Dall’ipotesi di cancro alla diastasi addominale: perché Kate Middleton è stata operata

La principessa del Galles è da poco stata operata all'addome per una malattia: ma di cosa soffre davvero Kate Middleton? Ecco tutte le ipotesi.

Quali sono le patologie che possono portare una donna in salute e in età fertile come Kate Middleton a essere operata all’addome? Quello che sorprende è la durata insolitamente lunga della degenza ospedaliera. Sembra che questa possa prolungarsi per un massimo di 15 giorni, a cui faranno seguito almeno due mesi di convalescenza.

Per questa ragione, non sarà presente ai prossimi eventi, e per la nuova uscita ufficiale bisognerà aspettare Pasqua. Improbabile, quindi, rivederla in pubblico prima del 31 marzo.

Considerando inoltre che la maggior parte degli interventi all’addome non richiedono un tempo di ricovero così lungo, quali particolari patologie possono provocare una degenza prolungata? Che malattia avrebbe Kate Middleton? Ecco cosa si sa e quali sono le ipotesi delineate in seguito all’intervento.

La possibile malattia di Kate Middleton: perché è stata operata? Le ipotesi

Non solo l’operazione di re Carlo: ad alimentare i timori tra i sudditi britannici sono le condizioni di salute di Kate Middleton. La prima preoccupazione è stata certamente quella di un’operazione volta a rimuovere una massa tumorale, ma questa prima ipotesi è stata scartata in seguito a rivelazioni fatte alla stampa britannica, da fonti ufficiali, e dal comunicato stampa Reale.

Scartata questa prima e allarmante eventualità, si ipotizza che la principessa del Galles possa soffrire di una patologie benigna. Le ipotesi più accreditate riguarderebbero disturbi come l’endometriosi o la diastasi addominale.

La prima, sebbene sia una malattia di natura ginecologica, potrebbe interessare anche l’area addominale, mentre la diastasi addominale comporta l’allontanamento dei retti addominali dalla loro sede originale. Quest’ultima ipotesi è molto probabile, alla luce delle tre gravidanze avute, ma non si spiegherebbero i tempi di degenza così lunghi.

1705656569553

La diastasi addominale

Le operazioni che riguardano l’area addominale sono moltissime, ma già escludendo l’eventualità oncologica, secondo gli esperti le diverse possibilità di intervento si riducono significativamente.

Tra le ipotesi più probabili in merito alla malattia che avrebbe causato l’operazione di Kate Middleton, vi è certamente quella della diastasi addominale.

L’operazione sarebbe quindi servita per risolvere l’allontanamento dei retti addominali dalla loro sede originale. Secondo gli esperti, questa patologia giustificherebbe l’intervento programmato: la principessa del Galles ha affrontato tre gravidanze e la diastasi si verifica proprio in casi di gravidanze ravvicinate, di solito quando nella pancia è presente moltissimo liquido amniotico.

Di diastasi addominale se ne parla poco, anche se di questa malattia soffrono molte donne, come Noemi Bocchi. A livello estetico, la diastasi causa un rigonfiamento in corrispondenza della zona addominale, tanto più visibile quanti più sono i centimetri di distanza tra gli addominali.

L’intervento chirurgico, che viene fatto solo se non si prevedono altre gravidanze, non è però l’unica soluzione: sono previsti anche dei percorsi di riabilitazione, con moltissimi esercizi che aiutano a riavvicinare i muscoli in sede.

L’ipotesi di endometriosi

La seconda ipotesi più accreditata tra gli esperti è certamente quella dell’endometriosi. Si tratta di una patologia ginecologica che colpisce soprattutto le donne in età fertile.

L’endometriosi si verifica quando il tessuto dell’endometrio si localizza anche al di fuori dell’utero. Di conseguenza, in concomitanza al ciclo mestruale, il sanguinamento si ha anche nei focolai esterni all’utero, che possono di fatto estendersi in qualsiasi parte dell’addome, e non solo.

Fare una diagnosi di endometriosi non è semplicissimo: esistono diversi stadi di gravità e solitamente si risolve con terapie ormonali. Quando si tratta però di casi molto gravi è possibile ricorrere all’intervento chirurgico, con lo scopo di asportare i focolai.

Mentre per la diastasi addominale non ci si spiega il perché di una lunga degenza, con l’ipotesi dell’endometriosi questo lungo ricovero e i due mesi di riposo successivi hanno molto più senso.

Essendo l’endometriosi un’operazione delicata, che va a intaccare anche diversi organi (utero, tube, ovaie, e in casi gravi anche il tratto gastrointestinale vicino all’uretere), può essere necessaria una permanenza più ampia in ospedale.

Il ricovero alla London Clinic

La clinica in cui Kate Middleton è ricoverata è tra le più esclusive e all’avanguardia. I costi naturalmente sono proporzionali e variano a seconda della tipologia e della complessità dell’intervento cui ci si deve sottoporre.

Visto che ancora non si conoscono le ragioni dell’operazione, non è possibile definire una cifra precisa. Insomma, quanto possa costare l’intervento e la degenza alla principessa del Galles non è dato a sapere (ma è ovvio che per la Royal Family non sia un problema di cifre).

Per farsi un’idea, però, basta pensare che alla London Clinic si possono pagare 2.185 sterline per un tunnel carpale, o circa 3.350 sterline per un’ernia, mentre per il trattamento delle vene varicose occorrono 2.730 sterline.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate