INPS, via alle domande per Disability Card: come richiederla

Dopo un lungo percorso, dal 22 febbraio 2022 è possibile collegarsi al sito dell’INPS per richiedere la Disability Card. Ecco la procedura per ottenerla.

Dopo un lungo percorso, iniziato nel 2013 e accelerato dalla Legge di Bilancio 2019, nel 2022 l’INPS apre finalmente la procedura online per richiedere la Disability Card. 

Uno strumento che permette un importante passo avanti per l’inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità e che ha l’obiettivo non solo di agevolare i beneficiari nell’accesso a servizi gratuiti o dal costo ridotto per trasporti, tempo libero e cultura, ma anche di fare a meno di lunghe pile di documenti e certificazioni, nell’ottica di una più rapida verifica e attestazione della propria invalidità. 

Come pubblicato anche sul sito del Ministro per le disabilità, la richiesta per la CED (Carta Europea della Disabilità) passa per un servizio “accessibile, semplice e trasparente”, benché alcune testimonianze riportino alcuni problemi tecnici proprio nell’inserimento della semplice fototessera che deve essere caricata sulla piattaforma per completare la procedura di richiesta. 

Ma vediamo, allora, qual è questa procedura, quali sono i vantaggi di questo nuovo strumento e quali sono i dati richiesti al momento della domanda. 

INPS, la Disability Card diventa realtà: il lungo percorso verso l’inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità

Come già accennato, la Disability Card, o anche CED (Carta Europea della Disabilità), non è storia recentissima. 

Il percorso per compiere un ulteriore passo verso l’inclusione nella vita sociale non solo del nostro Paese, ma anche negli altri paesi dell’Unione Europea che hanno aderito al progetto, comincia con l’attenzione, da parte della Strategia Europea sulla Disabilità, sulla disomogeneità delle modalità che permettono l’accesso ad agevolazioni e sconti per le persone con disabilità in Europa. 

Un nuovo passo avanti viene compiuto con la Legge di Bilancio 2019 che prevede fondi e risorse per l’introduzione di questo strumento per i 3 anni successivi. 

Dopo quel passo, già a dicembre 2021 venne presentato il progetto e oggi, più specificamente dal 22 febbraio 2022, è stato possibile finalmente cominciare a inviare le richieste telematiche per ottenere la CED. 

In merito a questo punto, consigliamo anche la visione del tutorial del canale YouTube Come faccio A… che spiega in maniera esaustiva cos’è la Disability Card, a chi è rivolta, come funziona e come richiederla: 

Cos’è la Disability Card INPS e quali sono i vantaggi in Italia e in Europa

Ma perché la CED è così importante e quali sono i vantaggi per le persone con disabilità?

Innanzitutto, è bene specificare che la Disability Card è a tutti gli effetti una carta che attesta la disabilità di una persona. Ciò significa che, una volta ottenuta, la persona affetta da disabilità ha la possibilità di attestare la propria condizione in ogni momento, e in modo rapido, senza avere la necessità di portare con sé tutta la documentazione che, in assenza della card, sarebbe prevista. 

Inoltre, la CED non è valida solo in Italia, ma anche in tutti gli altri paesi europei che hanno aderito al progetto. In sostanza, la persona con disabilità avrà la possibilità di: 

attestare il proprio stato di invalidità semplicemente attraverso il QR code posto sul retro della carta, senza dover presentare verbali o altra documentazione; ottenere più velocemente agevolazioni o sconti per trasporti, servizi culturali, tempo libero ecc.

La Disability Card può essere richiesta dagli invalidi civili (con invalidità superiore al 67%), invalidi civili minorenni (i genitori potranno compilare la richiesta per i figli), cittadini con indennità di accompagnamento o con certificazione ai sensi della Legge 104, ciechi e sordi civili, invalidi sul lavoro, inabili alle mansioni. 

