5 trucchi per rendere più sicuro WhatsApp: ecco come fare e quali impostazioni cambiare

Come faccio a rendere più sicuro WhatsApp? Ecco 5 consigli su come impostare al meglio la privacy dell’app di messaggistica più utilizzata in Italia.

Oggi più che mai il tema della privacy rappresenta un aspetto fondamentale da non sottovalutare. Proprio per questo motivo, sono davvero sempre di più gli utenti che desiderano trovare delle modalità e dei suggerimenti per rendere più sicure le applicazioni che utilizzano con il proprio smartphone.

A questo proposito, tra le app che vengono usate ogni giorno da milioni di utenti, c’è sicuramente WhatsApp.

Come fare quindi per rendere più sicura l’applicazione? Quali sono le impostazioni che possono essere cambiate fin da ora per poter rendere più sicuro WhatsApp?

In questo articolo vediamo quali sono i passaggi da seguire per rendere più sicura l’app di messaggistica più utilizzata in Italia.

Quanto è sicura la chat di WhatsApp?

Considerando che WhatsApp è una delle app di messaggistica istantanea più utilizzate in Italia, è fondamentale capire come funziona e quanto è sicura la chat di WhatsApp.

A questo proposito, sul portale ufficiale di WhatsApp, leggiamo che: 

La crittografia end-to-end di WhatsApp viene impiegata quando avvii una chat con qualcuno tramite WhatsApp Messenger. La crittografia end-to-end garantisce che solo tu e la persona con cui stai comunicando, e nessun altro, nemmeno WhatsApp, possiate leggere o ascoltare ciò che viene inviato.

Dunque, questo significa che i messaggi sono protetti con un lucchetto e che soltanto l’utente ed il destinatario del suo messaggio, hanno la chiave necessaria per poter sbloccare la chat e leggere i messaggi.

Chiaramente, si tratta di una procedura automatica che viene gestita internamente da WhatsApp, senza che gli utenti debbano far nulla o impostare una protezione dei dati particolari.

Chi può leggere i miei messaggi su WhatsApp?

Alla domanda “chi può leggere i miei messaggi su WhatsApp?”, quindi, la risposta più immediata è che i messaggi privati tra te ed un altro utente destinatario del messaggio, sono accessibili soltanto a voi due.

Tuttavia, ci sono casi eccezionali, in cui potrebbe ritenersi necessario leggere i messaggi su WhatsApp di alcuni utenti.

Ci riferiamo in particolare ai procedimenti legati o richieste per situazioni d’emergenza. In questo caso, WhatsApp fornisce dati e informazioni sugli account esclusivamente nel rispetto dei termini di servizio e delle leggi in vigore.

Inoltre, saranno valutate da parte dello staff di WhatsApp se le richieste da parte delle forze dell’ordine risultano essere in linea con gli standard riconosciuti a livello internazionale.

Come proteggere l’account WhatsApp

Il primo passaggio da seguire per quanto riguarda la sicurezza dell’applicazione di WhatsApp, riguarda sicuramente la protezione dell’account personale.

A questo proposito, infatti, il consiglio è quello di proteggere l’account di WhatsApp mediante la verifica dell’account.

Sotto questo punto di vista, come si legge il portale ufficiale di WhatsApp, è fondamentale attivare: 

la verifica in due passaggi e fornire un indirizzo email in caso dimenticassi il PIN, impostare sul telefono una password per la segreteria che sia difficile da indovinare, in modo che nessuno riesca ad accedervi.

In merito alla protezione dell’account WhatsApp, per rendere ancora più sicura l’applicazione, un suggerimento riguardante le credenziali è quello di non condividere mai con nessuno il codice di registrazione oppure il PIN della verifica in due passaggi.

Inoltre, va detto che se si ricevono delle email – senza che l’utente ne abbiamo fatto espressamente richiesta mediante l’applicazione o il portale telematico – da parte di WhatsApp, è importante fare attenzione prima di cliccare al link.

