Hanno fatto scalpore le recenti dichiarazioni di Dino Baggio che, dopo la morte di Gianluca Vialli, ha messo in luce un lato oscuro del calcio. Ecco che cosa ha detto l’ex calciatore ai microfoni di Tv7.
Dino Baggio su Vialli e il doping, le dichiarazioni
Che il mondo del calcio nasconda profondi segreti non è di certo un mistero, come non lo è nemmeno il fatto che nel mondo dello sport esista il doping.
Quello che però fa scalpore è che nei giorni successivi alla morte di Gianluca Vialli, recentemente scomparso a causa della malattia, alcuni ex giocatori hanno iniziato ad avere paura.
Il primo a essersi pubblicamente esposto è stato Dino Baggio che ai microfoni di Tv7, parlando di Vialli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“È andato via troppo presto dalle nostre vite.” Ha dichiarato l’ex centrocampista della Nazionale che poi però ha aggiunto:
“Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo”.
“Il doping c’è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori”.
Parole sincere e sentite alle quali poi ha aggiunto:
“Ho un ricordo di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una buona parola nei nostri riguardi”.
Dichiarazioni nostalgiche che mettono ancora una volta in risalto il lato umano del compianto campione italiano.
Oltre alle dichiarazioni scritte sopra, per quanto riguarda le sostanze, ha poi aggiunto:
“Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere. Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro”.
La paura di Dino Baggio sul doping
Le dichiarazioni di Dino Baggio, in seguito alla morte di Vialli, oltre a esaltare l’ex calciatore mettono in luce un lato del calcio su cui nessuno vuole realmente posare lo sguardo.
Alcune sostanze sono proibite, altre invece possono essere assunte solamente fino a una determinata percentuale.
Negli anni ’90 l’uso di integratori e di medicinali era ampiamente utilizzato da tutte le squadre, e questo probabilmente accade anche oggi.
Quello che con timore Dino Baggio fa risaltare è che non sembra esserci una reale conoscenza delle conseguenze di queste sostanze.
Non può esserci alcuna certezza, al momento, sul legame tra l’uso di questi integratori e la morte di Vialli, certo è che bisogna avere uno sguardo più attento.
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Le morti di Vialli e di Mihajlovic
Le premature scomparse di Vialli e Mihajlovic non hanno sconvolto solamente Dino Baggio, ma l’intero panorama calcistico.
Accade di frequente che giocatori ed ex calciatori si ammalino precocemente, o che perdano la vita in modo improvviso senza poi accertarne realmente le cause.
L’analisi fatta da Dino Baggio può avere un fondo di verità, oppure no, in qualunque caso è importante capire gli effetti a lungo termine delle sostanze ingerite, per evitare che queste incidano col regolare andamento della vita dei giocatori.
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