Condizionatori senza unità esterna: sai quando sceglierli e quali sono gli svantaggi?

I condizionatori senza unità esterna possono essere utili in alcuni casi, ma è importante conoscerne anche gli svantaggi. Ecco cosa sapere.

Avrai sentito parlare dei condizionatori senza unità esterna e ne stai considerando l’acquisto.

Parliamo di un particolare tipo di climatizzatore che, a differenza di quelli tradizionali, non è dotato di unità esterna. Ciò apporta diversi benefici all’estetica della parete esterna e, se si abita in condominio, permette anche di non avere scocciature legate a rumori che possono infastidire i vicini.

Se, però, stai considerando di optare per un condizionatore senza unità esterna, sarà bene che tu conosca anche gli svantaggi di questa scelta. Posto, comunque, che ci sono casi in cui si tratta di una scelta obbligata. Vediamo perché.

Cos’è un condizionatore senza unità esterna

In genere, il condizionatore è un elettrodomestico formato da due parti:

  • l’unità interna: l’apparecchio che installiamo all’interno di casa e che gestiamo tramite il telecomando;

  • l’unità esterna: viene installata all’esterno dell’edificio ed è responsabile della dissipazione del calore assorbito dall’ambiente interno attraverso il processo di refrigerazione.

È facile immaginare, dunque, che un condizionatore senza unità esterna sia un climatizzatore che non è dotato di quest’ultima componente.

I condizionatori senza unità esterna di solito hanno un design compatto. Inoltre, proprio perché non dotati di unità esterna, possono evitare di “rovinare” la facciata dell’edificio con un’ingombrante unità esterna.

Benché ci sia chi, proprio per questo motivo, sceglie un condizionatore senza unità esterna, c’è anche chi è quasi obbligato a compiere questa scelta. Ma perché?

Leggi anche: Condizionatori senza unità esterna: come funzionano e quanto consumano

Dove non si può mettere il motore del condizionatore

In alcuni casi, non è possibile installare l’unità esterna sulla facciata dell’edificio. Ciò succede in alcuni casi specifici:

  • quando ci sono vincoli architettonici o urbanistici che impongono che le facciate non possano essere deturpate artificialmente;

  • quando ci sono vincoli condominiali che richiedono di non rovinare l’estetica dell’edificio;

  • quando si tratta di palazzi dal valore storico o artistico.

Dove posizionare il condizionatore senza unità esterna

Come abbiamo visto, in questi casi è possibile optare per un condizionatore senza unità esterna, installando, quindi, il solo split all’interno della casa.

Attenzione, però, perché in alcuni casi è proprio il posizionamento del condizionatore in casa a rappresentare un primo svantaggio. Il motivo è semplice: poiché bisogna pur permettere all’aria di entrare e uscire, quando si installa il condizionatore si dovranno praticare due fori per lo scambio termico.

Ciò significa che non è possibile scegliere la posizione del condizionatore in casa, ma si dovrà installarlo per forza su una parete che dà verso l’esterno.

Dove scarica la condensa il climatizzatore senza unità esterna?

Una domanda che potrà sorgerti spontanea è dove il condizionatore senza unità esterna scarichi l’acqua. Ebbene, in genere questi scaricano l’acqua di condensa in una vaschetta interna, una sorta di serbatoio dell’acqua che dovrai svuotare manualmente quando si riempie.

Ci sono, poi, altri modelli che possono avere un sistema di evaporazione dell’acqua condensata, dove l’acqua viene vaporizzata e rilasciata nell’aria attraverso il tubo di scarico.

Gli svantaggi del condizionatore senza unità esterna

Abbiamo visto come un condizionatore senza unità esterna possa essere la soluzione ideale quando non c’è possibilità di installare il motore sulla facciata esterna dell’edificio.

Allo stesso tempo, questo tipo di climatizzatore può comportare alcuni svantaggi. Possiamo riassumere che il condizionatore senza unità esterna:

  • non può essere installato dove si desidera in casa, a causa della necessità di dover praticare i fori e, dunque, essere posizionato su una parete che dà verso l’esterno;

  • rispetto ai tradizionali condizionatori, i condizionatori senza unità esterna tendono ad avere una capacità di raffreddamento inferiore e possono consumare più energia rispetto ai sistemi con unità esterna;

  • alcuni possono considerare che i condizionatori senza unità esterna non siano esteticamente piacevoli, dal momento che parliamo di apparecchi più grossi e ingombranti visto che contengono anche il motore stesso;

  • rispetto ai condizionatori tradizionali, i condizionatori senza unità esterna possono produrre più rumore, fastidioso soprattutto durante la notte o in ambienti tranquilli.

In ogni caso, anche i condizionatori senza unità esterna hanno dei pregi. Prima di tutto, possono essere installati anche là dove ci sono vincoli architettonici o condominiali. In secondo luogo, la manutenzione può risultare più semplice rispetto ai condizionatori tradizionali.

Prima di scegliere se acquistare o meno un condizionatore senza unità esterna, comunque, valuta le dimensioni della tua casa, la possibilità di installazione e prendi la scelta più adatta in base alle tue esigenze.

Leggi anche: Condizionatori, con questi 3 il risparmio è garantito

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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