Ritiro patente: quante volte si può ritirare e in quali casi

Ritiro patente: ecco tutti i casi e quante volte può essere ritirata dagli agenti del traffico. Gli errori da non compiere.

Il ritiro della patente, da non confondere con sospensione e revoca, può avvenire in diverse situazioni legate a violazioni del Codice della Strada.

È noto, infatti, che prima di mettersi alla guida, si debba essere consapevoli dell’obbligo di rispettare tutte le norme di buon senso, nonché le regole stabilite dal Codice della Strada.

Quando tali obblighi non vengono rispettati, ci si può trovare a fare i conti con conseguenze molto aspre. Non solo il dovere di pagare multe più o meno salate in base al tipo di violazione compiuto, ma anche conseguenze penali.

Molte persone si chiedono quante volte si può ritirare la patente e quali sono le situazioni che portano gli agenti del traffico al ritiro del documento. Prima di tutto, però, è bene conoscere la differenza tra tre termini che spesso si utilizzano come sinonimi, ma che non indicano la stessa cosa: ritiro, sospensione e revoca della patente.

Cos’è il ritiro della patente e quali sono le differenze con la sospensione

Ritiro, sospensione e revoca della patente non stanno a indicare la stessa cosa.

Quando parliamo di ritiro della patente, infatti, facciamo riferimento a un provvedimento amministrativo utile a garantire la sicurezza di tutti gli automobilisti. Gli agenti del traffico possono decidere, quando vengono riscontrate delle irregolarità, di ritirare immediatamente la patente.

Solo per fare un esempio, ciò può accadere quando un conducente viene fermato e non è in possesso di una patente di guida valida o se la patente è scaduta. In questo caso, l’agente del traffico può ritirare la patente fino a quando il conducente non avrà risolto la questione e ottenuto una patente valida.

Per sospensione della patente, invece, si intende una vera e propria sanzione amministrativa, spesso accompagnata da altre sanzioni amministrative o penali.

In sostanza, il ritiro della patente può essere un provvedimento che precede altre sanzioni come la sospensione o la revoca della patente.

Quante volte può essere ritirata la patente

Il ritiro della patente può avvenire in seguito a diverse situazioni, in particolare:

  • per guida con patente scaduta;

  • per guida in stato di ebbrezza;

  • per guida con smartphone o altri dispositivi elettronici;

  • per eccesso di velocità.

Se un conducente commette nuovamente violazioni o non rispetta le condizioni stabilite dopo un precedente ritiro della patente, è possibile che venga ritirata nuovamente.

La durata del ritiro può variare a seconda della gravità dell’infrazione o della violazione commessa, delle leggi e delle normative locali. Inoltre, in alcuni casi il ritiro della patente può precedere sanzioni come la sospensione o la revoca della patente.

Ritiro della patente per patente scaduta

Tra i casi in cui le forze dell’ordine possono intimare il ritiro immediato della patente c’è quello del conducente che viene sorpreso a guidare con la patente scaduta.

Oltre al ritiro immediato della patente, si rischia l’obbligo di pagare una sanzione amministrativa pecuniaria che può arrivare fino a oltre 640 euro.

In questo contesto, è importante ricordare che la patente va rinnovata:

  • ogni 10 anni fino al compimento di 50 anni di età;

  • ogni 5 anni per i conducenti che hanno tra i 50 e i 70 anni;

  • ogni 3 anni per quelli che hanno tra i 70 e gli 80 anni;

  • ogni 2 anni per coloro che hanno più di 80 anni.

Ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza

La patente può essere ritirata anche nel caso di guida in stato di ebbrezza. Il Codice della Strada specifica che il tasso alcolemico non può essere al di sopra dello 0,5 g/litro.

Al di sopra di questa soglia, infatti, sono previste aspre sanzioni. In base al tasso alcolemico si va incontro a diverse conseguenze che possono riguardare anche la sospensione della patente, ma anche la reclusione fino a un anno.

Inoltre, è bene ricordare che per i neopatentati il ritiro della patente è sempre previsto se il tasso alcolemico risulta superiore allo 0 e che non è mai conveniente rifiutarsi di sottoporsi all’alcol test. In questi casi, infatti, si rischia di incorrere nelle massime pene stabilite, come abbiamo spiegato nel nostro approfondimento sul tema.

Ritiro della patente per guida con smartphone

Per garantire la propria sicurezza e quella altrui, è importante che il conducente non distolga lo sguardo dalla strada, né si lasci andare a eventuali distrazioni.

Ecco perché se si utilizza lo smartphone (o altri dispositivi elettronici) mentre si è alla guida, si rischia una sanzione che arriva fino a quasi 700 euro. Non solo, perché in caso di recidiva (e, in particolare, se l’azione viene effettuata 2 volte nell’arco di 2 anni) non solo la patente viene ritirata, ma anche sospesa per un periodo che varia da 1 a 3 mesi.

Ritiro della patente per eccesso di velocità

L’eccesso di velocità può portare spiacevoli conseguenze al conducente, tra ritiro, sospensione e perdita dei punti dalla patente.

In particolare, il ritiro della patente può avvenire quando viene rilevata un’andatura superiore di 40 km/h dei limiti imposti.

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate