Attenzione utenti Binance: Asic ha revocato la licenza per derivati ad Aprile

Cosa vuol dire per gli investitori? Facciamo un breve riepilogo di ciò che accadrà questo aprile per tutti gli utenti Binance in seguito alla notizia.

Una situazione alquanto scomoda, questo è certo.

In seguito a una notizia da parte della commissione di controllo finanziario australiana, ASIC (Australian Securities and Investments Commission), Binance ha perso la propria licenza sul trading dei derivati.

Ma che cosa vuol dire questo per gli investitori? La piattaforma chiuderà? Oppure non è il caso di correre ai ripari?

I regulators stanno sicuramente stringendo il campo, attaccando le realtà più importanti del panorama crypto e le accuse all’exchange arrivano da più fronti.

Prima la CFTC, ora l’Asic. Chi sarà la prossima?

Tuttavia la commissione australiana non ammette ricorsi e la licenza è stata già cancellata, gli utenti del ramo derivati hanno ancora pochi giorni per chiudere le proprie posizioni prima che lo faccia l’exchange.

Ma non allarmatevi, la situazione non riguarda tutti i trader in modo indiscriminato e fortunatamente è relativo solo agli utenti del ramo australiano.

Ecco cosa fare e cosa sta succedendo.

Binance perde licenza derivati Asic

Il futuro sembra un pò nebuloso per le crytpo.

Proprio ora che il mercato sembrava riprendersi, il più grande exchange di criptovalute sta subendo attacchi su più fronti.

Che sia per il bene degli utenti o meno, il problema resta.

Ma attenzione: per il momento questo riguarda solo Binance Australia Derivates, non Binance.com!

In pratica il 6 Aprile 2023, la società comunica che, a seguito della revoca della licenza per il trading su derivati da parte dell’Asic, detenuta da Oztures Trading Pty Ltd, che opera come Binance Australia Derivates, la società sospenderà l’attività in merito.

L’approccio della piattaforma in Australia si concentrerà così solo sull’exchange locale registrato (gestito da Binance Australia). In pratica sarà possibile fare trading spot, ma non più sui derivati.

L’exchange prova a rassicurare, ma gli utenti restano dubbiosi.

Che cos’è Binance Australia Derivates?

Molti utenti esperti usano futures per il loro trading e potrebbero non essere affatto contenti della notizia.

Binance Australia Derivatives, infatti, offre prodotti derivati ​​over-the-counter (OTC), con contratti crittografici per differenza (CFD) disponibili per i clienti australiani, regolati dalla sua Australian Financial Services Licence.

Per chi non lo sapesse, un contratto future crypto delinea un accordo per acquistare o vendere valute digitali a un determinato prezzo in una data specifica nel futuro. Gli acquirenti di contratti futures si assumono l’obbligo di acquistare la criptovaluta associata, mentre i venditori si assumono l’obbligo di vendere la crypto alla scadenza del contratto.

Per molti trader, questi contratti offrono un migliore accesso ai settori di mercato, nonché nuovi modi di speculare sul prezzo futuro, al di là dei mercati spot standard.

Questo ha generato molta confusione tra alcuni trader, novizi e non.

Differenza tra trading spot e derivati

Breve reminder per fare chiarezza in merito alla notizia di Binance.

Ci sono diversi tipi di derivati per intenderci e questi ​​​​includono future, opzioni e swap perpetui applicabili anche alle criptovalute.

Un derivato è un contratto tra un venditore e un acquirente per scambiare un’attività sottostante a un prezzo specifico. Ad esempio, un contratto future su Bitcoin consente ai trader di mettersi d’accordo sull’acquista e la vendita di un determinato prezzo nel futuro.

In pratica non si acquista al prezzo reale di mercato.

Quando facciamo trading spot, acquistiamo una criptovaluta al prezzo di mercato e solitamente la si rivende in un periodo relativamente breve.

Quando facciamo trading con derivati, invece, abbiamo un accordo tra compratore e venditore, con un contratto che attesta l’obbligo di acquisto e vendita in una data futura a un prezzo concordato.

Cosa fare con derivati su Binance?

Lo ripetiamo ancora una volta: la notizia riguarda solo gli utenti che operano in Australia e con derivati.

In sostanza chi usa Binance Australia, facendo trading spot, non deve preoccuparsi di chiudere o prelevare le proprie criptovalute.

Almeno per adesso, ovviamente. Dal 14 aprile, invece, era già impossibile aumentare le proprie posizioni o aprirne di nuove su Binance Australia Derivates, ma dal 21 aprile tutte le operazioni su derivati dovranno essere chiuse. Altrimenti sarà il team della piattaforma stesso a farlo!

Solo un centinaio di utenti sfruttano ancora il servizio e il team sembra averli avvertiti, secondo quanto dichiarato.

Leggi anche:”Bitcoin raggiunge $30.000: l’asset più performante del 2023. Cosa dobbiamo aspettarci?

Rischio per criptovalute su Binance?

L’Asic ha dichiarato di avere revocato la licenza in merito all’errata classificazione dei clienti retail e wholesale.

Oggi però chi detiene le criptovalute sul proprio account Binance, facendo trading spot, non deve preoccuparsi.

Il consiglio migliore che possa essere dato sarebbe sempre quello di comprare le criptovalute e detenerle in un wallet esterno, piuttosto che lasciarle sulla piattaforma.

Oppure, per chi volesse fare una compravendita rapida, semplicemente prelevare i propri fondi. Tuttavia, questo spetta ai trader deciderlo: sono sempre loro a gestire il proprio livello di rischio.

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