Anche per quest’anno, il Governo italiano ha approvato diverse misure di sostegno per le famiglie. Una di queste è il Bonus Centri Estivi 2023, che è stato di recente confermato dall’INPS.
In questo articolo vedremo di cosa si tratta e come funziona nel dettaglio, a chi spetta il bonus centri estivi 2023 e i requisiti necessari per poterne fare domanda.
Chiariamo in anticipo che, purtroppo, il bonus come lo conosciamo non è stato rinnovato. L’INPS ha però confermato un contributo, riservato a specifiche categorie di genitori, da utilizzare per la cura dei figli in periodo estivo. Scopriamo di cosa si tratta.
Bonus Centri Estivi 2023: cos’è e come funziona
A causa della Pandemia scoppiata nel 2020, le famiglie si sono trovate costrette ad affrontare diversi disagi causati dalle misure restrittive per limitare i contagi dal virus Covid-19.
Il Governo, per risolvere tali disagi, ha studiato ed approvato diversi pacchetti di agevolazioni e misure economiche mirate al sostegno delle famiglie con minori a carico.
Il Bonus Centri Estivi nasce proprio da questi disagi causati dalla pandemia ed è stato rinnovato anche per il 2023. Prevede un rimborso spese per i minori tra i 3 ed i 14 anni che frequenteranno, durante la prossima estate, i centri estivi italiani.
L’ente che gestisce il Bonus Centri Estivi 2023 è, come già accennato in apertura, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Al momento, però, non è stato rinnovato il bonus destinato ai centri estivi valido per tutti gli italiani ma soltanto il “Bando estate INPS” per dipendenti pubblici pensionati ex dipendenti pubblici.
Bonus centri estivi 2023: quali sono le spese ammissibili?
Il Bonus Centri Estivi 2023 previsto dal Bando estate INPS prevede un rimborso delle spese, in forma totale o solo parziale, affrontate per iscrivere i propri figli in dei centri estivi diurni presenti sul territorio italiano.
Il Bonus prevede un periodo valido di frequenza ai centri estivi tra il mese di giugno e quello di settembre di quest’anno, dalla durata di almeno cinque giorni fino ad un massimo di venti giorni (anche non consecutivi).
Come per molti altri Bonus, il Bonus Centri Estivi riconosce un contributo di rimborso definito dal modello ISEE presentato. L’importo che i richiedenti possono ottenere varia dunque a seconda della condizione economica della famiglia.
In ogni caso, il Bonus Centri Estivi prevede un contributo massimo di 100 euro a settimana.
Il rimborso concesso dal Bonus Centri Estivi 2023 prevede:
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la copertura delle spese di tutte le attività ludiche, sportive e creative presenti;
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le spese di pranzi ed eventuali merende;
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le spese di assicurazione del minore;
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eventuali gite esterne;
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tutte le spese previste nel programma definito nel centro estivo italiano scelto.
È bene sottolineare che il Bonus Centri Estivi non potrà essere richiesto da chi sta già beneficiando del Bonus asilo nido.
Bonus Centri Estivi 2023: a chi spetta? Requisiti e domanda
Come per altri Bonus in vigore, il Bonus Centri Estivi è previsto come aiuto alle famiglie, può essere richiesto per i minori tra i 3 ed i 14 anni, solamente se appartenenti a famiglie di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione (iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed alla Gestione Dipendenti pubblici).
La domanda per il bonus Centri Estivi 2023 può essere presentata entro e non oltre il 30 Giugno di quest’anno.
La domanda per usufruire dell’agevolazione deve essere inoltrata esclusivamente online, tramite il sito ufficiale dell’INPS.
Accedendo al sito ufficiale dell’Inps, utilizzando il servizio messo a disposizione “Domande Welfare in un click”, verranno accettate le regole previste dal Bando e bisognerà poi attendere l’approvazione da parte dell’Inps che ne verificherà i requisiti del richiedente.
Per verificare lo stato della propria domanda, una volta inoltrata correttamente, basterà accedere alla sezione “Consulta richieste” nella propria area riservata.
L’Inps mette a disposizione degli utenti un apposito servizio clienti per maggiori informazioni. Il servizio clienti può essere contattato da telefono fisso chiamando il numero 803 164, oppure tramite cellulare al numero 06 164 164.
Oltre il bonus centri estivi 2023: altre agevolazioni per giovani studenti
Il Bonus Centri Estivi 2023 non è l’unica misura attualmente disponibile per i giovani italiani figli di dipendenti della PA.
Un’altra opportunità lanciata dall’Inps prevede borse di studio ai giovani, per permettere loro di fruire di una vacanza studio.
Si tratta del Bando Estate Inpsieme 2023, in cui gli studenti dell’anno scolastico 2022/2023, per un massimo di due settimane potranno vivere un’esperienza ludica e formativa, scegliendo un soggiorno in Italia o all’estero.
Anche i giovani con disabilità potranno beneficiare della borsa di studio, a cui verrà garantita l’assistenza necessaria per tutto il viaggio.
L’INPS assegnerà delle borse di studio per soggiorni estivi in Italia o all’Estero agli studenti che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado (scuola elementare e media) nell’anno 2022/2023. Nel caso di giovani con disabilità o in caso di invalidi civili al 100% le domande verranno accolte anche per studenti della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore).
I soggiorni in Italia dovranno essere previsti nei mesi di giugno, luglio e agosto con rientro entro il 3 settembre 2023.
L’agevolazione in questione non è cumulabile con il Bonus Centri Estivi 2023. Quindi, il giovane che verrà accettato in graduatoria per il rimborso associato alla permanenza in un centro estivo diurno 2023 non potrà in nessun caso vincere la borsa di studio messa a disposizione per il viaggio INPS.