Streptococco in aumento negli adulti: le cause, i sintomi e la cura

Quali sono i sintomi dello streptococco negli adulti? L'infezione causata dal batterio è tornata a circolare in modo massiccio: ecco perché.

Dopo la pandemia da Covid-19, alcune malattie sembrano essere tornare ad interessare anche gli adulti. Tra queste c’è anche lo streptococco, che sembra circolare tre volte in più rispetto al passato. Vediamo quali sono i sintomi, le cause e il trattamento.

Streptococco negli adulti: i sintomi e le cause

Genere di batteri gram-positivi presente in diverse specie, lo streptococco può essere normalmente presente nel tratto respiratorio e gastrointestinale dell’essere umano. Alcune tipologie, però, causano infezioni. Queste ultime possono essere lievi, come la faringite, oppure gravi, come meningite e setticemia. Quello più comune e talvolta pericoloso è lo streptococco A (Streptococcus pyogenes), che causa patologie quali faringite, tonsillite, scarlattina e diverse infezioni della pelle.

Il contagio avviene per via aerea (starnuti, tosse), per contatto diretto (secrezioni e fluidi corporei), per contatto indiretto (superfici contaminate) e per trasmissione verticale (da madre in figlio durante il parto). I sintomi dello streptococco variano in base all’infezione che si contrae e alla gravità. I disturbi più comuni, che compaiono da due a cinque giorni dopo l’esposizione al batterio, sono: febbre, affaticamento, mal di gola intenso, gonfiore della gola con difficoltà a deglutire, tonsille rosse e gonfie, ingrossamento dei linfonodi nel collo, puntini rossi sul palato (molle o duro), mal di testa e dolori allo stomaco.

Generalmente, i sintomi dello streptococco migliorano in 3/5 giorni, anche prima se si inizia il trattamento all’insorgere dei disturbi. E’ fondamentale intervenire il prima possibile per evitare possibili complicanze e la trasmissione su larga scala.

Streptococco: la cura e i casi di morte a Milano

La positività al batterio si individua con un semplice tampone rapido. Per quanto riguarda la cura dello streptococco, varia in base alla tipologia di infezione contratta. Generalmente, il farmaco più indicato è l’antibiotico, ma in alcuni casi il medico potrebbe prescrivere anche antidolorifici e antipiretici per alleviare eventuali dolori e abbassare la temperatura corporea. Ovviamente, le persone colpite dalla malattia devono stare a riposo e bere molto per aiutare il corpo a combattere l’infezione.

Dopo la pandemia da Covid-19, lo streptococco è tornato a contagiare anche gli adulti. Stando a quanto sostengono gli esperti, la causa è da rintracciare soprattutto nel lockdown, che ha imposto una socialità limitata. In parole povere, il distanziamento sociale e l’azzeramento dei contatti hanno portato ad un generale abbassamento dell’immunità a virus e batteri nella popolazione.

La conferma arriva da una ricerca del Policlinico e dell’istituto Humanitas di Milano, che ha evidenziato un notevole aumento di casi di streptococco nel capoluogo lombardo tra l’inverno e l’autunno del 2023/24. Nello specifico, il triplo del pre-pandemia e, purtroppo, 6 morti e 5 ricoveri in terapia intensiva.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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