Come e quando richiedere la Disability Card sul sito INPS 

La procedura telematica per richiedere la Disability Card è stata aperta martedì 22 febbraio 2022. 

Da quel giorno, quindi, gli utenti hanno la possibilità di collegarsi al servizio dedicato e compilare la richiesta. Le modalità di accesso per effettuare la domanda online non differiscono da quelle utilizzate solitamente per presentare anche altre richieste per agevolazioni, prestazioni e bonus statali. 

In sostanza, per accedere al servizio sarà indispensabile essere in possesso, alternativamente, di: 

SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale; CIE, Carta d’Identità Elettronica; CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Così come anticipato anche dall’avviso del 22 febbraio del Ministro per le disabilità, la procedura è stata concepita per essere quanto più semplice e trasparente. In effetti, non sono molti i dati e le informazioni richieste al momento della compilazione della domanda. 

Il cittadino dovrà inserire: 

il proprio nome, cognome e il codice fiscale; domicilio digitale della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla legge; indirizzo di residenza; indirizzo al quale vorrà che venga spedita la Card; un recapito telefonico. 

Oltre a questi dati, poi, sarà necessario allegare una foto che, però, deve essere in formato fototessera. Proprio su quest’ultimo punto, alcune testimonianze sui social lamentano proprio la difficoltà di inserimento della foto. 

A questo proposito, quindi, il consiglio è di verificare le dimensioni richieste dal sito per il corretto caricamento della foto. 

INPS Disability Card: entro quanto si riceve la CED e quanto dura

Dal momento che le domande per ottenere la Disability Card sono partite solo qualche giorno fa, non è ancora possibile verificare i reali tempi di spedizione da parte di INPS delle tessere ai richiedenti. 

Per il momento, le tempistiche comunicate fino ad ora prevedono il completamento della procedura entro 60 giorni dalla richiesta sempre che, ovviamente, non vengano rilevate problematiche legate ai requisiti nella domanda inoltrata dal richiedente. 

Inoltre, l’INPS può procedere a controlli e verifiche sui requisiti in ogni momento. Se qualora, quindi, i requisiti, interamente o in parte, dovessero venire meno o dovessero essere rilevate dichiarazioni non veritiere, l’Istituto può revocare la Card. 

Nei casi, invece, in cui, anche dopo il rilascio, il cittadino dovesse essere sottoposto a ulteriore accertamento e, di conseguenza, rientrare in un’altra categoria (per esempio, l’indennità speciale) l’INPS provvederà in autonomia a fornire una nuova carta contenente i relativi aggiornamenti. 

La validità della CED, in ogni caso, dura 10 anni, al termine dei quali, se ancora in possesso dei requisiti, può essere sottoposta a rinnovo. 

Tutte le informazioni INPS sulla Disability Card e sulla procedura per la richiesta 

Come abbiamo visto, la procedura per richiedere la Disability Card non sembra particolarmente complicata (fatta eccezione per gli intoppi che alcuni utenti hanno verificato per quanto riguarda l’inserimento della foto in formato fototessera). 

In ogni caso, rimandiamo ad alcuni importanti link dell’INPS per agevolare il cittadino non solo nella richiesta della CED, ma anche per avere una chiara panoramica su quelli che sono i requisiti e le modalità stabilite dall’Istituto. 

Per prima cosa, rimandiamo al messaggio n. 853 con il quale l’INPS comunica proprio l’apertura della procedura per inoltrare le richieste per la Disability Card. Nel messaggio vengono, infatti, chiarite le modalità e i documenti necessari da tenere a portata di mano al momento della compilazione della domanda, anche per le domande relative ai minori. 

Inoltre, nel medesimo messaggio, sono presenti tutte le categorie alle quali il servizio è rivolto per accertare, sin da subito, la possibilità o meno di ottenere la Card. 

Per concludere, a questo link è possibile collegarsi per raggiungere il servizio online per l’invio della domanda. 

  

  

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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