Tra poco più di un mese scatta la chiusura definitiva del mercato tutelato. A gennaio 2024 partirà salvo proroghe dell’ultimo minuto il passaggio definitivo al mercato libero.
Ormai si sa, la definitiva chiusura del mercato tutelato è inserito all’interno di un operazione molto più ampia di liberalizzazione dei mercati e di concorrenza che garantirà la possibilità di accedere ad offerte sempre più convenienti per il consumatore finale.
Non è la prima volta che si discute di questo passaggio definitivo: l’abolizione del mercato tutelato fu approvato per la prima volta nel 2018 per poi essere rinviato per altre tre volte.
Ormai però sembrerebbe che l’addio al mercato tutelato sia quello definitivo. Dal gennaio 2024, i gestori della maggior tutela chiuderanno i battenti, a cominciare dal primo operatore luce attivo nel mercato tutelato, ossia il Servizio Elettrico Nazionale.
Nel dettaglio il servizio di Maggior Tutela terminerà il 10 gennaio 2024 per il gas e il 1° aprile 2024 per l’energia elettrica
Ma non per tutti, i clienti considerati vulnerabili, ossia i detentori della legge 104 potranno continuare a godere del mercato tutelato.
Vediamo insieme cosa succederà per le persone disabili definite vulnerabili.
Mercato libero, obbligatorio anche per i disabili con Legge 104? Ecco cosa c’è da sapere
Nessuna proroga al momento per il Mercato Tutelato. Come si legge sul sito ufficiale di ARERA, questo cesserà di esistere a partire dal 10 gennaio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale mentre per i clienti non vulnerabili di energia elettrica il passaggio scatterà dal 1° aprile 2024.
La prima cosa da dire che grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia il consumatore avrà la possibilità di scegliere la migliore tariffa in circolazione tenendo conto delle proprie esigenze.
La maggiore concorrenza del mercato libero determinerà una serie di benefici per il cliente finale soprattutto per i prezzi non più legate all’andamento dei mercati e soggette a revisione trimestrale.
Con il mercato libero il cliente avrà, pertanto la possibilità di scegliere la tariffa migliore con prezzi bloccati per un periodo sicuramente non inferiore ai 12 mesi.
Ma attenzione non tutti devono necessariamente passare al mercato libero. come abbiamo detto all’inizio il passaggio scatta per le persone non vulnerabili.
E per le vulnerabili cosa succede?
I clienti vulnerabili, tra cui i titolari di Legge 104, continueranno ad essere serviti ancora alle condizioni del mercato tutelato, ossia alle condizioni contrattuali ed economiche definite da ARERA.
Mercato Libero, ecco chi sono i vulnerabili
Ma chi sono coloro che rientrano nella definizione di vulnerabili e possono continuare ad essere serviti dal Mercato Tutelato?
Rientrano nella definizione tutti quei clienti che rispettano determinati requisiti.
Nello specifico sono considerati utenti vulnerabili coloro che:
- •
si trovano in condizioni svantaggiate economicamente e usufruiscono del Bonus Luce e/o il Bonus Gas per disagio economico;
- •
hanno un’età superiore ai 75 anni;
- •
si trovano in condizioni di salute gravi tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni (solo per la luce);
- •
coloro che sono disabili ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- •
hanno un’utenza attiva in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- •
hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa (solo per la luce).
Invio di un autocertificazione
La qualifica di vulnerabile è riconosciuta in maniera automatica dal proprio fornitore ma nel caso in cui questo non avvenga allora è necessario inviare un modulo di autocertificazione debitamente compilato, indicando le cause di vulnerabilità.
Per poter continuare a restare nel mercato tutelato, nello specifico la disabilità deve essere riconosciuta e il soggetto deve essere titolare dell’articolo 3 legge 104/92.
Tale riconoscimento si ottiene con un apposito iter che si compone di diverse fasi che porta all’ottenimento del verbale di disabilità da parte di un’apposita commissione.
Dopo l’ottenimento della documentazione è necessario inviare l’apposito modulo indicando che si soddisfano i requisiti per essere considerati vulnerabili e pertanto si chiede di continuare a essere serviti nel mercato tutelato.