Sempre più aziende, ma anche privati, si stanno rivolgendo al noleggio auto a lungo termine. Anziché comprare un’auto nuova, oppure usata (ne parliamo in quest’articolo), pare che il noleggio auto per lunghi periodi di tempo sia un fenomeno in crescita.
Secondo i dati forniti dal Ministero dei Trasporti, nel 2020, nonostante l’incipiente pandemia, il settore infatti è riuscito a registrare un +2,4%.
Stando al comunicato stampa di UNRAE, Unione Rappresentanti Autoveicoli Esteri, se parliamo di autovetture, una buona percentuale di crescita si ha proprio nel settore privato.
Nell’ultimo trimestre del 2021 dei 135.346 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture, il 15,5% (circa 21.000 unità) è stato destinato ad un utilizzatore privato.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali, la percentuale di noleggiatori privati è, invece, trascurabile (1,8% circa).
Perché sempre più persone scelgano in Italia il noleggio auto a lungo termine sarà il tema di quest’articolo, dove cercheremo di sviscerare vantaggi e svantaggi di questa tipologia di contratti. Come sempre, partiamo dall’inizio.
NLT: cosa si intende per noleggio auto a lungo termine?
Il fenomeno è in crescita negli ultimi anni.
Le case automobilistiche, anziché proporre la compravendita di automobili o veicoli commerciali nuovi o usati, propongono il noleggio del mezzo.
Il cliente, dunque, anziché un contratto di acquisto firma un contratto di affitto del mezzo per almeno 2 anni. Oltre alle spese di affitto, concorrono alla costruzione del prezzo mensile anche altre spese accessorie, come l’assicurazione RC auto, il soccorso stradale e l’assistenza tecnica.
In altre parole, il cliente firmerà un contratto in cui è accordata la rata mensile che si impegnerà a versare fino alla scadenza dell’accordo al termine del quale non sarà possibile riscattare il veicolo. Esso andrà semplicemente riconsegnato in ottime condizioni, come da richiesta all’interno del contratto.
Sarà a quel punto possibile noleggiare un nuovo mezzo, oppure decidere di procedere diversamente.
Per quanto riguarda i costi del noleggio auto a lungo termine non è possibile dare un prezzo fisso. Come per i noleggi brevi, gran parte della spesa deriva dal modello che si intende noleggiare e dai servizi accessori che si intendono aggiungere.
Per dare un’idea del prezzo, comunque, il noleggio di un’auto economica parte dai 150/200 euro mensili (FIAT 500, Panda o similari), per arrivare a superare i 1000 euro mensili per il noleggio di un SUV.
Per quale motivo, dunque, viene scelta questa tipologia di noleggio?
I vantaggi del noleggio auto a lungo termine
Abbiamo già parzialmente enunciato uno dei vantaggi che inducono molte persone a scegliere il noleggio a lungo termine.
Nella rata di noleggio, infatti, il fatto di poter preventivamente includere tutte le spese accessorie è un fattore davvero interessante. Il risparmio del tempo e la sicurezza di essere comunque tutelati in ogni momento durante l’utilizzo del proprio veicolo è determinante per molti clienti.
In caso di problematiche non legate ad un utilizzo erroneo del mezzo, inoltre, sarà subito disponibile un veicolo sostitutivo. Senza contare il fatto di non dover aggiungere costo al costo nel momento in cui un qualche danno, non imputabile al conducente, sia al di fuori della garanzia.
Saranno tutte casistiche di cui si prenderà cura il proprio noleggiatore.
A seguire, tra i vantaggi, vi è sicuramente il fatto che molti noleggiatori non chiedano un anticipo economico per poter iniziare a guidare la propria vettura e si possa partire immediatamente, una volta firmato il contratto.
Non ci sono interessi, come nell’acquisto di una macchina a rate, e generalmente le auto che vengono destinate al noleggio auto a lungo termine sono sempre piuttosto nuove, sicure e performanti.
I costi di un noleggio, inoltre, sono ben definiti e non ci sono sorprese. Ricordiamo, ad esempio, che già dal momento dell’acquisto di un’auto nuovo c’è una sicura svalutazione che arriva anche al 75% nei primi 5 anni. Tutto ciò non è assolutamente da considerare nel caso del noleggio.
Inoltre, per chi possegga una partita iva, il costo del noleggio auto a lungo termine può essere dedotto. Se si usa il veicolo solo per lavoro si arriva anche al 100% di deducibilità: la percentuale diminuisce nel caso dell’utilizzo promiscuo.
Infine, rappresenta un vantaggio anche il fatto di non dover pagare una maxi rata allo scadere del contratto, come invece avviene spesso nel leasing del quale parleremo nell’ultimo capitolo dell’articolo.
Gli svantaggi del noleggio a lungo termine
Abbiamo detto che le spese accessorie sono incluse nel noleggio di un’auto per un lungo periodo.
In realtà, stando ai recenti aggiornamenti, non si tratta proprio di tutte. Ad esempio, il bollo auto è diventato un costo che ha un valore differente a seconda della regione di pertinenza e deve essere sostenuto dall’agenzia di noleggio.
Il costo del bollo auto può essere pagato dal cliente al momento del ritiro del mezzo, in mini rate aggiunte al canone mensile oppure in modo autonomo e completamente separato dall’agenzia.
