La stagione termica è ormai agli sgoccioli e tutti sono già alle prese con la pulizia degli impianti di riscaldamento.
Tra i sistemi per riscaldare casa quello più utilizzato dalle famiglie italiane è stato il riscaldamento a pellet.
Nonostante i rincari dei primi mesi del 2023 il pellet è stata la scelta preferita degli italiani con conseguente aumento delle vendite delle relative stufe.
La soluzione di riscaldamento più amata dagli italiani, oltre a produrre un risparmio del 30% ha anche alcuni inconveniente legati al suo utilizzo e alla sua pulizia.
Ecco allora 5 consigli semplici da usare per la sua pulizia in modo da ottimizzare le sue prestazioni e risparmiare un sacco di soldi.
Stufa a pellet, attenzione alla pulizia di fine stagione: ecco 5 trucchi per farla al meglio
La stagione termica sta per finire ed è arrivato il momento di chiudere riscaldamenti e dirli arrivederci fino al prossimo inverno.
Coloro che utilizzano una stufa a pellet sono da sempre attanagliati da alcuni grandi quesiti soprattutto su come e quando bisogna pulirla.
Molti si chiedono se è possibile farla in maniera autonoma o bisogna rivolgersi a dei tecnici specializzati.
Bisogna partire da un presupposto: un’accurata pulizia garantisce non soltanto una migliore qualità dell’aria nella propria abitazione ma anche un corretto funzionamento.
Naturalmente è opportuno distinguere la pulizia in ordinaria e straordinaria.
La manutenzione straordinaria deve essere fatta almeno una volta l’anno, per assicurare all’impianto una resa e una maggiore longevità.
Questo assicura anche la garanzia di poter utilizzare nuovamente la stufa a pellet in occasione della prossima riaccensione autunnale.
In particolare prima di spegnere definitivamente una stufa a pellet è opportuno procedere ad un’oculata pulizia profonda verificando tutti i componenti.
Le fasi principali da tenere in mente prima di procedere alla pulizia di fine stagione sono 5.
Per prima cosa va pulito il braciere e il cassetto cenere prestando attenzione alla rimozione di tutti i residui, lungo i bordi e le guarnizioni.
Altro coniglio è quello di svuotare il serbatoio pellet così da lasciarlo completamente vuoto evitando l’assorbimento di umidità e la formazione di segatura.
Stufa a pellet, questi gli altri consigli
Lo abbiamo detto, lasciare la stufa a pellet pulita al termine della stagione inverna è molto importante al fine di evitare problemi per il prossimo inverno.
I residui di cenere sono quelli che provocano più problemi all’apparecchio ed ecco che è molto importante procedere con la pulizia del condotto aspirando residui e eliminando la fuliggine.
Altro consiglio in vista della chiusura della stagione termica è la pulizia della camera di combustione: bisogna rimuovere tutte le impurità strofinando bene con un panno le pareti interne.
E poi bisogna passare a pulire la canna fumaria, questa deve essere pulita rispettando le indicazioni contenute nella normativa di legge UNI 10683.
Una canna fumaria compromessa può provocare tantissimi problemi come la creazione di Monossido di Carbonio, che fa diminuire la resa della stufa e di conseguenza aumentare le spese.
Inoltre, è importante eliminare lo sporco anche dall’esterno semplicemente usando un panno umido e detergenti adatti al fine di non danneggiare la superficie esterna e la verniciatura.
Non puoi fare a meno di questi attrezzi
Ogni parte della stufa a pellet necessità di un attrezzo specifico per la pulizia: per pulire la canna fumaria si può ricorrere a una sonda, composta da un’asta e una spazzola.
Un altro accessorio di cui non si può fare a meno è l’aspiracenere, un attrezzo che aiuta a rimuovere la cenere in maniera semplice e veloce sia dal braciere che dal crogiolo della stufa a pellet.
Infine, anche per una questione estetica è necessario procedere alla pulizia del vetro della stufa a pellet .
Meglio usare un detergente specifico o anche metodi naturali come ammoniaca e bicarbonato.