La ragazza di neve mette in scena una della paure più antiche e ancestrali di ogni essere umano: perdere tutto in un istante.
Con un cast eccezionale e una trama ricca di colpi di scena, in cui si prova anche a riscrivere le classiche regole del thriller e del giallo, questa nuova serie è sicuramente una delle promesse più interessanti dell’inverno.
Vediamo allora nel dettaglio la trama (senza spoiler) e quali sono i membri del cast.
La ragazza di neve: un gioco di specchi e misteri irrisolti
Disponibile su Netflix dal 27 gennaio, La ragazza di neve è tratto dall’omonimo romanzo di Javier Castillo, anche se la serie tv, prodotta da Netflix, presenta diverse differenza con la storia originale.
In primo luogo, il romanzo è ambientato a New York, a fine anni Novanta, e la prima scena, da cui si origina tutta la catena di eventi che costituiscono la narrazione, è quella di una parata il giorno del Ringraziamento.
La ragazza di neve di Netflix è invece ambientata in Spagna, per la precisione a Malaga, e spagnolo è anche tutto il cast principale. Il rapimento, inoltre, si svolge durante il giorno dei Re Magi del 2010.
La Ragazza di neve si apre infatti con un evento terribile: a causa di una caduta e della calca durante la processione, un padre lascia per qualche secondo la mano della figlia di appena tre anni, Amaya, per non ritrovarla più.
Passano sei anni, e ai genitori della bambina, i Martin, viene recapitata una videocassetta in cui si vede una ragazzina che sembra proprio Amaya: gioca in una stanza colorata con una piccola casa delle bambole, fino a che l’immagine non inizia a sgranarsi, lasciando il volto di Amaya sparire fra i pixel che sembrano fiocchi di neve.
Le indagini ripartono, anche se c’è chi non ha mai smesso di cercare Amaya, con la quale condivide un trauma atroce non adeguatamente indagato dalla polizia.
Si tratta di Miren, una giovane giornalista, ancora studentessa all’epoca della scomparsa: la ragazza porterà avanti un’indagine parallela in grado di svelare un mistero oscuro, in cui ogni piccolo dettaglio è strettamente legato agli altri.
Come un puzzle di cui non si conosce l’immagine finale, Miren cercherà di scoprire la verità, facendo i conti anche con il proprio passato.
Il risultato è un complesso gioco di specchi, in cui non bisogna mai dimenticare che le cose non sono sempre come appaiono.
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Un ottimo cast per una serie che punta alto
Dato anche il grande successo del romanzo, le speranze per questa serie sono particolarmente alte, come conferma l’alto budget messo a disposizione da Netflix, e come si evince anche dal cast d’eccezione.
La giornalista investigativa è infatti interpretata da Milena Smit Márquez, la fragile e determinata Ana di Madres paralelas di Pedro Almodovar, un vero successo internazionale.
Milena Smit Marquez ha una carriera cinematografica ancora limitata, ma per entrambi i suoi film, Non uccidere e Madres paralelas, è stata candidata al premio Goya (i David di Donatello spagnoli), diventando in breve tempo una delle attrici più promettenti del cinema spagnolo.
Ad interpretare Eduardo è invece il noto attore spagnolo José Coronado, mentre Aixa Villagran è Belen Millan, Tristan Ulloa interpreta David Luque e Loreto Mauleon è Ana Nuñez.
Ad interpretare l’ispettrice di polizia è infine Cecilia Freire, forse il volto più noto al pubblico italiano, grazie al ruolo di Rita Montesinos nell’apprezzatissima serie televisiva Velvet, fra il 2014 e il 2016.
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