Il trionfo al Festival del Cinema di Venezia lo rende uno dei film più attesi dell’anno: parliamo di Povere Creature, pellicola diretta dal regista greco Yorgos Lanthimos.
Tanta è l’attesa e lo sono anche le curiosità riguardo il suo significato nascosto: ecco tutto quello che c’è da sapere sul film.
Povere Creature, l’arrivo in sala del film di Yorgos Lanthimos
Il leone d’oro a Venezia e i diversi premi vinti ai Golden Globes 2024 lo rendono uno dei papabili film candidati a presenziare alla notte di Oscar, previsti il 10 marzo 2024.
Emma Stone rinnova la sua collaborazione con Yorgos Lanthimos e, dopo La favorita, diviene la protagonista di Povere Creature, in cui eccentricità e femminilità si mescolano per un risultato inaspettato.
Tratto dal romanzo di Alasdair Grey, il film è un mix perfetto dell’autodeterminazione di Barbie e della sperimentazione di Frankestein: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla pellicola.
La trama di Povere Creature: Bella Baxter è la donna senza filtri
Assieme al film diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer, Povere Creature è destinato a diventare un classico cinematografico, stupendo gli spettatori grazie alle performance stellari del cast e a un’estetica ineccepibile e fuori dagli schemi.
La protagonista della storia è Bella Baxter, una giovane riportata in vita da uno scienziato pazzo, Godwin, soprannominato God, interpretato da un bizarro Willem Dafoe.
Lo scienziato dovrà così rieducare Bella: la sua è una lingua approssimativa da infante ma il corpo è quello di una donna, pronto a sperimentare con la sua sessualità.
Ad accompagnare Bella nel suo viaggio vi è un lussurioso avvocato, interpretato da Mark Ruffalo, che dovrà però contendere la sua attenzione con uno scienziato studente di God, Max, personaggio portato in vita da Ramy Youssef.
Sono tanti i significati del film, alcuni chiari alla prima visione e altri invece nascosti nei meandri della mente di Yorgos Lanthimos: ecco tutte le curiosità su Povere Creature.
Il significato di Povere Creature: il viaggio di formazione di Bella Baxter
Tanti sono i film di formazione che narrazione l’evoluzione della donna, dal suo stato infantile alla fase adulta, passando per il delicato momento dell’adolescenza: Bella Baxter affronterà però tutte queste fasi contemporaneamente, scoprendo se stessa giorno dopo giorno.
Lo spettatore è sempre al suo fianco, mentre Godwin cerca di manovrarla dall’alto come un burattino: è arrivato però per Bella il momento di spiccare il volo, dando sfogo ai suoi desideri e alle sue necessità.
La sua totale assenza di filtri è l’aspetto che rende la pellicola divertente agli occhi dello spettatore, che dinanzi alla pellicola trova anche il tempo per commuoversi al raggiungimento dei sogni di Bella, sempre più vicina alla libertà e all’autodeterminazione.
Tanti sono gli ostacoli che la protagonista dovrà affrontare e da cui Bella trarrà insegnamento, recuperando tutto ciò che le è stato tolto e prendendo coscienza di sé, senza che nessuno possa ancora giostrare le redini del suo futuro.
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