Decreto sostegni 2022: è la fine del Reddito di emergenza?

Decreto Sostegni 2022 su Reddito di emergenza: nuovi bonus onnicomprensivi e contributi a fondo perduto. Poi, vediamo alcuni bonus che invece sono ufficiali.

Riguardo il Decreto sostegni 2022 aleggia una forte aura di incertezza, sopratutto a seguito delle dichiarazioni o meglio del non detto da parte del presidente del consiglio Mario Draghi che durante la conferenza stampa ha parlato di aiuti per i settori in crisi come quello del turismo, di proroga della cassa integrazione e degli interventi per ridurre l’aumento delle bollette attraverso lo strumento dei bonus sociali. 

Il premier invece è apparso laconico riguardo la domanda posta da un giornalista sul Reddito di emergenza durante la conferenza stampa. Quello che è emerso purtroppo non è stato nulla di particolarmente positivo.

Infatti Draghi ha detto che in manovra ci sono ancora dei fondi appena disposti per sostenere i settori più in crisi, anche se lo sappiamo tutti che sono in realtà pochi spiccioli e che di uno scostamento di bilancio se ne parlerà solo prossimamente, ma nessuna decisione ancora è stata presa.

Al contrario sono ufficiali alcuni bonus previsti dalla legge di bilancio, come il bonus affitti under 31, il bonus casa under 36, il bonus 1000 euro per i lavoratori fragili ed infine, i nuovi congedi parentali COVID – Sars COV prolungati fino al 31 Marzo. Ma vediamo in dettaglio cosa sta succedendo.

Decreto sostegni 2022: per ora niente Reddito di emergenza 

Si torna a parlare dell’ormai celebre decreto sostegni 2022 nome dato al nuovo decreto che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri nella gioranta di oggi e dovrebbe portare un aiuto immediato e sanare i danni economici legati alle chiusure invernali per l’emergenza covid. 

Tutto è partito verso la fine dell’anno scorso, quando da più parti del Governo era stata sollevata la richiesta di uno scostamento di bilancio sulla falsariga di quanto successo l’anno ancora precedente al fine di portare i nuovi sostegni alle attività messe in difficoltà nelle chiusure dovute al covid a supporto dei lavoratori e ai cittadini esclusi dalle altre misure come il reddito di cittadinanza

Tra i tanti il senatore Presutto sosteneva che si sarebbe trattato di circa 15-20 miliardi di fondi da sostenere con un nuovo scostamento di bilancio per fornire nuovi contributi a fondo perduto per le attività colpite, e poi un ulteriore intervento sull’energia, la proroga della cassa integrazione covid, rifinanziamento della quarantena paragonata alla malattia e un ulteriore intervento per la finanza dei comuni.

Però a quanto si apprende dal MEF il nuovo decreto, che avrà come interesse principale, alberghi, discoteche e più ancora in generale il settore del turismo danneggiato dalle chiusure del periodo, festivo, non sarà legato ad un nuovo scostamento di bilancio ma si rifarà con quanto si ha a disposizione che però sono circa 2 miliardi non bruscolini, ma nemmeno abbastanza per rifinanziare misure come i bonus  onnicomprensivi o il reddito di emergenza che varie testate on-line e testate giornalistiche hanno già dato per ufficiali, come se fosse già possibile fare domanda, la sitauazione incee è ben diversa.

E lo stesso senatore a correggere il tiro e ridimensiona la portata delle sue affermazioni dicendo che il decreto sostegni 2022 avrà come base due miliardi a cui potrebbero aggiungersi altri fondi legati a risparmi di finanza pubblica e altre tasse.

Dunque un provvedimento quello del 2022 che terrà conto soprattutto delle esigenze del settore turistico. Infatti lo stesso premier ha dichiarato che in legge di bilancio è previsto un fondo per il turismo, in aggiunta alle cifre stanziate, un pacchetto paria 150 milioni di euro che vedono come destinatari il settore del turismo, dello spettacolo e automobilistico. 

Con un provvedimento risalente all’otto gennaio il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito quanto segue:

  • trenta milioni euro per aziende conciarie da investire sulla sostenibilità ambientale;
  • dieci milioni per l’organizzazione di feste e cerimonie;
  • quaranta milioni per il wedding;
  • dieci milioni per il settore dell’hotellerie – restaurant – catering.

Ricordiamo che a fine dicembre 2021 c’è stato lo sblocco di cento milioni di euro per i servizi di mensa, catering e e ristorazione collettiva.

Insomma, la situazione è caotica come sempre. E difficilmente prevedibile, quindi per sapere se e soprattutto quali nuovi aiuti emergenziali potranno arrivare non ci resta che attendere quantomeno il Consiglio dei ministri di giovedì.

Decreto sostegni 2022: Bonus affitti under 31

Al contrario sono ufficiali alcuni bonus previsti dalla legge di bilancio, come ad esempio il bonus affitti under 31. Infatti è prevista una agevolazione per i giovani tra i 20 30 anni che si trovano a vivere in affitto con regolare contratto.

Questo contratto può riguardare sia tutto l’immobile oppure solo una parte di esso come ad esempio un stanza, con  la condizione che si tratti comunque dell’abitazione principale.

