Bonus spesa marzo 2022 da 750 a 1000 euro, domande fino al 28-03

Bonus spesa 2022: è possibile inviare la domanda per ricevere dai 750 ai 1000 euro! Ma attenzione: in alcuni Comuni la scadenza è fissata al prossimo 28/03.

Bonus spesa 2022: anche per l’anno corrente confermati gli aiuti, da parte dei Comuni italiani, destinati alle famiglie in particolari difficoltà economiche.

Anticipiamo subito che i buoni spesa non vengono gestiti dal Governo italiano, ma che sono a discrezione dei Comuni. Ed è per questa ragione che questo tipo di agevolazione dipende strettamente dal Comune di residenza, dove il cittadino presenterà la domanda.

Come vedremo meglio nei prossimi paragrafi, non c’è accordo neppure in merito ai requisiti, né agli importi previsti. Ogni amministrazione decide per sé caratteristiche e cifre dei bonus spesa concessi.

Ed è questa la motivazione per cui, al momento, non tutti i Comuni italiani hanno il bonus spesa attualmente attivo.

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulla situazione dei bonus spesa in Italia, sulle caratteristiche comuni di questi sostegni e, soprattutto, dove è possibile richiederli ora.

Bonus spesa: caratteristiche generali dei sostegni

Prima di iniziare a definire le caratteristiche di questo tipo di sostegno, bisogna precisare che quelli che spesso chiamiamo “buoni spesa Covid-19” non sono stati introdotti con l’avvento della pandemia.

Infatti, i bonus spesa esistevano già, ed erano conferiti regolarmente alle famiglie meno abbienti, nel rispetto dei requisiti previsti.

Eppure, con l’emergenza sanitaria in atto, l’ex Governo Conte prima e l’attuale Governo Draghi poi si sono impegnati a potenziare questo sostegno, per andare incontro alle esigenze economiche delle famiglie vessate dall’emergenza economica che è scaturita dalla pandemia.

Non trattandosi dunque di un bonus legato al Covid-19, è plausibile aspettarci un rinnovo dei fondi statali da conferire ai Comuni a breve.

Come si diceva, infatti, i bonus spesa sono gestiti dai vari Comuni, cui vengono conferiti dei fondi dallo Stato. Fondi che è il Comune stesso a decidere come impiegare.

Bonus spesa 2022: requisiti da rispettare per accedervi

Per questo, i requisiti richiesti per l’accesso ai bonus spesa variano a seconda del Comune di residenza.

Ma attenzione: anche se abbiamo parlato di “Comune di residenza”, bisogna fare una considerazione. Ci sono alcuni Comuni italiani che, in ragione dell’emergenza sanitaria, hanno deciso di abolire il requisito della residenza all’interno del territorio comunale.

Questo perché potrebbe capitare che un cittadino vessato dalla pandemia risieda e lavori in un determinato Comune, senza avere regolare residenza.

Purtroppo, comunque, non tutti i Comuni hanno deciso di abolire la richiesta di residenza, che resta infatti uno dei requisiti più comuni per accedere al bonus spesa.

Altro requisito spesso richiesto riguarda l’attestazione del reddito familiare e la presentazione del modello ISEE in corso di validità.

Dei limiti ISEE esatti previsti per l’ottenimento del bonus spesa non possiamo però parlare in questa sede, in quanto questi sono variabili e decisi dall’amministrazione comunale di riferimento.

Per conoscere i limiti reddituali validi nel proprio Comune, dunque, c’è solo una cosa da fare: prendere visione del Bando ufficiale del Comune stesso e relativo ai buoni spesa.

Infine, tra i requisiti che vengono spesso tenuti in considerazione per quanto riguarda l’erogazione dei bonus spesa ricordiamo anche la composizione del nucleo familiare.

Infatti, ci sono vari Comuni che preferiscono dare precedenza alle famiglie numerose e/o con minori a carico.

Bonus spesa 2022: la questione degli importi erogati

Dai requisiti posseduti dal nucleo familiare, dipendono strettamente anche le cifre bonus spesa erogate.

Moltissime amministrazioni, infatti, concedono le cifre più elevate a chi conta, all’interno del proprio nucleo familiare, dei minori a carico.

