Sarebbe un peccato se la causa intentata fosse vinta dall’organo statunitense che ha dichiarato guerra al mondo crypto.
Per chi se lo fosse perso, infatti, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente classificato Solana (SOL), tra le tante accusate, come security. Ciò ha causato molta confusione e incertezza tra i trader.
Pensate che $SOL ha perso già il 24,15% nell’ultimo mese, ma sta provando a recuperare a giudicare dall’andamento dell’asset negli ultimi giorni.
Questo anche perché molti trader ritengono che Solana non dovrebbe essere considerata una security, avendo una serie di ragioni per questa convinzione.
Cos’è una security?
Cominciamo con una definizione che tutti coloro che hanno a che fare con i mercati finanziari dovrebbero conoscere: security, cioè un titolo.
Un titolo, o security, è un contratto d’investimento che conferisce al detentore il diritto di partecipare agli utili o alle perdite di un’impresa. I titoli possono includere azioni, obbligazioni e opzioni.
Questa definizione è tanto semplice quanto complessa ed è proprio la ragione per cui la criptovalute e tanti provider di servizi digitali stanno venendo accusati dalla SEC.
Ma come può essere finita una crypto, cioè una valuta digitale, all’interno di questa definizione?
Cos’è Solana?
La cosiddetta “Killer di Etherum”.
Solana è una piattaforma blockchain progettata per essere scalabile, veloce e sicura. Essa utilizza un meccanismo di consenso chiamato Proof of History per verificare le transazioni. In pratica significa che i possessori di $SOL possono puntare i loro token per proteggere la rete e guadagnare premi.
Negli anni si è saputa affermare come una blockchain degna di nota, dai bassi costi e con una criptovaluta nota in tutto il mondo per avere avuto performance importanti.
La capitalizzazione di mercato di $SOL oggi è di 6,22 miliardi di USD.
Insomma stiamo parlando di una delle criptovalute più incentivate e utilizzate al mondo!F
Solana non è una security
Ci sono una serie di ragioni per cui la crypto non dovrebbe essere considerata un titolo.
Primo, Solana non è un contratto d’investimento. I titolari della criptovaluta non hanno il diritto di partecipare agli utili o alle perdite di un’impresa. Invece, i titolari di $SOL hanno il diritto di utilizzarla solo per partecipare alla rete.
In secondo luogo, Solana non è un’entità centralizzata. Già, Solana è una rete decentralizzata controllata dai suoi utenti. Non esiste un’autorità centrale che possa controllare o manipolare la rete.
Terzo, Solana non è un prodotto finanziario. Si tratta infatti di una piattaforma tecnologica che può essere utilizzata per una varietà di scopi, inclusi giochi, DeFi e NFT.
Ovviamente parlarne non basta ad allontanare i timori di alcuni investitori, ma basta informarsi e restare aggiornati, in modo da potere fare fronte a qualunque cambiamento!
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Investitori crypto preoccupati dalla SEC?
In un recente articolo avevamo parlato di come Robinhood, un exchange crypto già noto, abbia deciso di delistare $SOL per evitare ogni ripercussione della Sec.
Tuttavia questo non sembra avere preoccupato molto i trader, anzi ha innescato un’ondata di rialzi che hanno spinto anche la crypto in questione a chiudere la settimana con un +5,28%.
Certo, se la SEC dovesse vincere questo potrebbe avere una serie d’implicazioni per i trader.
In primo luogo, potrebbe rendere più difficile acquistare e vendere $SOL in borsa. In secondo luogo, potrebbe essere più difficile per i trader utilizzare la crypto per partecipare alla rete. Inoltre questo potrebbe rendere più difficile per i trader guadagnare ricompense dallo staking di Solana.
Tuttavia molti investitori sono fiduciosi e il mercato lo ha dimostrato negli ultimi giorni.
Cosa possono fare i trader?
Al momento molti si dicono ottimisti, ma dovremo aspettare le prossime settimane per avere maggiori notizie.
Nel frattempo, i trader che sono preoccupati per la classificazione di Solana da parte della SEC dovrebbero contattare le loro borse e chiedere informazioni sulle loro politiche in merito al trading e allo staking della criptovaluta.
Gli operatori dovrebbero anche contattare i propri avvocati per discutere le implicazioni legali della classificazione della SEC e avere un quadro migliore, soprattutto in quei Paesi come gli Stati Uniti, dove la politica in merito sembra drammatica.
Stiamo pur sempre parlando di un settore giovane, che adesso più che mai è sotto la luce dei riflettori!
Credere che sparirà come se nulla fosse sembra un pò eccessivo.
E un investitore crypto consapevole questo lo sa bene.
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