NFT, esempi di successo: Byakko offre rendimenti del 250%!

Se cercate un progetto innovativo, in linea con la tendenza di mercato e promesse realizzabili di lauti guadagni, non potete non considerare Byakko.

Siamo tutti bombardati da una serie di novità che stanno travolgente il web insieme al mondo digitale.

Cosa stia succedendo lo sappiamo, criptovalute e asset digitali in generale stanno dominando il mercato, non lasciando agli investitori il momento di respirare.

Oggi osserveremo un progetto lanciato poco tempo fa, consapevole di essere capace di stravolgere anche il paradigma erroneamente definito “nuovo” degli NFT perché, diciamolo, effettivamente non è proprio nato l’anno scorso.

Come spesso accade, un trend così poco convenzionale ci mette un pò a prendere il volo ed è quello che è successo ai Non-Fungible-Token, infatti il primo è stato venduto nel maggio 2014.

Ricordiamo un articolo di Artribune.com in cui si commenta la giornata storica che ha visto un artista e un imprenditore vendere il primo NFT:

“È sabato 3 maggio del 2014 a New York, nella stretta sala conferenze del New Museum situato al 235 di Bowery le sedie vengono disposte una di fianco all’altra senza nemmeno risparmiare lo spazio minimo utile ad allungare le gambe.”

Quel giorno, Anil Dash e Kevin McCoy venderanno una gif animata a 4 dollari, ma si sarebbe trattato del primo NFT venduto della storia, sancendo un nuovo capitolo dell’enorme industria digitale.

Da quel giorno ne abbiamo fatta di strada e oggi abbiamo videogame, social, applicazioni e finanza basata sui token non fungibili che tutti stanno cercando di sfruttare seguendo logiche di profitto.

Oggi parliamo di un team che ha lanciato un nuovo progetto che mira a creare una rendita passiva sfruttando proprio questi particolari tipi di token: sto parlando di Byakko.

Non si tratta che di un’altra criptovaluta, ma, rispetto ad altre più comuni e conosciute, questa risulta essere meno reperibile e bisogna sapere cosa fare per acquistarla.

Per esempio, su Coinbase viene descritto il modo di comprarla direttamente:

“Accedi a CoinMarketCap e cerca Byakko. Tocca il pulsante “Mercato” accanto al grafico dei prezzi. In questa schermata vedrai un elenco completo dei luoghi in cui puoi acquistare Byakko, oltre alle valute che puoi usare per effettuare l’acquisto.”

Tuttavia non siamo qui per parlare di quanto frutterà la singola criptovaluta, ma di quanto potrete guadagnare e come sfruttando le potenzialità del nuovo progetto lanciato dal team Byakko.

Nata nel 2022 si propone come uno dei mezzi più semplici e rapidi per ottenere ritorni interessanti sugli investimenti fatti in NFT e se andiamo sul loro sito ufficiale ne scopriremo maggiormente i dettagli.

Potreste essere scettici, ma vi assicuro che questo mercato deve essere sondato bene. Basta leggere le statistiche di un anno fa su Findstack:

“Nel 2021, le vendite di NFT hanno raggiunto a enormi 25 miliardi di dollari, con innumerevoli persone che acquistano di tutto, dai video clip alle scimmie dei cartoni animati.”

Il settore è costantemente in crescita e non stupisce che sempre più persone si stiano avvicinando per vantaggi economici e curiosità.

Ora entriamo nel vivo e analizziamo ciò che gli sviluppatori di Byakko stanno proponendo di così incredibile agli utenti.

Byakko punta tutto sugli NFT: il progetto decolla!

Gli sviluppatori hanno analizzato bene il settore, avendo molto materiale a disposizione, cercando così di trovare le opzioni migliori per accrescere la community.

Il team di Byakko ha creato un’applicazione decentralizzata di staking NFT (dApp), garantendone sicurezza e funzionalità.

All’interno del progetto, l’interesse maggiore degli investitori va all’APY (ritorno percentuale annuo) che verranno associati ai giochi di tipo P2E, cioè i cosiddetti play-to-earn, parte a loro volta dello staking di speciali NFT forniti dalla piattaforma.

Ecco su SwissBorg come viene spiegato nello specifico l’APY:

“Il rendimento percentuale annuo (APY) è il reale tasso di rendimento guadagnato su un risparmio o investimenti tenendo conto dell’effetto dell’interesse composto.”

Gli APY relativi allo staking di NFT riguarderanno anche dei token che offriranno ai giocatori un elevato ritorno sull’investimento, cioè un ottimo ROI.

I giocatori investiranno in un gioco per creare un montepremi in cui possono esserci fino a tre vincitori. Ogni gioco sarà tassato del 20% e il ricavato distribuito tra i possessori o inviato a un indirizzo specifico.

Tutto ruota, però, attorno ai Non-Fungible-Token.

Ma che cos’è lo staking di NFT?

Nel mondo delle criptovalute sappiamo che lo staking è ormai una pratica molto diffusa.

Quando parliamo di Proof-Of-Stake, infatti, ci riferiamo a un metodo di convalida utilizzato da alcune blockchain che spinge gli utenti a bloccare le proprie criptovalute ottenendo una ricompensa poiché così la rete viene convalidata e aiutata a “crescere”.

Se ci riferiamo allo staking di NFT le cose sono solo leggermente diverse perché non solo le criptovalute a essere bloccate, ma proprio gli asset digitali in questione.

