Sospensione breve della patente, ma solo in alcuni casi: come funziona la nuova misura

Nel nuovo Codice della Strada prevista anche la sospensione breve della patente. Ecco in quali casi, come funziona e quanto dura.

È la sospensione breve della patente una delle misure contenute nel nuovo Codice della Strada, voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Il nuovo testo ha già ricevuto il primo ok dalla Camera, portando le nuove regole in vigore probabilmente già a partire da giugno.

Ma cos’è la sospensione breve della patente? È una misura che introdurrà maggiori restrizioni per i guidatori. Ma non per tutti. La sospensione della patente dai 7 ai 15 giorni interesserà coloro che hanno già subito una decurtazione. In particolare, sono coinvolti coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente e commettono determinate infrazioni.

Chi rischia la sospensione breve della patente

È il nuovo Codice della strada, in particolare l’articolo 218-ter, a contenere la nuova misura. La sospensione breve della patente riguarderà coloro che vengono identificati al momento della violazione.

Il periodo di sospensione, però, dipende dal numero di punti presenti sulla patente. In particolare:

  • se si hanno tra i 10 e i 19 punti, la sospensione dura 7 giorni;

  • se si ha un punteggio inferiore ai 10 punti, la patente viene sospesa per 15 giorni.

Non solo, perché va considerato che qualora la violazione causi un incidente, che coinvolga o meno altri veicoli o persone, il periodo di sospensione viene raddoppiato.

Sospensione breve della patente: come funziona la nuova misura nel Codice della Strada

Se il conducente viene fermato in flagranza, le forze dell’ordine possono ritirare la patente sul posto, rilasciando un permesso di guida provvisorio per consentirgli di tornare a casa o di portare il veicolo in un luogo appropriato.

Verrà, poi, fatta segnalazione all’Anagrafe nazionale abilitati alla guida, l’ufficio che sarà incaricato di conservare la patente per tutto il periodo di sospensione.

Va detto, però, che il conducente avrà la possibilità di richiedere un permesso speciale, fino a 3 ore al giorno. Questo solo se il permesso viene richiesto per esigenze lavorative o per assistere persone disabili. Inoltre, il permesso non può essere richiesto quando la violazione ha procurato un incidente.

Cosa succede se non si rispetta il periodo di sospensione

Attenzione a mettersi in auto durante il periodo di sospensione. Se si viene sorpresi a guidare, nonostante la sospensione della patente, il rischio è dover pagare multe anche molto salate.

Parliamo di cifre che vanno dai 2.046 euro fino a 8.186 euro.

Non solo, perché oltre a dover pagare la multa, il rischio è anche vedersi revocata la patente e confiscato il veicolo.

Sospensione breve della patente: per quali infrazioni

La lista delle violazioni che possono portare alla sospensione della patente è lunga. Vi rientrano:

  • senso vietato;

  • divieto di sorpasso;

  • mancata precedenza;

  • semaforo rosso;

  • mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico;

  • mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello;
    sorpasso a destra;

  • sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme;

  • mancato rispetto della distanza di sicurezza tra veicoli che abbia provocato un sinistro con grave danno ai veicoli tale da determinare la revisione;

  • divieto di inversione di marcia in alcuni casi specifici;

  • mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli;

  • mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (dispositivi per assicurare i seggiolini ai bambini) e dei dispositivi anti abbandono;

  • uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida;

  • retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza;

  • mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali;

  • mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali;

  • mancato uso delle luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali;

  • mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali;

  • guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto in “tasso zero”;

  • mancata precedenza ai pedoni;

  • superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;

  • superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;

  • circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.

Leggi anche: Ritiro patente: quante volte si può ritirare e in quali casi

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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