Green pass cancellato: quando si allentano le restrizioni!

Diremo addio al Green pass? Beh, il passo potrebbe essere più vicino del previsto! Scopri le ultime sul Green pass qui.

Diremo davvero addio al Green pass? E se sì, quando succederà? 

Ebbene, forse siamo davvero arrivati agli sgoccioli di questa situazione legata allo Stato di Emergenza. 

Infatti, il Governo Draghi sta pensando in via definitiva di terminare lo Stato di Emergenza alla data del 31 marzo 2022. Insomma, sembra che manchi veramente poco. 

Come sappiamo, lo Stato di Emergenza doveva terminare alla data del 31 dicembre 2021. Ma perché non è accaduto? Noi tutti sappiamo che nei mesi invernali c’è stato un vertiginoso aumento dei contagi legati al Coronavirus. 

Infatti, in particolare durante le festività di Natale, la variante Omicron ha portato ad un boom di contagi senza precedenti. 

E ora la situazione sta migliorando? Beh, sembrerebbe di sì. Infatti, oltre alla decrescita del numero dei contagi, stiamo assistendo ad un Coronavirus più lieve, anche grazie alla massiccia campagna vaccinale che è stata condotta nel nostro Paese. 

Ovviamente non c’è ancora nessuna certezza circa la cancellazione definitiva delle restrizioni (Green pass compreso), ma sembrerebbe che piano piano esse dovrebbero allentarsi. 

Ma andiamo a capire più nel dettaglio quali sono le novità che si prospettano per il prossimo futuro in materia di Green pass e restrizioni.

Lo Stato di Emergenza verrà rinnovato? Il Governo dice no!

Prima di parlare del Green pass e delle limitazioni ad esso correlate, è necessario parlare della situazione più nel complesso e quindi dello Stato di Emergenza. 

Infatti, come già era stato sottolineato da Pierpaolo Sileri, è molto probabile che esso non verrà rinnovato. 

Come abbiamo accennato anche nell’introduzione di questo articolo, lo Stato di Emergenza sarebbe dovuto terminare nella data del 31 dicembre 2021. Tuttavia, vista la situazione legata al Covid-19 che era presente in quel momento, il Governo Draghi ha deciso di procedere con un’estensione della misura. 

Eppure, sembrerebbe proprio che ora la situazione dei contagi stia migliorando (finalmente). 

Ovviamente, questo non significa che a breve ci sarà un “libera tutti”, ma si può presumere che alcune misure verranno definitivamente allentate. 

Oltre a ciò dobbiamo considerare gli importanti numeri legati alla campagna vaccinale che nel nostro Paese ha proceduto a pieno ritmo. 

Infatti, sul sito del Governo è presente un aggiornamento costante del numero di persone vaccinate (e con quante dosi).

Inutile dire che l’Italia è davvero molto avanti per quanto riguarda la quantità di vaccini effettuati sul totale della sua popolazione. 

Ebbene, questo come influisce sullo Stato di Emergenza? Ovviamente, come ben sappiamo, i vaccini sono stati pensati appositamente per farci uscire da questa situazione che ormai va avanti da parecchio tempo. 

Dunque, se si procede di questo passo e i contagi continueranno a rimanere stabili, possiamo davvero ipotizzare la fine dello Stato di Emergenza e quindi l’allentamento di alcune restrizioni.

Green pass verso la cancellazione: quale situazione c’è negli altri Paesi

Quando parliamo di Covid-19 non possiamo guardare solo l’Italia. 

Infatti, come sappiamo, si tratta di una pandemia che ha colpito l’intero mondo e che, di conseguenza, dobbiamo fronteggiare tutti insieme. 

Proprio per questo motivo si era pensato all’istituzione del Green pass, per poter liberamente circolare all’interno dei confini dell’Unione Europea per coloro che avevano contratto il Covid-19 ed erano guariti oppure per coloro che avevano completato il ciclo vaccinale. 

Ma quindi, quali sono i numeri dei diversi Paesi dell’Europa? Ovviamente partiamo da casa nostra, quindi dall’Italia, dove secondo le stime almeno un italiano su 5 ha avuto il Covid-19.

Ebbene, anche negli altri Paesi i numeri sembrano essere bene o male simili, con alcuni picchi giornalieri, com’è normale che sia. 