Anche la presenza di soggetti non completamente autosufficienti, molto spesso, innalza gli importi dei bonus spesa ricevuti dalla famiglia richiedente.

Non possiamo però parlare di importi esatti, dato che questi vengono stabiliti a livello della singola amministrazione comunale.

Di base, l’importo massimo ricevuto tramite i buoni spesa è in media di circa 600 euro: come vedremo a breve, comunque, in alcuni Comuni si raggiungono anche cifre più elevate, dai 750 euro fino a ben 1.000 euro.

Ma queste cifre così elevate non valgono in tutti i Comuni.

C’è da considerare il fatto che, in ragione della pandemia e del peggioramento della situazione economica di molte famiglie italiane, i bonus spesa hanno subito un potenziamento.

Ma alcuni Comuni hanno optato, più che per aumentare gli importi, per aumentare i beneficiari possibili dei buoni spesa.

Cifre e beneficiari dipendono quindi strettamente dalle decisioni prese dall’amministrazione comunale.

Come vengono concessi i bonus spesa 2022?

Un discorso analogo a quello fatto per requisiti e importi dei bonus spesa può essere fatto anche per le modalità di concessione della misura.

Infatti, queste vengono decise dal Comune (e comunicate a mezzo di apposito bando ufficiale): di conseguenza, sono molto variabili.

Nella maggioranza dei casi, i buoni spesa vengono concessi in forma di voucher elettronico, ma ci sono alcune amministrazioni che hanno invece optato per la versione cartacea/stampabile.

Non sono mancate poi le amministrazioni comunali che hanno deciso di stringere accorti con Poste Italiane S.p.A. per creare un’apposita carta bonus spesa. Carta che viene ricaricata dell’importo spettante e che può essere utilizzata come una normalissima carta elettronica di pagamento.

Altri Comuni italiani hanno invece utilizzato i buoni spesa attivabili ed utilizzabili mediante codice PIN personale.

Bonus spesa 2022 attivi ora: i Comuni interessati

Analizziamo adesso la situazione dei vari Comuni italiani, per capire dove i bonus spesa sono attualmente attivi, e presso quali amministrazioni si può richiedere il voucher anche adesso.

Il primo Comune che andremo ad analizzare è quello di Chioggia, dove le domande avrebbero dovuto chiudersi il 28 febbraio scorso.

Fortunatamente, la scadenza è stata prorogata e sarà possibile richiedere i buoni spesa fino a giorno 18 marzo 2022.

Il Comune di Chioggia ha concesso ai propri cittadini un bonus spesa con importo davvero interessante: i nuclei numerosi possono richiedere infatti fino a 750 euro.

Ovviamente, per nuclei familiari composti da pochi elementi gli importi scendono, fino a soli 150 euro per il single.

Per poter presentare la propria domanda online (al sito del comune di Chioggia), occorrerà comunque presentare un ISEE annuo che non sia superiore ai 35.000 euro.

Passiamo ora al Comune di Manfredonia, dove le domande per ottenere i buoni spesa scadranno alle 23,59 per del 28 marzo 2022.

Le cifre concesse da questo Comune vanno dai 500 euro fino ai 1.000 euro, nel caso di ISEE presentato non superiore ai 3.000 euro annui.

I bonus spesa del Comune di Manfredonia, oltre che per effettuare acquisti legati a beni di prima necessità, possono essere utilizzati anche per il saldo delle utenze domestiche, TARI inclusa.

Infine, i bonus spesa sono attualmente attivi anche presso il Comune di Gioia del Colle, in provincia di Bari.

Tale Comune ha aperto le domande proprio di recente, lo scorso 28 febbraio, e le renderà disponibili fino alle 18 del 21 marzo 2022.

Potranno inviare le domande per i bonus spesa tutti i cittadini che versano “in condizioni di assoluto temporaneo disagio dovuto alla diffusione del virus Covid-19”.

Per informazioni sui bonus spesa attivi in altri Comuni, si invitano i lettori a consultare periodicamente il sito istituzionale comunale: in molti Comuni italiani, infatti, i voucher sono in arrivo a breve.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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