Guido Bertolaso, assessore lombardo al Welfare, ha lanciato la sua proposta per incentivare la prevenzione tra i cittadini lombardi: la tessera sanitaria a punti. L’assessore svela di cosa si tratta e quali sono i vantaggi che l’iniziativa potrebbe avere sulla salute dei cittadini.
Tessera sanitaria a punti: a cosa serve
Presentata la proposta della tessera sanitaria a punti durante il Forum Sanità, l’idea che ha l’obiettivo di aumentare l’adesione a vaccinazioni e screening gratuiti, offrendo un sistema di premialità per chi si prende cura della propria salute. Lo ha spiegato lo stesso Bertolaso, dichiarando:
C’è ancora una diffusa diffidenza ingiustificata, ma la tessera non prevede iniziative coercitive. Lo scopo è di mettere a disposizione del cittadino esami non invasivi. In questo modo, si potranno prevenire patologie come: tumori al seno, alla prostata, all’apparato digerente, al collo dell’utero.
L’obiettivo è di raggiungere il 100% di adesione a queste misure, che attualmente vengono utilizzate solo dal 50% degli aventi diritto. Bertolaso non vede svantaggi in questa proposta, ma l’opportunità di salvare vite e un notevole risparmio di soldi per la sanità.
Maggiore sostegno alle strutture sanitarie
L’importanza della tessera sanitaria a punti, secondo Bertolaso, serve da sostegno al personale sanitario che durante la pandemia di Covid-19 ha gestito la situazione con risorse limitate. L’assessore sottolinea:
In Lombardia siamo ben attrezzati per la sorveglianza epidemiologica. Non sarebbe quindi giusto dimenticare i sacrifici fatti dal personale sanitario che, ricordiamo, non ha ricevuto un adeguato riconoscimento economico. Per questo, in Lombardia ci impegniamo a incentivarli anche da un punto di vista economico.
Secondo Bertolaso, bisogna recuperare la fiducia dei cittadini e garantire un rapporto di collaborazione. L’assessore ha quindi indicato la ricetta per un sistema sanitario efficiente:
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garantire pagamenti migliori a tutti coloro che lavorano nelle strutture pubbliche sanitarie
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dare ai medici e agli infermieri una prospettiva e far vedere che c’è un progetto. “Serve recuperare la fiducia di tutti i cittadini per garantire un rapporto di collaborazione che è alla base di tutto”, ha sottolineato
Tessera sanitaria a punti, come ottenerla e quali requisiti rispettare
La tessera sanitaria a punti potrebbe essere una svolta, ma come ottenerla? Innanzitutto, ricordiamo che la tessera sanitaria è un documento personale che permette di accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Hanno diritto alla tessera tutti i cittadini, titolari di codice fiscale, aventi diritto all’assistenza sanitaria. Inoltre, è buono sapere cosa cambia per la nuova tessera sanitaria e le novità sul prelievo con tessera sanitaria.
Per ottenere la tessera sanitaria è necessario recarsi presso la ASL di residenza con un documento d’identità valido. Il certificato di codice fiscale non è più necessario, in quanto i dati anagrafici e il codice fiscale sono già presenti nell’anagrafe sanitaria nazionale.
L’impegno della Lombardia per la salute dei cittadini
La proposta della tessera sanitaria a punti si inserisce nel quadro di un più ampio impegno della Regione Lombardia per la salute dei cittadini. La Regione, infatti, ha adottato diverse misure per migliorare la prevenzione, l’assistenza e la cura delle malattie, tra cui:
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l’aumento del budget per la prevenzione
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l’ampliamento dell’offerta di screening gratuiti
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il potenziamento dei servizi di telemedicina
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la realizzazione di nuovi ospedali e la riqualificazione di quelli esistenti
L’obiettivo della Regione Lombardia è quello di garantire ai cittadini un sistema sanitario efficiente e di alta qualità, che sia in grado di rispondere alle loro esigenze di salute in modo tempestivo e personalizzato.