Viaggiare in aereo oggi è un lusso: perché i prezzi dei voli sono aumentati così tanto

I prezzi dei voli sono aumentati vertiginosamente in tutta Europa: per quale motivo? Ecco perché viaggiare in aereo è diventato un lusso per pochi.

I prezzi dei voli sono aumentati vertiginosamente in tutta Europa: viaggiare in aereo sta diventando un lusso che solo poche persone possono permettersi. Ma per quale motivo i prezzi sono saliti alle stelle?

Non solo l’inflazione e l’aumento del costo del carburante: scopriamo i motivi che hanno spinto al rialzo i prezzi dei voli.

Voli, i prezzi salgono alle stelle in tutta l’Europa

Secondo le statistiche del Ministero per la Transizione Ecologica, in Francia i biglietti aerei costano il 23,6% in più rispetto allo scorso anno, mentre i voli internazionali dal Regno Unito sono aumentati del 18%, secondo quanto riporta il sito web di Kayak.

Anche in Italia il prezzo dei voli è aumentato vertiginosamente: secondo quanto riporta SkyTg24, l’aumento per un volo con rotta internazionale è pari in media al 46,6% in più rispetto allo scorso anno. E di pari passo aumentano anche i biglietti dei treni (+6%).

Ma sarà un’estate all’insegna dei rincari: andare in vacanza costerà 800 euro in più per ciascuna famiglia, considerando l’inflazione e l’aumento dei prezzi dei soggiorni.

Aumentano anche il prezzo del gelato e dello spritz: non c’è tregua per le famiglie italiane. 

Perché i prezzi dei voli sono aumentati così tanto?

Non c’è solo l’inflazione dietro all’aumento dei prezzi per i voli nazionale e internazionali: a pesare sui prezzi è anche il conflitto tra Russia e Ucraina.

Come ha spiegato all’AFP il CEO di Easyjet, Johan Lundgren:

A causa dell’aumento del 71% dei prezzi del petrolio su base annua, la nostra tariffa media è aumentata del 31%.

Il carburante è una delle spese principali che vanno a incidere sul prezzo finale del biglietto aereo. Ma c’è molto di più.

Ci sono anche delle difficoltà per l’effettuazione delle consuete manutenzioni ai mezzi, a causa della scarsità delle materie prime a disposizione, come ha spiegato Marc Rochet, capo delle compagnie francesi Air Caraïbes e French Bee.

Fortunatamente, nonostante gli aumenti legati a diverse cause, i viaggiatori non sono scomparsi: la domanda di voli è ancora alta, segno di ripresa dopo il periodo di pandemia.

Voli, la domanda supera l’offerta

Il vertiginoso aumento die prezzi sui voli non ha inciso sul portafogli dei viaggiatori: la domanda è talmente elevata da aver superato l’offerta, costringendo moltissime compagnie aeree a correre ai ripari.

Per esempio, negli scali di Schiphol di Amsterdam e Heathrow di Londra è stato introdotto un limite massimo al numero di passeggeri per far fronte alla scarsità del personale a bordo, andando a ridurre anche il numero di voli a disposizione nell’arco della giornata.

Non solo: alcune compagnie aeree sono fallite, mentre altre stanno ancora cercando di risollevarsi dal periodo di pandemia. E infine, mancano dei velivoli a causa della difficoltà nel reperimento delle materie prime.

Sarà un’estate lunga e difficile per molte compagnie aeree: secondo il leader di Eurowings, i voli saranno circa il 20% più costosi durante l’alta stagione quest’anno rispetto al 2022.

Come risparmiare sulla prenotazione dei voli

Nonostante gli aumenti, è ancora possibile acquistare dei voli low cost presso le compagnie aeree più famose?

Sicuramente le offerte non mancano, ma bisogna prestare attenzione ad alcune cose prima di prenotare il volo: giocare d’anticipo è il fattore chiave per risparmiare.

Se poi c’è la possibilità di modificare le date del proprio viaggio, è bene scegliere il periodo immediatamente precedente all’estate: tra fine maggio e inizio giugno si spende meno, mentre il mese di luglio è il più costoso per viaggiare in aereo. Attenzione anche alla giornata di partenza: la domenica è più costosa rispetto al martedì o mercoledì.

In alternativa, è possibile optare per un altro mezzo per raggiungere al propria destinazione: anziché l’aereo, spostarsi in treno è più conveniente in termini di prezzi.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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