Caro bollette, svelate le stanze della casa che consumano di più: come risparmiare

Caro bollette, grazie allo studio dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it ora sappiamo quali sono le stanze della casa che consumano di più.

Il caro bollette continua a pesare sulle spalle di tanti cittadini e famiglie.

Nonostante gli ultimi aiuti contenuti nel decreto Aiuti quater e i prossimi interventi in arrivo con la Legge di Bilancio 2023, gli italiani devono fare i conti con bollette salate e, di conseguenza, mettere in atto strategie di risparmio energetico.

Negli ultimi mesi sono state stilate tante classifiche, tra cui, per esempio, quella degli elettrodomestici che consumano di più. Si tratta di un buon punto di partenza per analizzare i propri consumi e mettere in pratica consigli che permettono di alleggerire i costi delle bollette di luce e gas.

Un ulteriore aiuto arriva dall’ultimo studio dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it che ha svelato finalmente quali sono le stanze della casa che consumano di più. Non solo, perché lo studio ha dimostrato come il passaggio dal regime di Maggior Tutela al Mercato Libero permetta di risparmiare fino a 550 euro in un anno.

Caro bollette, lo studio che rivela quali sono le stanze della casa che consumano di più

Dopo aver svelato con una classifica quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, ora è possibile anche sapere in quali stanze delle nostre case i consumi si impennano.

Avere queste informazioni si rivela fondamentale perché permette di correggere “errori” che fanno aumentare la bolletta.

L’indagine, condotta da SOStariffe.it e Segugio.it, ha preso in riferimento una famiglia composta da due adulti e due bambini residente a Milano in una casa in cui sono presenti i principali elettrodomestici (condizionatore compreso), tutti con classe energetica di efficienza massima.

Inoltre, si tratta di un appartamento costituito da cinque vani, con impianto di riscaldamento autonomo e caldaia a gas.

Quali sono le stanze della casa che consumano di più

L’appartamento, oggetto dello studio, è costituito da cinque vani e in particolare da una cucina, un bagno, un salotto e due camere da letto (una dei genitori, l’altra dei figli).

Non stupisce che a risultare maggiormente energivora sia la cucina. Come molte delle classifiche degli elettrodomestici che consumano di più avevano già evidenziato, sono molti quelli presenti proprio in questa stanza della casa.

Nella simulazione, sono presenti in cucina due degli elettrodomestici che spesso abbiamo trovato tra i primi posti in classifica: il frigorifero (267 kWh) e la lavastoviglie (270 kWh). Il consumo, per la famiglia, è dunque di 537 kWh per la cucina.

Spostandoci in bagno, invece, tra i diversi elettrodomestici presenti in questa stanza della casa, tra phon, rasoi e piastre, tra quelli energivori vi è sicuramente la lavatrice, ma ancor prima l’asciugatrice (230 kWh) per un consumo totale di 370 kWh.

A pesare sui consumi della famiglia, però, non ci sono solo cucina e bagno, ma anche il salotto. Nella simulazione in questa stanza sono presenti alcuni elettrodomestici spesso presenti nelle case di molti italiani: un televisore, una console per giocare e un condizionatore.

Nel complesso, tra le varie stanze, la famiglia arriverebbe a un consumo di 1.767 kWh all’anno.

Caro bollette, come risparmiare passando alle offerte del Mercato Libero

L’indagine di SOStariffe.it e di Segugio.it non mira solo a informare i cittadini dei consumi nelle diverse stanze della casa, prendendo in riferimento una famiglia con determinate caratteristiche.

Dai dati, infatti, si rileva un vantaggio, per la famiglia, nel passaggio dal mercato a Maggior Tutela a quello libero.

Come già accennato, infatti, il consumo della famiglia esaminata tramite lo studio dovrebbe arrivare a 1.767 kWh all’anno che vanno a tradursi in 883 euro con il mercato a Maggior Tutela e che, invece, con il Mercato Libero scenderebbe a 317 euro.

Anche per quanto riguarda il gas il risparmio è evidente: se nel primo caso si parla di circa 879 euro, con le offerte del Mercato Libero si scenderebbe a 841 euro.

Il risparmio, che arriverebbe dunque a ben 512 euro, deriva dal fatto che il Mercato Tutelato è legato all’andamento del mercato energetico e del PUN (il prezzo unico nazionale), mentre nel Mercato Libero ogni fornitore ha la possibilità di proporre una diversa tariffa per i suoi clienti.

Ciò significa che, a differenza del Mercato di Maggior Tutela, nel Mercato Libero esistono diversi fornitori e diverse offerte, tariffe a prezzo bloccato e la possibilità di avere un unico gestore sia per luce che per gas.

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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