Questo perché in alcuni casi basta cliccare sul link ricevuto all’interno della comunicazione per consentire l’accesso a WhatsApp e accettare il rese del PIN della verifica in due passaggi oppure il codice di registrazione.

Come nascondere l’ultimo accesso e lo stato online su WhatsApp

Tra i dati sensibili che spesso di vuole evitare di condividere quando si tratta dell’applicazione di WhatsApp ci sono quelli riguardanti l’ultimo accesso e lo stato online.

Cominciamo con il primo consiglio, ovvero quello legato a nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp.

A questo proposito, quando parliamo di “ultimo accesso” facciamo riferimento alle informazioni che segnalano e mostrano quando un contatto ha utilizzato per l’ultima volta l’applicazione di messaggistica.

Il secondo consiglio è quello di nascondere lo stato online dell’account WhatsApp. Quando un contatto sull’applicazione risulta essere online vuol dire che ha l’applicazione aperta su uno dei dispositivi collegati e che il telefono è collegato ad una connessione ad Internet.

Tuttavia, lo stato online dell’account WhatsApp non sta a significare che il contatto abbia effettivamente letto i messaggi ricevuti dagli altri utenti.

Come nascondere quindi le informazioni sull’ultimo accesso e sullo stato online degli utenti? Su questo, WhatsApp offre queste indicazioni:

vai su Impostazioni > Privacy, tocca “Ultimo accesso e online”, scegli “Tutti, I miei contatti, I miei contatti eccetto…” oppure “Nessuno”.

Come controllare i dispositivi collegati su WhatsApp

Sicuramente tra i consigli da tenere sempre in considerazione per poter garantire la sicurezza di un’applicazione utilizzata per lo scambio di messaggi e di informazioni molto personali, c’è quello di andare a controllare regolarmente i dispositivi collegati.

Infatti, direttamente dalle impostazioni dell’applicazione, WhatsApp permette di andare a verificare quali sono i dispositivi collegati all’account WhatsApp.

Questo perché con WhatsApp è possibile collegare l’account non soltanto tramite il proprio smartphone ma anche mediante il browser e l’applicazione su pc e/o tablet.

A questo proposito, il consiglio è quello di andare su:

Impostazioni di WhatsApp > Dispositivi collegati per controllare tutti i dispositivi collegati al tuo account.

Se si individuano dei dispositivi collegati sospetti, il consiglio è quello di andare a rimuovere il dispositivo collegato, toccando sul dispositivo e cliccando su Disconnetti.

Ti consigliamo anche la lettura del seguente articolo: Le note vocali su WhatsApp non si sentono? Ecco cosa fare: prova questi 6 tentativi.

Come nascondere l’immagine del profilo

Un ultimo consiglio per rendere più sicura l’applicazione di WhatsApp riguarda l’immagine del profilo.

A questo proposito, quando si imposta l’applicazione di WhatsApp, oltre ad inserire il nome e il cognome, solitamente viene richiesto all’utente anche di caricare una propria immagine del profilo.

In tal senso, spesso può accadere che non tutti vogliano condividere la propria immagine del profilo con tutti gli utenti di WhatsApp.

Questo perché, se non si modificano correttamente le impostazioni, l’immagine può essere visualizzata da parte di qualsiasi utente, non soltanto dai contatti che l’utente stesso ha salvato in rubrica.

Proprio per questo motivo, il quinto consiglio per rendere WhatsApp più sicuro, riguarda la modifica delle impostazioni e della privacy per l’immagine del profilo.

In questo senso, si possono modificare le impostazioni, scegliendo tra quattro diverse opzioni, decidendo se far visualizzare la propria immagine del profilo a:

  • tutti i contatti

  • solo ai contatti salvati in rubrica;

  • solo ai contatti salvati in rubrica, eccetto…;

  • nessuno.

Se ti interessa il tema di WhatsApp, leggi anche questo articolo: Cosa cambia su WhatsApp dall’11 aprile: arrivano 2 grosse novità.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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