Ripple vince la causa: $XRP non è un titolo, conviene investire in criptovalute ora?

Ufficiale, Ripple non è un titolo, ma una valuta digitale. Il caso con la SEC si conclude così, con le criptovalute pronte al decollo.

Sì, la causa tra Ripple e SEC è giunta al termine.

Il 13 luglio 2023, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Analisa Torres ha stabilito che la commissione statunitense non era riuscita a dimostrare che $XRP fosse una sicurezza. Questa è una grande vittoria per Ripple Labs e per la comunità delle criptovalute.

Le performance di tante crypto sono state interessate da queste importantissime news che le hanno fatte schizzare in alto, per la gioia degli holder.

Molti si sono precipitati ad acquistare asset digitali, ma è davvero questo il momento adatto? Le analisi dei trader e la situazione conseguente al verdetto del celebre caso potrebbe darci una risposta.

Guerra alle criptovalute

La causa contro Ripple è stata intentata nel dicembre 2020. La SEC ha affermato che Ripple e i suoi dirigenti, Brad Garlinghouse e Chris Larsen, avevano venduto $XRP come titolo non registrato.

L’affermazione era relativa al fatto che la società aveva raccolto oltre $1,3 miliardi vendendo la crypto agli investitori e che a questi investitori non erano state fornite le informazioni necessarie sui rischi dell’investimento.

Il team ha ovviamente negato le accuse e così facciamo un balzo in avanti di quasi 3 anni. La società ha affermato infatti affermato che era un’esagerazione dell’autorità dell’ente USA.

Il caso è stato processato nel febbraio 2023 ed è durato due settimane con entrambe le parti che hanno presentato le loro prove.

Nei mesi e gli anni precedenti le speculazioni sul caso sono state molte, ma più ci avvicinavamo al verdetto, più le community e gli esperti di finanza davano la bandiera delle criptovalute vittoriosa.

Molte società del Web3 e criptovalute sono state costrette a sostenere processi intentati dalla SEC, ma tutte hanno adesso beneficiato della vittoria di Ripple.

Ripple vs SEC: sentenza storica criptovalute

Quanto segue riassume il verdetto del giudice incaricato di emanare il verdetto sul caso più famoso dell’intero Web3.

Nella sua sentenza, il giudice Torres ha rilevato che la SEC non è riuscita a dimostrare che $XRP possa essere un titolo. Il giudice Torres ha specificato per iscritto poi che la definizione di security (o titolo) della commissione statunitense era “eccessiva” e che “avrebbe spazzato via molte forme di investimento che il Congresso non intendeva regolamentare”.

Insomma una vittoria schiacciante.

Finalmente Ripple può dirsi libera dal pesante giogo dell’ente che l’ha tenuta bloccata al 2020, nonostante le continue partnership e la crescita che, nonostante tutto, il team ha avuto.

Questa sentenza è giovata tantissimo al settore crypto con le valute digitali capaci di registrare performance incredibili.

Criptovalute assolutamente rialziste

In assoluto una giornata positiva, che adesso però sembra essersi riequilibrata.

Già, perché subito dopo il verdetto a favore di Ripple, $XRP, la criptovaluta nativa del team, ha visto un aumento significativo del prezzo, superando i $0,90 e sfiorando quasi $1. Il prezzo della crypto è aumentato di oltre il 100%.

Ma non è finita qui, perché il rally si è diffuso anche alle altre valute digitali.

Bitcoin è arrivato a $31.804, Ethereum ha superato abbondantemente il tetto dei $2.000, Solana ha superato i $30, Polygon si è stabilizzato sopra gli $0,80, Avalanche è sopra i $15 e Dogecoin, Cardano, Litecoin hanno registrato incredibili performance insieme a tanti altri.

Molte valute del settore digitale hanno infatti visto i loro prezzi aumentare dal +5% al ​​+10% nei giorni successivi alla sentenza.

In poche parole il sentiment del mercato è stato estremamente positivo.

Fine ufficiale del caso?

La SEC non ha ancora annunciato se appellerà la sentenza del giudice Torres.

Tuttavia, la sentenza è una grande vittoria per Ripple e per la comunità delle criptovalute nel suo insieme. La sentenza chiarisce che $XRP non è un titolo e potrebbe rendere più facile per altre società di criptovaluta raccogliere fondi.

L’esito della causa tra Ripple e SEC ha anche importanti implicazioni per il futuro della regolamentazione del settore ovviamente. La sentenza potrebbe costituire un precedente che renderà più difficile per la commissione imporsi sulle valute digitali.

Tuttavia, è anche possibile che la SEC faccia appello contro la sentenza e il caso potrebbe essere deciso in ultima analisi dalla Corte Suprema.

Quindi staremo a vedere, perché l’esito finale potrebbe essere ancora incerto, seppure è chiaro che il caso ha il potenziale per terminare definitivamente a favore delle valute digitali.

Leggi anche:”Ethereum potrebbe superare Bitcoin nei prossimi anni, presto in testa al mondo crypto

Conviene investire in criptovalute ora?

Una domanda che molti si fanno, ma la risposta è più personale di quanto si creda.

Oggi, all’indomani della decisione relativa a Ripple, è sicuramente un ottimo momento per valutare d’investire in criptovalute.

Consideriamo che il mercato crypto è ancora “scontato” e che le community, i trader e gli investitori più famosi continuano a fare previsioni molto ottimiste a riguardo.

Siamo alle porte dell’halving di Litecoin e a meno di un anno da quello di Bitcoin, in un anno ricco di sviluppi positivi per tutto il Web3.

Non considerare le criptovalute come un possibile investimento sarebbe l’errore. Ma ricordate: tutto dipende da quanto siete disposti a rischiare e dalla vostra conoscenza dell’argomento perché si tratta sempre di un mercato rischioso.

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