Benzina e Diesel in aumento: come cambiano i prezzi da gennaio

Dopo un mese di ribassi, dal 1° gennaio i prezzi di benzina e diesel tornano ad aumentare su tutto il territorio nazionale.

Fino a pochi giorni fa il prezzo medio era intorno ai 1,625 euro al litro. Ma dal 1° gennaio la musica cambierà per tutti. I prezzi di benzina e diesel sono destinati ad aumentare già dopo il primo dell’anno.

Tutto ciò metterà in difficoltà non solo gli automobilisti, ma anche le aziende che devono la loro attività al trasporto su ruote.

Si teme infatti una ripercussione dell’aumento dei prezzi di benzina e diesel sul potere d’acquisto delle famiglie italiane. Potrebbe diventare un problema per la nuova stagione dei saldi invernali, ormai imminente.

Benzina e Diesel in aumento: come cambiano i prezzi da gennaio

In molti s’erano abituati al prezzo di benzina e diesel attorno ai 1,625 euro al litro (1,689 euro nel caso del diesel). Lo stesso Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha segnalato una riduzione continua del prezzo del carburante. Al 26 dicembre i seguenti carburanti avevano avuto una riduzione notevole:

  • la benzina era scesa del 37% rispetto alla settimana precedente;

  • il gasolio era sceso al 27% rispetto a sette giorni prima.

Anche i combustili per il riscaldamento erano scesi del 12,29%, arrivando ad un prezzo simile a quello di benzina e diesel.

Di contro, il GPL era aumentato del 7,09%, e icosì anche  combustibili per uso industriale:

  • l’O.C. fluido BTZ, +6,27%;

  • l’O.C. denso BTZ +13,78%.

Questo era stato possibile fino al 31 dicembre 2022 compreso. Purtroppo, dal 1° gennaio 2023 i prezzi sono tornati ad aumentare sia per benzina, sia per diesel.

È previsto un aumento generalizzato di tutti i prezzi di minimo 18 centesimi al litro. Un aumento sensibile, secondo il Codacons le famiglie italiane si ritroveranno a pagare 9,15 euro in più per fare il pieno, per un totale di 219,6 euro in più all’anno da spendere in benzina o diesel.

Perché benzina e diesel sono in aumento

Questo aumento esplosivo di benzina e diesel è dovuto alla sospensione definitiva dello sconto sulle accise imposte su fabbricazione e vendita dei carburanti.

Con l’inizio della guerra russo-ucraina, l’allora Governo Draghi ha disposto col Decreto Energia uno sconto sul prezzo di benzina e diesel, pari a 30,5 centesimi al litro.

Col cambio di governo, la nuova amministrazione ha deciso di ridurre questo sconto, passando dai 30,5 centesimi di marzo 2022 a 18 centesimi dal 1° dicembre, fino ad azzerarlo del tutto dal 1° gennaio 2023.

Per quanto sia stata una decisione controversa, il Governo Meloni vuole puntare a garantire delle agevolazioni sul prezzo di benzina e diesel a chi è davvero in difficoltà economica, in particolare famiglie e aziende. Su Twitter l’economista Carlo Cottarelli s’è mostrato favorevole a questa sospensione:

“[…] eliminare lo sconto sulle accise è stato giusto. Quel sussidio andava anche a chi faceva benzina con la Ferrari. Occorre essere mirati nel dare sussidi…”

Leggi anche: Benzina e diesel, sale il prezzo di 12 centesimi. Guida ai distributori più convenienti

Benzina e diesel, previsioni dei prezzi nel 2023

Questo 2023 non inizia bene, constatando che i prezzi potrebbero salire in maniera vertiginosa con la sospensione dello sconto.

A conti fatti, si passerebbe da 1,625 euro a 1,805 euro, pertanto ogni dieci litri si spenderebbe 2 euro in più, e quasi 10 euro in più per il pieno.

Ovviamente questo dipenderà anche dalla variazione dei prezzi nel mercato internazionale, molto sensibile agli sviluppi della crisi russo-ucraina. E anche dall’eventuale speculazione.

Quando era in vigore lo sconto completo (30,5 centesimi al litro) i prezzi al self-service superavano i 2 euro al litro, fino a raggiungere punte di 2,2-2,3 euro al litro durante l’estate 2022. L’allora Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, sospettava ci fosse sotto una manovra speculativa.

A dicembre invece lo sconto si era ridotto della metà, e nonostante ciò il prezzo era sceso fino a 1,625 euro al litro, il dato più basso da giugno 2021.

Per avere ulteriori informazioni bisognerà aspettare la media settimanale dei prezzi nazionali di benzina, diesel, GPL, e combustili per riscaldamento.

Leggi anche: Caro carburante, ecco i metodi che ti fanno risparmiare benzina (e centinaia di euro)

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