Non solo multe, ma anche ritiro della patente. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme ai suoi collaboratori e al governo, sta lavorando ad un nuovo Codice della Strada che sarà presentato durante il prossimo consiglio dei ministri. Ecco le norme più severe.
Novità nel Codice della Strada, ritiro patente per droga e telefono alla guida
Troppe morti su strada e incidenti più o meno gravi hanno spinto l’esecutivo a lavorare ad un nuovo Codice della Strada. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Salvini ha già studiato i casi in cui sarà possibile effettuare il ritiro della patente.
Addio patente per un periodo di tempo o a tempo indeterminato, a seconda dell’infrazione stradale commessa, nel caso in cui si dovesse risultare positivi all’alcol test o guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La patente, inoltre, sarà ritirata anche se il conducente dovesse essere sorpreso dalle autorità o dalle telecamere di sicurezza a guidare contromano.
Il ritiro della patente potrebbe essere infine previsto per tutti coloro che utilizzeranno il cellulare mentre stanno guidando.
Oltre a trattenere il documento di guida, i trasgressori saranno multati con una sanzione comminata all’infrazione.
Stretta sui neopatentati e sospensione della patente
Molti incidenti sono causati da neopatentati che circolano in auto molto potenti senza l’esperienza necessaria per guidarle.
A tal proposito, dal ministero, hanno pensato di introdurre un ulteriore limite temporale per coloro che sono “alle prime armi”. I neopatentati, solo dopo tre anni dal conseguimento della patente, potranno guidare:
“Autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW“.
Come si legge su TgCom24, è prevista poi la sospensione del documento di guida per tutti coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente e commettono infrazioni legate al mancato rispetto dei limiti di velocità o altre infrazioni sanzionate con la decurtazione dei punti dalla patente.
Gli illeciti menzionati dal ministero, oltre all’infrazione dei limiti di velocità, sono: il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso.
Le opinioni sul nuovo Codice della Strada
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è estremamente soddisfatto del lavoro che ha svolto insieme al suo team ministeriale. Dello stesso parere è anche il Codacons.
Il presidente dell’Associazione, Carlo Rienzi, ha però aggiunto:
“Crediamo tuttavia che la patente debba essere ritirata a vita a quei soggetti che guidano sotto effetto di alcol o droghe, e a chi usa il cellulare alla guida per realizzare video e contenuti da pubblicare sui social network, comportamenti sempre più diffusi tra i giovani come purtroppo dimostra la tragedia di Casal Palocco“.
Il nuovo Codice della Strada dovrebbe prevedere anche un aumento dei limiti di velocità. A tal proposito si è fatto sentire Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, che ha dichiarato:
“Siamo l’unico Paese in Europa che aumenta i limiti di velocità in questa epoca invece di diminuirli. Siamo contrari a questa proposta che ci sembra contraddittoria rispetto alla riforma del codice della strada interpretato in chiave di sicurezza”.