Attualmente il numero più basso di contagi si registra in Germania, al secondo posto nel mondo per numero di contagi rispetto alla popolazione. Infatti, al primo posto ci sono gli Stati Uniti. 

Quindi, il Green pass sarà cancellato? Quando?

Vista la situazione attuale e la probabile fine dello Stato di Emergenza fissata al 31 Marzo 2022, torniamo a parlare del Green pass, ossia la certificazione verde che ad oggi va a regolare moltissime attività della vita quotidiana.

Infatti, per tutti coloro che ancora non lo sapessero, dalla data del 15 febbraio il Green pass è stato reso necessario nella sua versione super (quindi ottenibile dopo il completamento del ciclo vaccinale o con la guarigione dalla malattia) per recarsi nei posti di lavoro per coloro che hanno un’età superiore ai 50 anni.

Inoltre, è indispensabile il Green pass per andare sui mezzi pubblici, in palestra, al ristorante. Insomma, si potrebbe proprio dire che questa misura ha influito pesantemente sulle nostre vite. 

Ebbene, il Green pass potrebbe essere cancellato? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!

Ovviamente, come abbiamo sottolineato anche in precedenza, la fine dello Stato di Emergenza non starà a significare “liberi tutti”, ma le restrizioni rimarranno. 

Infatti, non sappiamo cosa potrebbe succedere da qui a qualche mese, se potrebbero svilupparsi nuove varianti o altro. 

Tuttavia, in base a quanto annunciato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa il Green pass potrebbe essere eliminato dopo la data del 31 marzo 2022.

Dunque, non è detto che abbandoneremo la certificazione verde digitale una volta terminata l’emergenza, ma non è neanche così improbabile. 

Ovviamente, questo non significa che abbiamo definitivamente sconfitto il virus, ma potrebbero essere messe in atto nuove misure per arrivare proprio in questa direzione. 

Green pass cancellato dal 1° aprile: cosa dicono al Governo?

Dunque, la cancellazione del Green pass a partire dal mese di aprile non è uno scenario sicuro, ma è possibile. 

Infatti, nonostante si tratti di un’ipotesi, tutto ciò potrebbe diventare presto realtà.

Ovviamente, un’eliminazione del Green pass potrebbe avvenire solo nel caso in cui i numeri rimanessero quelli attuali ed il ritmo della campagna vaccinale (quindi della somministrazione del booster) non dovesse allentarsi. 

Insomma, così facendo, secondo quanto affermato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, entro la fine di marzo i numeri di coloro che avranno ricevuto il booster saranno significativi per decretare o meno la fine del Green pass.

Fine del Green pass: quali sono le date probabili?

Passeremo da un giorno con moltissime restrizioni, al giorno successivo dove tutte le restrizioni legate all’emergenza pandemica finiranno?

Ecco, questa è una possibilità molto remota. 

Infatti, come abbiamo detto, le restrizioni necessitano di essere allentate in maniera graduale per poter evitare nuove ondate o addirittura il diffondersi di nuove varianti, magari più pericolose o più contagiose di Omicron.

Dunque, ancora non sappiamo se il Green pass potrebbe essere cancellato da un giorno all’altro o se rimarrà nella sua versione base (quindi ottenibile anche per mezzo di un tampone negativo).

Si potrebbe ipotizzare una prima cancellazione delle misure restrittive per quanto riguarda i locali e le attività all’aperto. Oppure, la cancellazione dell’obbligo del Green pass per ritritare la pensione o recarsi in banca.

Tuttavia, dobbiamo tenere a mente che nel nostro Paese il Green pass è diventato lo strumento principe per l’avanzamento della campagna vaccinale e, di conseguenza una sua cancellazione potrebbe portare ad esiti imprevisti. 

Intanto, le uniche date che possiamo tenere d’occhio sono quella del 31 marzo, per la possibile abolizione dello Stato di Emergenza e quella del 15 giugno, ossia quando scadrà l’obbligo vaccinale per gli over 50. 

Infatti, anche se lo Stato di Emergenza dovesse essere cancellato, è stato scoperto che sarebbe del tutto legale mantenere in auge la misura che impone la vaccinazione obbligatoria per coloro che hanno un’età superiore a 50 anni, in quanto presenta una data di scadenza. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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