Ecco quanto scrive Binance in proposito:

“Simile allo yield farming DeFi, lo staking di NFT si basa su un meccanismo Proof of Stake (PoS) per premiare i partecipanti. Bloccando degli NFT, gli utenti possono ricevere delle ricompense in base a un rendimento percentuale annuo (APY) e al numero di NFT in staking.”

Questa pratica garantisce delle ricompense che possono attirare sempre più utenti interessati a monetizzare i propri asset digitali senza perderne la proprietà, garantendosi così un altro tipo di entrata senza muovere un muscolo.

Ovviamente tutto dipende dal tipo di progetto in questione e pertanto è bene controllare quelli interessati da questa opportunità. Uno di questi è ovviamente Byakko.

Quali sono i ritorni possibili sfruttando gli NFT di Byakko?

Se non siete sicuri di cosa fare, vi rassicuro dicendovi che il progetto è appena stato lanciato.

Questo vuol dire che ci ritroviamo all’interno di un universo ancora da scoprire, ma la buona notizia è che possiamo essere tra i primi a beneficiare dei vantaggi che esso propone.

Tra le promesse e affermazioni fatta da Byakko possiamo leggere quella relativa ai ritorni percentuali annui che sembrano a dir poco sorprendenti, arrivando al 250%!

Su Byakko è scritto proprio come promemoria, incuriosendo chiunque possa imbattersi nella loro pagina ufficiale:

“Detenendo semplicemente uno dei nostri NFT esclusivi, acquistati solo tramite il nostro token asset ERC20 sottostante, puoi puntare e guadagnare fino al 250% di APY. I pool saranno supportati con più risorse, su più catene.”

Niente male oserei dire, non credete?

Gli NFT sono ancora in fase di sviluppo. È ancora un nuovo settore, seppur assai promettente in ambito tecnologico, ma i rischi abbondano quando investiamo nelle fasi iniziali di qualsiasi progetto.

Procedere con cautela è d’obbligo anche su Byakko, ricordandosi sempre di diversificare il nostro portafoglio.

NFT e marketing digitale, ottimi risultati

Oggigiorno la pubblicità ha un ruolo di primo piano in qualunque tipo di attività, è innegabile.

Byakko lo sapeva e ha sfruttato quanti più social per lo scopo, cercando anche l’appoggio di personaggi noti.

Una grande visione come quella avanzata da questo team non poteva che sfruttare tutte le opzioni possibili per diffondere il proprio messaggio.

Tra l’altro, attraverso concorsi e sistemi guidati dalla community, gli sviluppatori finalizzeranno e diffonderanno l’elenco finale dei partner che collaboreranno alla FASE 1 del progetto.

Personaggi del calibro di Eminem, Serena Williams, Snoop Dogg e altri ancora utilizzano perfino NFT come immagini del profilo personali, chissà che il prossimo sponsor di Byakko non sia tra di loro!

Non mi sorprenderebbe affatto, visto che ormai le celebrità fanno a  gara per diventare rappresentanti di nuove criptovalute o token non fungibili con una base solida e promettente.

Il marketing segue sempre quelli che sono i maggiori trend del momento e come potrebbe lasciarsi sfuggire l’opportunità rappresentata da società del genere?

Rendita passiva con NFT: la via di Byakko

Sul Time leggiamo di quanto ormai sia ovvio che i vantaggi degli NFT siano molteplici, garantendo, sfruttandoli, la possibilità di guadagni exra:

“Gli smart contract alimentano gli NFT perché consentono di vendere o trasferire un NFT, impostare royalties per artisti, interagire nel metaverso e altro ancora.”

Quello proposto dal gruppo che abbiamo presentato è un percorso devoluto a guadagnare e prosperare nel mondo dei Non-FungiblE-Token.

La piattaforma offre quattro step che potranno vederci costruire poco alla volta la nostra rendita grazie a Byakko.

Si comincia acquistando gli esclusivi NFT del portale e si comincia a guadagnare mettendoli in staking e facendo fruttare gli interessi. Dopodiché si continuerà a collezionare artefatti e armi specifiche relativi al videogame proposto sotto forma di token, rinvigorendo le proprie fila.

Quando avremo in mano un numero importante di token, potremo avvicendarsi nei duelli e le guerre videoludiche con Byakko, ottenendo ricompense che faranno crescere il nostro portafoglio.

Va da sé poi che più celebrità acquisteranno questi NFT, più il loro valore aumenterà!

Ora non resta che decidere se o meno dare una possibilità a questo mercato così popolare.

Conviene investire in NFT nel 2022?

Investire comporta dei rischi, si sa, ma meglio sempre cavalcare i trend di maggiore impatto e interesse per evitare brutte sorprese.

Dal 2021 il settore degli NFT ha quasi 30.000 portafogli che scambiano tra di loro, con un valore che si attesta ormai sopra i 40 miliardi di dollari.

Migliaia di vendite avvengono ogni giorno e, anche se molti vengono scambiati a prezzi inferiori ai 200$, alcuni sono stati venduti per diverse decine di milioni!

Ormai celeberrimo il caso Beeple come leggiamo su Wired:

“Porta la firma dell’artista digitale Beeple e anche lo scettro dell’opera singola più costosa per gran parte del 2021. Everydays, infatti, è stato venduto alla prima asta di arte digitale di Christie’s per 69,3 milioni di dollari tramite la blockchain Ethereum.”

A questo punto mi sento di dire che ne vale proprio la pena.

Meglio affidarsi a piattaforme dai progetti più interessanti e seguiti come Byakko, ma là fuori è pieno di occasioni, sceglierne una è solo l’inizio.

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