Le migliori serie TV horror per tutti i gusti: psicologico, paranormale e comedy

Le migliori serie TV horror da vedere. Ce n’è per tutti i gusti: dall’horror psicologico al paranormale, da quelle sci-fi a quelle comedy.

Quando si è in cerca delle migliori serie TV horror non si può fare a meno di tremare. Sì, ma per la paura di ricevere una grossa delusione!

Genere spesso sottovalutato, è innegabile che tra prodotti davvero ben fatti e piccole rivelazioni, ci siano molte produzioni discutibili che si aggrappano a continui jumpscare e poca sostanza.

È pur vero che chi cerca serie TV horror, in alcuni casi, è proprio in cerca di questi piacevoli spaventi da condividere con gli amici. Ma il mondo dell’horror è vasto, con tanti sottogeneri che possono accontentare un po’ tutti.

Ecco perché vogliamo consigliarti alcune delle migliori serie TV horror, da vedere in solitudine o con gli amici, tra le ultime uscite e vecchi, ma inarrivabili titoli, da vedere su Netflix o su altre piattaforme.

Varietà anche tra i generi, per non scontentare nessuno: tra horror psicologici, paranormali, passando per le serie sci-fi e arrivando all’horror comedy.

The Walking Dead

Ebbene sì, cominciamo con un grande classico. Qualcuno storcerà il naso, a causa di alti e bassi che hanno stufato e indotto molti fan ad abbandonarla, ma The Walking Dead rimane una delle serie horror più rilevanti di sempre.

Con ben 11 stagioni che ci hanno accompagnato dal 2010 al 2022, la storia di Rick Grimes che si risveglia dal coma e scopre che il mondo è stato invaso dagli zombie, funziona sicuramente per almeno la metà dell’intera serie.

Insomma, anche se non sono mancate lamentele e delusioni da parte dei fan, The Walking Dead rimane una pietra miliare tra le migliori serie TV horror che va vista almeno una volta nella vita.

American Horror Story

La regina delle migliori serie TV horror: American Horror Story è una perla che qualsiasi horror addicted deve vedere almeno una volta nella vita.

Uno dei punti forti della serie è il fatto che ogni stagione racconta una storia a sé. È, quindi, possibile vederle anche senza seguirne la cronologia di uscita, senza per questo perdere ritmo e quel senso di familiarità che si cerca sempre in una serie TV.

Molti attori, infatti, appaiono in più stagioni, pur interpretando diversi personaggi. Tra questi, Evan Peters tornato alla ribalta negli ultimi tempi grazie alla sua interpretazione del cannibale di Milwaukee, Jeffrey Dahmer.

È indubbio che, anche nel caso di American Horror Story, vi siano alcuni alti e bassi, ma alcune stagioni (solo per nominare i veri piccoli capolavori: Asylum, Freak Show, Cult, Hotel) sono assolutamente da vedere.

Midnight Mass, The Haunting of Hill House e Bly Manor

Per chi ama il cinema horror, Mike Flanagan è legato a interessanti lungometraggi come Oculus, Somnia, o i film tratti da opere di Stephen King come Il Gioco di Gerald o il più recente Doctor Sleep.

Ma Flanagan è approdato anche su Netflix con diverse miniserie che hanno lasciato il segno.

Con The Haunting of Hill House e Bly Manor, il regista riprende il tema della casa stregata, ma offrendo un nuovo punto di vista che non può lasciare indifferenti. Più che storie di fantasmi, si viaggia in pensieri, ricordi, emozioni assolutamente umane.

Con Midnight Mass, invece, il regista ci porta in una piccola comunità che vive su un’isola, lontana dal mondo. Tra preghiere, eventi soprannaturali, colpe e perdono, alla fine della visione ciò che rimane impresso è un tema forte e tutt’altro che leggero: la paura di morire.

Kingdom Hospital

Gli amanti di Stephen King hanno un’ampia scelta di serie TV con le quali rivivere atmosfere e storie del re dell’horror. Tra queste, degna di nota è Kingdom Hospital.

La serie è, infatti, ideata da King e liberamente a ispirata a The Kingdom, la serie creata da un’altra mente geniale, Lars Von Trier.

Incentrata sulla vita in una struttura ospedaliera, Kingdom Hospital passa dal paranormale al drammatico, toccando anche un po’ di comicità, con la presenza di alcuni animali parlanti.

Lovecraft Country

E se di geni della letteratura dobbiamo parlare, tra le migliori serie TV horror nominiamo anche Lovecraft Country, basata sull’omonimo romanzo di Matt Ruff.

La produzione è stata affidata a mani note nel panorama thriller/horror: Jordan Peele, che ha conquistato il pubblico con film come Scappa- Get out, Noi e il più recente Nope, e J.J. Abrams, il visionario ideatore di Fringe, altra seria soprannaturale (più thriller che horror) da vedere.

The Terror

L’ambientazione di The Terror, che catapulta in sensazioni orribili come l’isolamento, il gelo, l’inesplorato, basta già a far venire i brividi.

Co-prodotta da Ridley Scott, la serie prende spunto da eventi realmente accaduti, ma ne capovolge ogni elemento realistico.

Tra fantasmi e creature mostruose, lo spettatore segue le vicende delle navi della Royal Navy inglese in una pericolosa spedizione nel Circolo Polare Artico.

Ash vs Evil Dead

Per questo ultimo consiglio sulle migliori serie TV horror da vedere assolutamente, cambiamo totalmente genere: Ash vs Evil Dead è la serie perfetta per chi si prende poco sul serio e ha amato la serie di film horror La Casa.

A 30 anni di distanza si torna a seguire Ash nelle sue folli avventure contro demoni e creature infernali, nel perfetto stile che riporta all’ironia dei film di Raimi, in particolar modo quella de L’Armata delle Tenebre.

Un perfetto mix di mostruosità, risate, violenza, sangue e un cast degno di nota. Non per tutti, ma amatissima da chi apprezza il genere.  

 Leggi anche: Ecco una lista dei film horror migliori di tutti i tempi

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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