto diciotto anni.

Oltre il bonus ISEE basso: Bonus cultura 2003 come alternativa!

Se vuoi richiedere un bonus per l’istruzione del tuo figlio, è possibile richiedere dal 17 marzo il bonus Cultura 2003, ma solo se, appunto, tuo figlio è nato nel 2003, e che quindi ha compiuto 18 anni.

Teoricamente tuo figlio potrà pagarsi i corsi musicali grazie a questo voucher digitale, disponibile direttamente sulla piattaforma web 18app. Oltre a questo, potrà usare i 500 euro del voucher anche per altri corsi, così come per l’intrattenimento culturale e per l’acquisto di libri e prodotti scolastici o extrascolastici.

Potrebbe anche comprare degli abbonamenti per magazine e giornali, una delle ultime novità di quest’anno, il tutto con questo voucher. Niente detrazione d’imposta, niente modello 730: solo un credito che potrà sfruttare entro e non oltre il 28 febbraio 2023, e solo se ha accesso alla pagina 18app tramite SPID.

Se non altro non serve l’ISEE, almeno per questo bonus.

L’obbligo dell’attestazione è ormai una prassi in quasi tutti i buoni governativi, a parte alcune eccezioni di carattere “commerciale”, come il Bonus Terme e il Bonus Rottamazione TV.

Questi ultimi sono degli incentivi che lo Stato elargisce al consumatore affinché compri certi tipi di prodotti o servizi, in questi casi l’accesso alle strutture termali o l’acquisto di un nuovo televisore previo smaltimento di quello obsoleto.

Sul piano della formazione, attualmente solo il Bonus Cultura non prevede alcun’attestazione reddituale, o meglio, non per quest’anno. 

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