Come esportare e conservare le chat Whatsapp su Android e iPhone

È possibile spostare e conservare per sempre le conversazioni sullo smartphone: ecco come esportare le chat di Whatsapp in pochi e semplici passaggi.

Conversazioni su Whatsapp che vanno e che vengono. Ogni giorno mandiamo centinaia di messaggi dall’apparenza così veloce e volatile che diamo per scontato di non poter in qualche modo conservare. Immaginiamo che siano solo preda del nostro telefono e di quando, magari, la memoria sarà piena e dovremo svuotare tutto, o semplicemente non le conserverà più perché ha raggiunto il limite.

Per fortuna non è così: si possono archiviare le chat Whatsapp (sia su Android che su iOS) con metodi più semplici di quanto si pensi. È sufficiente un dispositivo qualunque per rileggerle in modo adeguato (anche lo smartphone stesso), e nel frattempo è possibile tenerle da parte.

In questo modo, quando diventano anche un bel ricordo da rileggere con gli amici, non le avremo perse per sempre.

Come esportare le chat Whatsapp facilmente da Android

Cominciamo con gli smartphone con sistema operativo Android: la procedura sfrutta le potenzialità interne dell’app. Whatsapp ha infatti una funzione completamente dedicata all’esportazione su dispositivi e cloud esterni, solo che in pochi la conoscono.

Direttamente dal telefono bisogna avviare l’applicazione, e poi entrare all’interno della singola conversazione che vogliamo esportare. A questo punto tocchiamo il simbolo coi tre puntini inalto a destra e poi la dicitura “Altro”, da cui appaiono opzioni ancora aggiuntive; tra di esse scegliamo la voce “Esporta chat”.

Siamo adesso in fase di esportazione. Il sistema Android ci chiederà di scegliere un mezzo in cui riversare il file della conversazione; solitamente sono inclusi i sistemi cloud più comuni, come Google Drive che è anche preinstallato e ricco di funzioni, o Onedrive di Microsoft. In alternativa si può scegliere di esportare tramite GMail, Outlook o addirittura via Bluetooth.

Una volta scelto il mezzo bisogna completare le operazioni relative ad esso (ad esempio, se era un cloud, scegliere la cartella in cui mettere il file) e confermare. La chat verrà esportata in formato TXT che vedremo a breve come aprire e visualizzare al meglio, sia su smartphone che su PC.

Prima di esportare, verrà inoltre richiesto se includere anche i Media (non i messaggi vocali ma elementi quali immagini, video e file audio). Attenzione, questa opzione non è affidabile al 100% perché i file media sono pesanti e Whatsapp non può esportarli tutti.

Se volete conservare quelli, è meglio farlo a parte seguendo le indicazioni su come liberare spazio su whatsapp in caso di memoria piena, ossia navigando le cartelle o i singoli messaggi, perchè altrimenti potrebbero finire perduti, o la conversazione esportata potrebbe mancare dei messaggi.

Purtroppo alcune di queste navigazioni non sono disponibili su iOS (ma lì potete comunque esportare immagini a parte, per esempio dalla galleria).

Come esportare le chat di Whatsapp da iOS

L’esportazione delle chat è possibile anche sugli iPhone e quindi sul sistema operativo iOS – sì, si applica anche alle nuove uscite come iOS 16. L’app è la stessa quindi non cambia la sostanza, solo la procedura ha delle lievissime differenze, tutti gli altri elementi descritti per Android sono ancora validi.

Su iOS bisogna aprire l’app di Whatsapp e recarsi nell’elenco principale delle chat, poi scorrere verso sinistra la conversazione desiderata e cliccare il simbolo “Altro” coi tre puntini. Appariranno diverse voci, tra cui proprio “Esporta chat”, quella che ci interessa, e ancora una volta l’opzione per scegliere con o senza media. Dopodiché, dovremo di nuovo selezionare un’app su cui riversare il file della chat.

Il resto è nuovamente come prima. Effettuiamo le operazioni necessarie per la specifica app, confermiamo la richiesta, e il file con la conversazione verrà inviato proprio lì dove abbiamo scelto. L’operazione si deve fare per forza una sola chat alla volta, sia su Android che su iOS, e consegnerà sempre un comodissimo TXT.

A questo punto il file è conservato e vogliamo gestirlo: come aprirlo e leggerlo ovunque?

Come conservare e leggere le chat: computer, smartphone, formati e non solo

Una volta spostato il file, vorremo naturalmente aprirlo. Se in passato i metodi erano più farraginosi, oggi è facilissimo leggere una conversazione Whatsapp esportata, senza ulteriori passaggi.

Anche se rimaniamo sullo smartphone, infatti, la conversazione si può rileggere facilmente. Basterà selezionarla e aprirla con una delle app più comuni, come Microsoft Word per mobile, o anche i lettori preinstallati (ad esempio HTML viewer di Android). Questo perché si tratta di un formato TXT, cioè di un semplice file in stile Blocco Note fatto di solo testo, il formato più semplice e leggibile in assoluto. Ogni smartphone odierno ma anche vecchiotto sa gestirlo alla perfezione!

Il file è in nostro possesso, quindi possiamo scaricarlo, spostarlo, cambiargli cartella, e naturalmente effettuare il login al cloud prescelto da PC per scaricarlo lì. Da computer si può aprire con qualsiasi visualizzatore preinstallato, come appunto Blocco Note di Windows, o con Microsoft Word o anche Openoffice. Si potrà anche modificare il file scrivendoci dentro, ma non è molto utile, falseremmo solo la cronologia.

Come esportare le chat Whatsapp in PDF

Non è possibile esportare direttamente le conversazioni Whatsapp in PDF, ma non ne avrete bisogno visto che il TXT è leggibilissimo. Se proprio lo voleste, dovrete utilizzare un convertitore online, oppure copiare e incollare la chat in un documento Word e poi salvarlo in formato PDF, con procedura uguale a quella per convertire un file Excel in PDF.

Il consiglio migliore per chi ama mantenere questi ricordi è di creare delle cartelle e sottocartelle, ordinate per contatto o magari per periodo di tempo, e gestirle possibilmente da PC per tenerle ben salvate e al riparo dalle perdite di dati. Tutte le conversazioni di Whatsapp in TXT non includono immagini o vocali (in loro corrispondenza ci sarà la dicitura “Media omessi”), quindi occupano uno spazio ridicolmente ridotto: sarà facilissimo tenerne diverse copie conservate, sul computer e in cloud, per non perderle nel tempo.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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