Reddito di Emergenza: no grazie, ecco il Reddito di Base!

Niente proroga per il Reddito di Emergenza nel 2022, la sorpresa arriva dall'Europa previsto un reddito minimo garanti, arriva il Reddito di Base.

Reddito di Emergenza, sono molte le famiglie che sperano di una misura bis anche per questo 2022, speranza data da una vera necessità.

Il REm infatti insieme ad altri incentivi promossi dal Governo è risultato essere importante nell’aiutare migliaia di cittadini nel continuare a condurre una vita dignitosa in un momento economico difficile come il biennio appena trascorso 2020-21 a causa delle restrizioni e delle chiusure di molte attività per arginare i contagi da Covid-19.

Il sostegno dato dal REm è stato un vero e proprio salvavita per molte famiglie durante l’emergenza pandemica.

Più volte si è parlato di una nuova proroga, ma i tavoli di discussione si sono sempre chiusi con un nulla di fatto.

Il REm, introdotto nel 2020, nella fase più acuta della pandemia, è rivolto a quei cittadini che erano rimasti fuori dai ristori previsti con il DL. Sostegni.

 Attualmente è in stand-by, il che significa che per il momento non ci sono certezze, non è prevista una proroga imminente, ma la misura continuerà a restare sul tavolo dell’esecutivo e sarà oggetto di valutazione.

Ma quindi quale sarà il futuro del Reddito di Emergenza? Ci sono speranze di poterlo nuovamente ricevere in questo 2022?

In teoria data la situazione attuale e cioè con l’inflazione alle stelle, il che significa che il potere di acquisto degli italiani è crollato drammaticamente, e con un caro bollette senza precedenti, sono molte le famiglie che ad oggi necessiterebbero di tornare a ricevere un sostegno economico come il REm.

L’emergenza c’è ed è più viva che mai!

Ma attenzione in un momento difficile e con il Governo che per il momento non prende decisioni riguardo un immediato ritorno del REm le buone notizie arrivano dall’Europa, una vera e propria sorpresa per molti cittadini.

Di che sorpresa si tratta? Ci sono speranze per un REm-bis che aveva dato sollievo alle famiglie? Questo aiuto è ancora nei piani del Governo Draghi? 

Queste ed altre le domande alle quali proveremo a dare risposta nel proseguo dell’articolo.

Per chi fosse interessato al tema di seguito un video pubblicato dalla redazione di Speedy News Italia, con tutti gli ultimi aggiornamenti riguardanti il REm oltre che ai vari bonus stagionali, argomenti intorno al quale il Governo Draghi risulta spaccato.

Reddito di Emergenza, addio nel 2022, ma arriva il Reddito di Base

Se il Reddito di Emergenza sembra ormai appartenere al passato, misura che ha aiutato migliaia di famiglie a rimanere fuori dalla soglia di povertà durante l’emergenza pandemica, ma che il Governo pare non vogli confermare nell’anno in corso, nonostante lo stato di emergenza in cui si trova il paese, le sorprese arrivano dall’Europa.

Per un aiuto che va in pensione ecco che con molta probabilità ne nascerà un altro ben più rivoluzionario.

L’Unione Europea sta infatti pensando di destinare a tutti i cittadini appartenenti agli Stati Membri, un reddito di base universale.

Di cosa stiamo parlando esattamente?

In pratica l’Europa con il Reddito di base vorrebbe garantire un reddito minimo destinato a uomini, donne, bambini  a prescindere dalla situazione reddituale e dalla ricerca di un lavoro. 

Insomma un concetto rincorso da tempo, ma spesso ritenuto irrealizzabile e cioè uno contributo economico fisso per tutti che garantirebbe universalmente una vita dignitosa anche nel momento in cui ci si venisse a trovare per lunghi periodi di tempo senza lavoro.

Altro aspetto straordinario è che spetterebbe universalmente a tutti  a prescindere dal proprio stato patrimoniale, senza il bisogno di presentare l’ISEE.

Ma quali sono i tempi di approvazione del Reddito di Base?