A parte questo particolare che comunque è dovuto anche nel caso di un acquisto, lo svantaggio di un noleggio è che, alla fine del contratto, non si ha un’auto. Si tratta dello stesso ragionamento alla base della scelta tra acquisto casa ed affitto, se ci si pensa.
Infine, ancor più importante, nel caso di un contratto di noleggio è fondamentale controllare alcune clausole.
La maggior parte dei contratti, del resto come quelli di noleggio a breve termine, include infatti un limite di chilometraggio che, una volta superato, darà luogo ad un costo per ogni chilometro in più veramente importante. Normalmente si tratta dai 0,12 ai 0,16 euro per ogni chilometro in più percorso. Si capisce come si faccia in fretta, nell’arco di un anno, a raggiungere cifre elevate se il contratto di noleggio non è parametrato alle nostre reali esigenze.
Lo stesso discorso però vale anche il contrario. Se l’auto resta chiusa in garage per gran parte del tempo, probabilmente il noleggio auto non sarà così vantaggioso. Si andrà infatti a pagare un canone mensile per una macchina che non viene effettivamente usata.
Si sottolinea, infine, che tra i costi da considerare per noleggiare un’auto per un lungo periodo di tempo, non vi è soltanto il canone mensile e gli eventuali costi aggiuntivi legati a carburante e bollo auto, ma anche il costo di chiusura anticipata del contratto.
Infatti, se si desidera recedere dal contratto prima del suo scadere naturale bisognerà ricordare la salata penale d’uscita.
Dunque, a chi conviene il noleggio auto a lungo termine?
Il noleggio del mezzo a lungo termine conviene soprattutto a chi apprezza cambiare frequentemente il proprio veicolo senza dover incorrere non solo nell’annosa burocrazia ma anche nei costi dei passaggi di proprietà.
Conviene certamente a chi voglia avere un unico referente in caso di problemi e malfunzionamenti e voglia avere sempre la sicurezza di un mezzo sostitutivo a disposizione in caso di bisogno.
Inoltre, è da considerare per chi voglia avere mensilmente una rata fissa e sicura, bollo, carburante ed eventuali sanzioni escluse.
Senza contare che è una buona soluzione per le aziende o per quei professionisti che abbiano necessità di mezzi da utilizzare a scopo lavorativo e possano dedurne i costi grazie alla partita iva.
In ogni caso, però, la cosa più importante è un’attenta valutazione dei costi.
Per chi non faccia un utilizzo continuativo del proprio mezzo, probabilmente il noleggio a lungo termine non costituirà un grande affare dal punto di vista del risparmio economico.
Inoltre, molto dipende anche dal mezzo che si va a scegliere. A tal proposito, Corriere Motori aveva pubblicato un’indagine a fine 2021 in cui venivano paragonati i costi d’acquisto ai costi di noleggio di 10 differenti modelli di auto.
Ad esempio, una Fiat 500 1.2 Pop benzina con un chilometraggio di 15 mila km l’anno era sicuramente più vantaggiosa con un contratto di noleggio a lungo termine (rispettando i chilometri) anziché con uno di acquisto.
Ciò che è sempre da tenere come riferimento è la propria situazione e le condizioni in cui l’auto viene offerta. Il vantaggio, dunque, sarà da considerarsi sempre strettamente personale.
Noleggio a lungo termine o leasing?
Veniamo ora all’ultimo capitolo del nostro articolo.
Innanzitutto, sappiamo cos’è il leasing applicato al mondo automobilistico?
Il leasing è un contratto con il quale un soggetto (utilizzatore) utilizza un veicolo che gli viene concesso dal proprietario (concedente) dietro pagamento di rate mensili per tutta la durata del contratto (fonte: Diritti e Risposte).
Sebbene le premesse siano simili a quelle di un noleggio a lungo termine, è ciò che accade allo scadere dell’accordo che differenzia le due tipologie di contratto.
Infatti, al termine del leasing un consumatore può decidere di:
- interrompere il contratto;
- rinnovare il contratto sostituendo il mezzo con uno nuovo;
- acquistare il mezzo, ovvero il cosiddetto riscatto.
Nel caso in cui al termine di un noleggio auto il cliente volesse acquistare il mezzo sarebbe piuttosto libero di farlo: una volta che la società ha ritirato il mezzo lo rivende come usato. Le condizioni di acquisto proposte all’acquirente, però, sarebbero le stesse offerte dal mercato in quel momento, senza alcun tipo di vantaggio economico.
La situazione è ben diversa con il leasing, dove spesso la prima rata (“canone massimo“) che si va a pagare è ben più alta delle successive, e ha l’intento di ridurre il rischio di perdita.
Se il contratto di noleggio a lungo termine è a tutti gli effetti un servizio, più o meno conveniente che sia, invece il leasing è invece un’attività finanziaria.
Probabilmente il leasing non è la soluzione ideale per chi voglia semplicemente utilizzare l’auto senza doversi preoccupare della gestione burocratica ed al termine del contratto voglia semplicemente rivolgere la propria attenzione ad un nuovo mezzo.
In entrambi i casi, comunque, è sempre consigliabile la lettura del contratto in ogni parte, onde evitare sorprese.