La cascata più alta d’Italia è davvero dove non vi aspettereste.
Immersa in un paesaggio magico e costellato di alberi e rigogliosa natura verde, questo luogo incanta chiunque lo visiti.
Meta degli amanti di escursionismo e di fotografia di paesaggio, è da sempre gettonato da ogni vacanziero con la voglia di faticare un pochino per godere di uno scenario naturale magnifico e unico nel suo genere.
Questa cascata è stata in grado di attrarre a sé letterati del calibro di D’Annunzio e molti altri personaggi famosi. Avete capito di quale meravigliosa cascata stiamo parlando?
La cascata più alta d’Italia è meravigliosa. Ecco dove si trova
Se siete in cerca di un posto lontano dal caos della città e ricco di suggestioni visive, questo è il luogo che fa per voi.
Nel pieno della provincia di Verbania-Cusio-Ossola, La Frua, nome con cui viene chiamata la cascata più alta d’Italia, immerge lo sguardo di chi la visita per la prima volta in una meraviglia senza pari.
La Cascata del Toce è uno spettacolo mozzafiato nella Valle Formazza e si trova a ben 1.675 metri sopra il livello del mare.
Come arrivare alla cascata più alta d’Italia, l’itinerario
È possibile visitare la Cascata del Toce percorrendo un piacevole e rilassante itinerario a piedi, immerso nel verde e nella natura.
I profumi del bosco sono avvolgenti e regalano un’esperienza visiva e sensoriale a 360 gradi.
L’itinerario è adatto davvero a tutti, sia agli esperti di trekking che alle famiglie con bambini.
Lungo il percorso sono moltissimi i panorami da poter osservare. Alcuni punti particolari sono indimenticabili dopo che si visitano la prima volta. È il caso per esempio dei laghi Castel e del Sabbione, entrambi situati a più di duemila metri di altezza.
Un vecchio albergo datato 1863 si presenta a un certo punto del percorso, offrendo ospitalità e qualche spuntino ai molti escursionisti che percorrono il sentiero.
La natura regna sovrana intorno alla Cascata del Toce
Piccoli ruscelli e ponticelli costellano il paesaggio che porta alla cascata più alta d’Italia. Ogni scorcio è adorabile e sembra uscito da una fiaba.
Sebbene sia davvero strepitoso, il paesaggio circostante non prepara però alla meraviglia che offre la vista della Cascata del Toce, coi suoi 143 metri di altezza che si tuffano in un vuoto d’acqua imponente e che lascia davvero a bocca aperta.
Oltre che dalla bellezza del luogo, verrete investiti da un suono tanto forte quanto rilassante, quello dell’incessante scorrere dell’acqua.
La Frua: storia di un soprannome
La Cascata del Toce, negli anni, si è meritata il soprannome di “la Frua“, ma perché?
Sembrerebbe che la forma ad Y della rocce su cui si staglia la cascata sia stata soprannominata in dialetto locale ‘furia’, ovvero bivio, oppure forcella.
Secondo altri, il nome deriverebbe dal Comune in cui la cascata di trova, Fromazza, nella frazione di Frua.
In realtà, un’altra teoria, molto suggestiva, fa risalire il soprannome della maestosa cascata alla famiglia Frua, la proprietaria dell’hotel del 1863 che si incontra lungo il percorso di arrivo alla cascata.
E proprio qui è possibile ancora oggi alloggiare e trascorrere del tempo godendosi la calma e la bellezza incredibile della natura che circonda la bellissima “Frua”.
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