Una novità piuttosto importante potrebbe cambiare la situazione nell’ambito della ricerca e prevenzione sui tumori. Da tempi immemori la comunità scientifica si sta attivando in questo senso, svolgendo ricerche su ricerche per una cura. La strada è ancora lunga, ma in questi giorni si è aggiunto un altro gradino in questa scalata: i test molecolari che consentirebbero di tracciare un identikit dei geni dei tumori.
Ma come funzionano e quali vantaggi apporterebbero?
Test molecolari per tracciare i tumori: cosa sono e come funzionano?
Sappiamo che la realtà dei tumori risulta essere ancora oscura, piena di insidie che mietono ogni giorno molte vittime. Tuttavia sono diverse le ricerche e le sperimentazioni che vengono effettuate come, per esempio, quella del vaccino di Moderna nella lotta al melanoma.
Negli ultimi giorni si è parlato di test molecolari che consentirebbero di delineare una sorta di identikit dei geni dei tumori. Lo scopo? Sicuramente quello di analizzare al meglio il caso di ogni paziente, cercando di colpire il tumore in modo mirato, agendo specificatamente sulle mutazioni che caratterizzano la neoplasia. Più in particolare, si tratta di test molecolari gratuiti che utilizzano la tecnologia Ngs (Next Generation Sequencing) di sequenziamento esteso.
Il nuovo programma è promosso dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella, in collaborazione con Bayer. Esso partirà in tutta Italia, anche se per ora non si sa con certezza la data effettiva.
Test molecolari per tracciare i tumori: per che cosa funzionano?
Il nuovo programma di test molecolari consente l’identificazione di tumori che presentano una particolare caratteristica, ossia la fusione di particolari geni, chiamata Ntrk. Si tratta di una fusione che si manifesta con frequenza variabile in tumori di polmone, tiroide, tratto gastrointestinale, sarcoma, tumori del sistema nervoso centrale, ghiandole salivari.
Test molecolare per i tumori, come si potrà prenotare
Nel nostro paese, attualmente, la tecnologia Ngs è utilizzata solo in un numero limitato delle analisi di patologia molecolare: una situazione piuttosto svantaggiosa a fronte di una media europea del 10%, con forti disparità tra le diverse Regioni.
In questo senso, uno degli obiettivi del programma FastNtrk risiede proprio nel garantire un maggiore accesso dei pazienti a questi test. A tal proposito, ecco che interviene la tecnologia. Gli ospedali possono infatti utilizzare una piattaforma online per sapere come verrà erogato il servizio, per prenotare il test Ngs e tracciare la consegna del campione biologico, che verrà ritirato dall’ospedale del richiedente per essere inviato al laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia. Infine, la piattaforma consente poi di trasmettere il referto al medico che ha richiesto l’esame.