Al momento non c’ è ancora nulla di ufficiale, ma siamo nel campo delle ipotesi. 

La misura verrà discussa in modo definitivo dal Parlamento Europeo entro il prossimo giugno, dovremo dunque attendere ancora qualche mese prima di poter avere nuove certezze per un provvedimento senza precedenti.

L’esecutivo è infatti in fase di scrittura del testo, impegnato a definire punti e dettagli, ma le notizie che arrivano da Bruxelles sono assolutamente di buon auspicio rispetto ad una approvazione in tempi brevi.

E’ chiaro che con una misura del genere il Reddito di Emergenza verrebbe gettato nel dimenticatoio.

La platea di potenziali beneficiari che avrebbero accesso al nuovo Reddito di Base sarebbe ben più ampia, un contributo economico che spetterebbe a famiglie, uomini, donne, a basso reddito o disoccupate senza l’obbligatorietà di dover presentare l’ISEE.

Inoltre non si tratta di una misura ponderata per far fronte all’emergenza sanitaria, bensì di un sussidio senza scadenza. Non sono ancora note le cifre e le modalità di erogazione, bisognerà aspettare che il Reddito di Base venga introdotto ufficialmente.

Reddito di Emergenza inutile con l’introduzione del Reddito di Base, per tutti e senza ISEE

Molti i cittadini e le famiglie deluse da una mancata proroga del Reddito di Emergenza in questo 2022, ma a questa prima delusione abbiamo visto come potrebbe  far seguito una novità senza precedenti e cioè l’istituzione del Reddito di Base, un vero e proprio reddito minimo garantito a tutti.

Inoltre la portata di questa nuova misura è ben più ampia rispetto a quanto previsto dal REm.

In primis infatti il RdB è un contributo riconosciuto a tutte quelle famiglie a basso reddito oltre che a uomini e donne senza lavoro a prescindere dal proprio stato patrimoniale, il che si traduce in niente ISEE.

Il REm invece aveva come destinatari dell’aiuto una platea di beneficiari molto più circoscritta, da una serie di requisiti rigidi da dover soddisfare.

Il riferimento è a dover presentare un ISEE corrente inferiore a 15.000 euro (in presenza di minori nel nucleo familiare l’indicatore utilizzato era l’ISEE minori).

Ma i vantaggi del RdB rispetto al REm non sono finiti qui.

Mentre il Reddito di Emergenza è stata una misura nata per far fronte ad un’ emergenza e quindi per un periodo di tempo limitato, il nuovo Reddito di Base si configura come un sussidio senza scadenza, utilizzabile a vita.

Reddito di Emergenza: rinnovo improbabile, si va verso la fine dello Stato di Emergenza 

Tornando ai motivi per il quale è molto improbabile una riconferma del Reddito di Emergenza è anche perchè ci si sta avviando verso la scadenza dello Stato di Emergenza fissata per il 31 marzo prossimo.

I contagi diminuiscono l’emergenza sanitaria sembra per fortuna essere cessata e tutto lascia pensare ad un ritorno alla normalità a partire dal 1 aprile 2022, un inizio aprile insomma senza più restrizioni.

E’ ovvio che se si va in questa direzione, una misura come il REm pensata per far fronte a momenti di difficoltà ed emergenza economica non ha più senso di esistere.

D’altro canto è anche vero che se la pandemia ed il Covid-19 sembrano allontanarsi dal nostro paese molto velocemente non è così per le macerie lasciate sul fronte economico con bollette e prezzi dei beni al consumo alle stelle complice anche una inflazione galoppante.

Una proroga del Reddito di Emergenza, anche solo temporanea di qualche mese potrebbe aiutare tante famiglie a tirare un sospiro di sollievo. 

Insomma personalmente sono convinto che se il Governo non si muova per una riconferma del Reddito di Emergenza esattamente in questo periodo poi non lo faccia più, le settimane decisive che ci daranno il verdetto definitivo sul futuro del REm saranno le prossime due. 

Nel frattempo seguiamo sereni gli sviluppi riguardo la misura epocale proposta dall’Europa e che probabilmente sarà approvata nel mese di giugno.

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