Polizza vita, un buon investimento per il futuro dei figli?

L’assicurazione sulla vita è tra gli strumenti da utilizzare per regalare un futuro finanziario più sereno ai figli?

Il seguente articolo è stato realizzato in collaborazione con FWU, compagnia assicurativa fondata a Monaco di Baviera nel 1983 e attiva anche in Italia.

Ogni genitore è preoccupato non solo di accudire e far crescere nel migliore dei modi i propri figli, ma anche di assicurare loro un futuro il più possibile prospero e sereno.

Fino a quando i figli hanno una certa età, può essere più agevole e semplice fronteggiare le spese per il loro sostentamento, attingendo allo stipendio mensile.

Andando avanti nel tempo però, i costi da affrontare aumentano e spesso è necessario definire con largo anticipo un piano di risparmio e di investimento, che permetta di avere a disposizione le risorse necessarie per la realizzazione di uno o più obiettivi prefissati.

Come assicurare un futuro ai figli?

La domanda che più di frequente si pongono i genitori che pensano al futuro dei loro figli è la seguente: qual è il migliore investimento da fare?

Oggi sul mercato ci sono diversi strumenti tra i quali scegliere in base alla propria situazione finanziaria e agli obiettivi che si intendono raggiungere.

Per mettere al sicuro il futuro finanziario dei figli, è senza dubbio da valutare anche la stipula di un’assicurazione sulla vita, viste la versatilità e la flessibilità di questo prodotto.

Polizza vita: protezione, ma anche risparmio e investimento

La polizza vita per lungo tempo è stata considerata semplicemente come uno strumento di protezione, finalizzato quindi alla tutela da determinati rischi o eventi avversi che possono verificarsi nel corso del tempo.

Rispondono a questa esigenza le assicurazioni che rientrano nel ramo I, pensate per tutelare i propri cari da alcuni imprevisti, quali infortunio, malattia, invalidità o decesso della persona assicurata.

Al verificarsi di uno di questi eventi, l’assicurazione sulla vita prevede il pagamento ai beneficiari di un indennizzo o di una rendita che permette di fronteggiare non solo alcune spese nell’immediato, ma anche progetti più impegnativi, quali la restituzione di un prestito o il pagamento di un mutuo.

La polizza vita non risponde però solo a un’esigenza di protezione e tutela, visto che è anche uno strumento di risparmio e investimento.

Rientrano in questa categoria le assicurazioni del ramo III, nel quale troviamo le unit linked, un prodotto di investimento a tutti gli effetti che, rispetto alle polizze tradizionali, si caratterizza per un maggior livello di rischio, a fronte di rendimenti potenziali più elevati.

Assicurazione vita: obiettivi e scelta del prodotto

La polizza vita, come appena spiegato, permette di rispondere a esigenze differenti, motivo per cui prima di sottoscriverne una è importante definire gli obiettivi che si intendono raggiungere, partendo anche dall’analisi della propria situazione finanziaria.

I genitori che hanno già a disposizione un certo capitale accantonato, potranno scegliere un’assicurazione sulla vita a premio unico, con la possibilità di integrarlo, volendo, con dei versamenti successivi.

Chi al contrario parte da zero e non può ancora contare su dei risparmi, potrà optare per il premio ricorrente, con la libertà di definire non solo l’importo, ma anche la frequenza dei versamenti dei premi e la durata del contratto.

La personalizzazione è la caratteristica chiave che rende la polizza vita un buon investimento per il futuro dei figli.

Questo prodotto assicurativo, infatti, può essere modulato in base alle esigenze del sottoscrittore che potrà effettuare delle scelte ben precise a seconda degli obiettivi ai quali si punta.

Polizza vita: esempi di obiettivi da raggiungere per il futuro dei figli

I genitori sin dalla nascita di un figlio potrebbero decidere di accumulare risorse da destinare a finanziare i suoi studi universitari, comprese eventuali esperienze all’estero.

Sottoscrivendo una polizza unit linked, si potranno investire da subito delle somme, con versamenti periodici fino alla maggiore età del figlio.

In questo orizzonte di medio-lungo periodo, una unit linked si rivelerà una scelta molto valida, perché grazie alla sua flessibilità, consentirà nei primi anni di approcciare asset più rischiosi e potenzialmente più remunerativi.

In seguito, strada facendo si ridurrà il rischio, in modo da consolidare i guadagni realizzati in precedenza e metterli in qualche modo al sicuro man mano che si avvicinerà il momento del riscatto della polizza.

Finanziare l’università e in generale gli studi dei propri figli potrebbe non essere l’unico motivo per cui scegliere un’assicurazione sulla vita.

Questo prodotto è altrettanto valido per il raggiungimento di altri obiettivi: si pensi, ad esempio, a un genitore che vuole accumulare delle somme per aiutare il figlio ad avviare un’attività imprenditoriale o per sostenerlo economicamente in altri momenti importanti della vita, come nel caso del matrimonio.

A prescindere da situazioni particolari e definite, un genitore può decidere di sottoscrivere una polizza vita semplicemente per creare un tesoretto da lasciare in eredità ai propri figli, sempre con l’obiettivo di regalare loro un futuro più sereno dal punto di vista finanziario.

Polizza vita: ecco perché è un buon investimento per il futuro dei figli

Un’assicurazione sulla vita ha come pregi non solo la versatilità, la flessibilità e la personalizzazione di cui abbiamo parlato prima.

A rendere una polizza vita un buon investimento per il futuro dei figli sono anche numerosi altri vantaggi che citiamo ora sinteticamente.

Le assicurazioni sulla vita sono impignorabili e insequestrabili, e non rientrano nell’asse ereditario, quindi nel caso di più figli si potranno anche valutare contratti differenti per ognuno, senza il rischio che gli altri possano avanzare pretese di alcun tipo.

Da non trascurare gli importanti vantaggi fiscali, quali l’esenzione dall’imposta di successione.

Inoltre, nelle polizze vita la tassazione delle plusvalenze avviene solo all’atto del disinvestimento e questo fa sì che i rendimenti continuino a maturare interessi, rendendo più rapida la crescita del capitale.

Il seguente articolo è stato realizzato in collaborazione con FWU, compagnia assicurativa fondata a Monaco di Baviera nel 1983 e attiva anche in Italia.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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