Devi fare un intervento? Allora devi sapere che c’è un segreto per evitare complicazioni nella fase post-operatoria. Si tratta di un metodo di prevenzione di questi disagi e che, quindi, deve essere messo in pratica prima dell’intervento in questione.
Se vuoi scoprire anche tu come fare, sei nel posto giusto. Infatti, in questo articolo vedremo nel dettaglio come avere una migliore ripresa dopo le operazioni, evitando le possibili complicazioni.
Il segreto per una veloce ripresa post operatoria
Come abbiamo anticipato, si tratta di prevenzione, quindi di qualcosa che deve essere fatto prima di un intervento. Come si suol dire, prevenire è meglio che curare.
Inoltre, il segreto in questione è un’attività molto semplice, alla portata di tutti.
Infatti, secondo un recente studio, chi fa almeno 7.500 passi al giorno può ridurre la probabilità di avere complicazioni dopo un intervento del 51%.
Il dato è indipendente dalla complessità dell’operazione che verrà fatta e dello stato di salute del paziente.
Come è stato svolto lo studio?
Probabilmente vorrai sapere più nel dettaglio come è stato svolto questo studio. Innanzitutto, devi sapere che è stato svolto da studenti e scienziati del Medical College del Wisconsin di Milwaukee.
Ebbene, è stata monitorata l’attività fisica svolta da un gruppo di persone attraverso un Fitbit, una specie di orologio in grado di monitorare la frequenza cardiaca, il numero di passi e i dati sul sonno di chi lo indossa. L’età media dei partecipanti al test era di 57 anni e circa il 75% del campione era composto da donne.
Durante lo studio, i partecipanti sono stati sottoposti a diversi tipi di interventi di diverso tipo. Infatti, ci sono stati casi di pazienti sottoposti ad interventi di medicina generale, fino a complesse operazioni neurochirurgiche. Del campione, solo il 13% ha avuto delle complicazioni post operatorie.
Ma come mai possiamo affermare che fare 7.500 passi al giorno previene l’insorgenza di complicanze? Lo scopriamo nel prossimo paragrafo.
Quali sono stati gli esiti dello studio?
Dopo il test, sono stati incrociati i dati delle condizioni post operatorie del campione con i passi quotidiani che queste persone hanno fatto prima di sottoporsi all’intervento. I ricercatori hanno così scoperto che la probabilità di riscontrare complicanze nella fase post operatoria era inferiore del 45% in coloro che facevano almeno 7.500 passi al giorno. Combinando poi le cartelle cliniche e tenendo in considerazione fattori come sesso e indice di massa corporea, la percentuale è salita al 51%.
Insomma, le persone che hanno una vita attiva hanno meno probabilità di avere problematiche dopo un’operazione, di qualsiasi tipo essa sia.
Tutto questo cosa vuol dire?
Secondo lo studio che abbiamo visto, monitorare i pazienti con un dispositivo come il Fitbit prima di un intervento, potrebbe ridurre di una buona percentuale i rischi in una fase post operatoria. Naturalmente c’è da tener conto anche del fatto che non tutte le condizioni di salute permettono di fare 7.500 passi al giorno, ma coloro che possono farlo potrebbero trarne un gran beneficio.
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