Per ottenere l’agevolazione sarà necessario che il reddito annuale non sia più alto di 15.493,71 euro. Attenzione parliamo di reddito complessivo non di ISEE, l’importo, invece, equivale al 20% del canone e va da a un minimo di 991,60 euro fino a un massimo di 2.000 euro da utilizzare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Inoltre il numero di anni per cui si può beneficiare di questa agevolazione è di quattro a differenza della vecchia norma, che ne prevedeva solamente tre.

Il bonus affitto ha il duplice obiettivo di aiutare economicamente i giovani che vogliono o che devo andare a vivere da soli e dall’altra parte, rendendo meno pesante il canone e, nello stesso tempo di tutelare il proprietario di casa.

Consiste in una detrazione pari al 20% sul canone anno per la locazione dell’abitazione principale per gli under 31. Lo sconto è applicato su un massimo di 2.000 euro annui ed è valido per i primi 4 anni.

L’agevolazione si può tenere per l’affitto di intera abitazione, ma anche solo per una parte della stessa come ad esempio una stanza ovviamente che essere diversa dall’abitazione principale dei genitori. La detrazione sarà possibile per tutte le tipologie di immobili dall’appartamento, alla villetta a schiera alla casetta indipendente.

ATTENZIONE ci sono alcune eccezioni l’agevolazione. Infatti non sarà valida per quanto riguarda gli immobili vincolati perché magari interesse storico, archeologico ed etnografico.

Bisogna prestare attenzione  perché in questo caso anche un bilocale potrebbe essere soggetto a questo tipo di vincolo, normalmente sono immobili che si trovano comunque nei centri storici dei paesi e delle grandi città .

Anche gli immobili di lusso non rientrano in questa agevolazione sono quelli che sono normalmente accatastati, come A1, A8 e A9

La detrazione non potrà nemmeno essere utilizzata per gli alloggi in edilizia residenziale pubblica per i quali resta valida la legge attualmente in vigore sia a livello statale ce a livello regionale. E non rientrano in queste agevolazioni nemmeno le abitazioni a destinazione turistica 

Ovviamente per poter usufruire del bonus dovrà essere stipulato un regolare contratto d’affitto scritto e regolarmente registrato e l’immobile dovrà essere destinato all’abitazione principale, quindi sarà necessario portarvi una residenza all’interno. Allo stato attuale nel testo della legge di bilancio non sono ancora state individuate le modalità di richiesta di accesso al bonus affitto 2022.

Decreto sostegni 2022: Bonus prima casa under 36

Sempre per i giovani, ma questa volta under 36 la legge di bilancio proroga anche il bonus prima casa con nuova destinazione di Fondi a copertura del mutuo fino al 80% del massimale di duecentocinquantamimla euro per l’acquisto di una prima casa.

L’agevolazione è destinata ai giovani che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età al momento della stipula del rogito e con ISEE massimo di quarantamila euro.

Decreto sostegni 2022: Bonus lavoratori fragili 

Restando in tema di legge di bilancio passiamo a trattare del bonus 1.000 euro lavoratori fragili si tratta di una indennità onnicomprensiva rivolta ai lavoratori che sono stati assenti dal servizio per almeno un mese nel corso del 2021 a condizione che non abbiano lavorato in Smart Working e abbiano superato il limite massimo di giorni indennizzabili come malattia.

Anche per questo bonus, come per gli altri, occorrerà attendere la solita circolare INPS che predisporrà anche la procedura per la presentazione della domanda 

In ultimo ma non per importanza torna il congedo parentale sars-cov 2 per i genitori con figli affetti dal virus in quarantena da contatto oppure in Dad,  prorogato fino al 31 marzo 2022 sempre con le solite modalità.

Decreto sostegni 2022: Bonus psicologi 

Riguardo al bonus psicologo purtroppo si sa che non è passato però in alcune regioni stanno provvedendo autonomamente.

Infatti iniziativa interessante da parte della regione Lazio riguardo il bonus psicologi che ha stanziato circa 2,5 milioni di euro che serviranno a garantire l’accesso alle cure per la salute mentale attraverso voucher da utilizzare presso strutture pubbliche della Regione.

I dettagli sulla misura, non sono stati ancora resi noti ma dovranno arrivare a giorni e possiamo sottolineare che si tratta di un problema effettivamente sentito visto che i dati al riguardo non sono affatto confortanti. Non a caso tra le bozze della legge di bilancio era previsto un bonus di simile natura che però è stato scartato.

Vale la pena sottolineare che la regione Lazio non è l’unica ad aver agito in questo senso, Infatti la regione Campania ha preso provvedimenti verso lo stesso problema con la figura dello psicologo di base. 

Decreto sostegni 2022: Bonus spesa 2022

Sono in molti a chiedere a gran voce il ritorno di questo aiuto, ovvero dei bonus spesa. Purtroppo nessun rifinanziamento, almeno per ora , è previsto per questo importante aiuto alimentare per le famiglie e per i più fragili da parte del governo.

Intanto i comuni, però hanno ancora dei fondi residui dal decreto 2021 e alcuni bandi si stanno aprendo o riaprendo proprio in questi giorni con scadenza per presentare domanda entro fine febbraio.

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