Il bonus colonnine elettriche 2024 spiegato in 3 punti: cosa sapere

Riaperte le domande per il bonus colonnine elettriche 2024. Scopri come e quando si può ottenere, quanto risparmi e come inviare la richiesta.

È tornato il bonus colonnine elettriche anche nel 2024. Parliamo di un contributo che era stato messo a disposizione anche qualche mese fa, ma le cui risorse non sono state esaurite del tutto.

Ciò significa che, se hai installato un’infrastruttura di ricarica, potresti risparmiare sulle spese approfittando della nuova finestra aperta per le domande.

Prima di inviare domanda per il contributo, dovresti raccogliere alcune informazioni utili per capire se ne puoi beneficiare, quanto puoi risparmiare e cosa viene richiesto al momento della presentazione della domanda.

Ecco perché abbiamo creato questa piccola guida in cui toccheremo i 3 punti fondamentali per ottenere il nuovo incentivo colonnine elettriche.

1. Come usufruire del bonus colonnine elettriche

Se hai abbracciato la mobilità sostenibile, l’introduzione di incentivi per risparmiare su una colonnina elettrica in casa avrà sicuramente suscitato il tuo interesse.

Non è la prima volta che lo Stato mette a disposizione un contributo del genere. Quello aperto il 15 febbraio 2024, infatti, non è un nuovo bando, ma parliamo piuttosto di una riapertura di un bando precedente per sfruttare le risorse rimaste.

Per usufruire del bonus colonnine elettriche devi sapere che:

  • devi aver installato una infrastruttura di ricarica nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;

  • il bonus è rivolto sia ai privati sia in caso di installazione delle colonnine sulle parti comuni dei condomini;

  • vale l’acquisto, ma anche la posa delle infrastrutture di ricarica;

  • devi aver utilizzato strumenti di pagamento tracciabili.

Ricorda che, in ogni caso, è possibile inviare solo una domanda.

2. Quanto si risparmia con il bonus colonnine di ricarica 2024

Inviare richiesta per ottenere l’agevolazione per l’installazione di colonnine elettriche può aiutarti a risparmiare sull’acquisto e la posa in opera. Un vantaggio non da poco se si considerano tutti i costi associati.

Ma quanto si risparmia davvero? Nel 2024 parliamo di un bonus all’80% per le colonnine elettriche: questo perché il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa. A tutti gli effetti, quindi, lo si può considerare un bonus per wall bax.

Come per la maggior parte delle agevolazioni statali, anche nel caso del bonus colonnine di ricarica per le auto elettriche vi è un limite di spesa che non può essere superato.

Nel 2024, tale limite varia in base al beneficiario del bonus. Infatti, il limite massimo è pari a:

  • 1.500 euro per i beneficiari privati;

  • 8.000 euro per le installazioni su parti comuni degli edifici condominiali.

Il contributo ottenuto vale, come già detto, per l’acquisto e la posa in opera delle infrastrutture di ricarica, ma non solo. Puoi risparmiare, infatti, anche sulle spese per l’adeguamento degli impianti elettrici, per le opere edili necessarie per l’installazione, per la direzione dei lavori, per i collaudi e la sicurezza o anche per la connessione alla rete elettrica tramite l’attivazione di un nuovo POD.

3. Come richiedere il bonus colonnine elettriche 2024

Per quanto riguarda la richiesta, la prima cosa che devi sapere è che la piattaforma informatica per le domande è stata riaperta a partire dal 15 febbraio 2024.

Hai circa un mese di tempo per inviare la richiesta, esclusivamente in via telematica, dal momento che la piattaforma verrà chiusa alle ore 12.00 del 14 marzo 2024.

Ma come richiedere il bonus colonnina elettrica? Inviare la domanda non è difficile. Dovrai collegarti alla piattaforma online Invitalia e accedere con una delle seguenti credenziali:

  • SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale

  • CIE, Carta d’Identità Elettronica

  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi

Prima di effettuare l’operazione, ti consigliamo di raccogliere tutti i documenti che ti serviranno per compilare la domanda. Parliamo, in particolare, di informazioni come:

  • carta d’identità e codice fiscale del richiedente (per i privati);

  • documento d’identità dell’amministratore di condominio e la delibera dell’assemblea condominiale che autorizza i lavori sulle parti comuni (solo per i condimini);

  • copia delle fatture elettroniche che accertino le spese per l’acquisto e l’installazione delle colonnine;

  • gli estratti del conto corrente che dimostrino l’acquisto e le spese per la posa in opera;

  • il numero di conto corrente su cui ricevere il bonus;

  • la certificazione redatta dal dall’installatore che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura.

Come otterrai il bonus? Come hai visto, tra la documentazione necessaria c’è anche il numero di conto corrente del beneficiario: questo proprio perché il bonus viene erogato direttamente su quest’ultimo.

In quanto tempo potrai ottenere il contributo? Potrai ottenere l’incentivo entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello, quando il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanerà il decreto di concessione ed erogazione dei contributi.

 Leggi anche: Ecobonus auto 2024: ripartono gli incentivi, ma per quali macchine? Ecco tutti i modelli

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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