Superbonus, dal 2023 lo sconto è doppio: incredibile regalo ma solo per queste famiglie

Importanti novità dal 2023 andranno ad interessare il Superbonus. Riduzione dell’aliquota al 90% e limite di reddito per accedere alla detrazione, ma anche un incredibile regalo dell’Agenzia delle Entrate: un doppio sconto per le famiglie. Ecco a chi spetta.

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Superbonus 110% importanti novità dal 2023. Riduzione dell’aliquota al 90% e limite di reddito per accedere alla detrazione, ma anche un incredibile regalo dell’Agenzia delle Entrate: un doppio sconto per alcune famiglie.

Il Superbonus continua a non avere pace. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge del 18 novembre 2022, il cosiddetto Decreto Aiuti Quater, sono state introdotte importanti modifiche alla disciplina del massimo Bonus ristrutturazione casa.

A firmare questo Decreto Aiuti Quater contenente “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica” il neo governo Meloni.

Introdotto per la prima volta dal governo Conte, al fine di rilanciare il settore edilizio, ha subito nel corso del tempo numerose modifiche fino ad arrivare a quelle attuali poste in essere dal governo di centro destra che ha cercato di correggere il tiro della misura.

Queste modifiche sono state giustificate da una serie di fattori. Il primo vero motivo è da ricercarsi nella grave truffa ai danni dello Stato che ha raggiunto la cifra di 6 miliardi di euro.

Oltre al fatto che la misura andava rifinanziata e bisognava sbloccare la situazione relativa alla cessione del credito.

Certamente, il Superbonus 110% avrà rilanciato il settore edilizio fermo ormai da troppo tempo, per interventi su appartamenti e condomini per un totale di 70,30 miliardi di euro.

Per tutti questi motivi il Governo Meloni deve correre ai ripari, apportando modifiche al bonus ristrutturazione casa.

Vediamo allora quali sono le novità prodotte dal Decreto Aiuti Quater e soprattutto come si può ottenere il doppio sconto garantito per alcune famiglie italiane.

Superbonus, dal 2023 lo sconto è doppio: incredibile regalo ma solo per queste famiglie

Governo Meloni ha ingaggiato una vera è propria corsa contro il tempo per la definizione della nuova Legge di Bilancio 2023. Alcuni interventi sono stati anticipati già nel Decreto Aiuti Quater, soprattutto quelli relativi alla modifica del Superbonus 110%.

Il Decreto sulle “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”, contiene importanti modifiche alla disciplina del Superbonus.

Prima fra tutte la riduzione già dal 2023, dell’aliquota dal 110% al 90% per gli interventi fatti dai condomini, compresi quelli di ONLUS e APS.

Se gli interventi sono stati posti in essere dalle persone fisiche ed hanno ad oggetto unità unifamiliari, l’aliquota del Superbonus resta ferma al 110% per le spese sostenute fino al 31 marzo 2023. Questa proroga però è concessa solo se sia stato effettuato entro il 30 settembre 2022 almeno il 30% dell’intervento totale.

L’aliquota del Superbonus per le villette unifamiliari scende al 90% se gli interventi partiranno il 1° gennaio 2023 e le spese saranno sostenute fino entro il 31 dicembre 2023 ma solo se si verificano alcune condizioni:

  • le villette unifamiliari sono adibite ad abitazione principale del soggetto;

  • il richiedente abbia un reddito non superiore a 15.000 euro calcolato sulla base del quoziente familiare e non sulla base ISEE.

  • Il soggetto sia proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sull’abitazione e non un semplice utilizzatore e quindi inquilino o comodatario.

Proprio in relazione alle modifiche apportate per le villette unifamiliari, è previsto un incredibile regalo per i soggetti richiedenti il Superbonus che hanno redditi non 15.000 euro.

Stiamo parlando di uno sconto aggiuntivo introdotto dall’Agenzia delle Entrate secondo le modalità che verranno definite con apposito decreto del MEF.

Superbonus, al via un contributo per i redditi più bassi

Ma quali sono nel dettaglio le famiglie che potranno beneficiare del doppio sconto? L’agevolazione spetta a coloro che intendono intervenire sulle villette unifamiliari e rispettano il limite reddituale di 15.000 euro, calcolato con la nuova modalità del quoziente familiare.

Chi rientra nel limite di 15.000 euro, reddito complessivo del contribuente, del coniuge e dei familiari conviventi avrà diritto al nuovo contributo erogato direttamente dell’Agenzia delle Entrate.

Coloro che rispettano questo limite, insieme alle condizioni esposte prima, potranno accedere al doppio regalo.

Ma c’è di più, il nuovo contributo legato al Superbonus verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità individuate dal Ministro dell’economia e delle finanze, non sarà fiscalmente tassato in sede di dichiarazione.

Il decreto del MEF dovrà essere adottato entro 60 giorni a partire dal 19 novembre 2022, data di entrata in vigore del D.L. 176/2022.

Superbonus 2023 e cessione del credito, grandi assenti nella Legge di Bilancio 2023

Tuttavia, Superbonus e cessione del credito sono i due grandi assenti della Bozza di bilancio 2023. Nessun riferimento a riduzione e detrazione, e nemmeno possibili soluzioni per la questione della cessione del credito, compaiono nella bozza della nuova Manovra.

Ciò lascia spazio all’idea che difficilmente si andrà verso l’abrogazione del D.L. n. 176/2022 (Decreto Aiuti Quater) perché recepito dalle disposizioni della Legge Finanziaria.

Vedremo con il tempo se ci saranno ulteriori sorprese.