Case a Milano, i quartieri rivalutati migliori per investire nel 2023

Case a Milano, ecco i quartieri rivalutati. Non si arresta la crescita dei prezzi: è la terza città europea più cara per un bilocale.

Le case a Milano. E’ di recentissima pubblicazione il report sugli affitti cittadini firmato da Scenari Immobiliari e AbitareCo. Nel report emergono dati relativi alla città nel suo complesso e anche ai vari quartieri.

Si tratta di un lavoro capillare nel quale risulta che Milano, tra le altre cose, risulta la terza città più cara in media per un bilocale dopo Amsterdam e Lisbona.

Peraltro in un quadro di aumenti continui che sono partiti dal 2010 e per quali non c’è stata sosta. Vediamo tutti i principali dati emersi dalla ricerca sugli affitti a Milano.

Le case a Milano, il prezzo degli affitti

L’aumento degli affitti delle abitazioni è notizia di praticamente ogni giorno. Rispetto al 2021 dalla ricerca emerge che l’aumento medio europeo è generalizzato ma dinamiche diverse da realtà a realtà.

A Parigi ad esempio si ha un lieve calo meglio sui canoni mentre Milano è decisamente su valori diversi tutti con segno in crescita.

Ad esempio tutte le voci nel capoluogo lombardo sono in aumento: per un bilocale la cifra è 1850 euro al mese, più 8,8%, un monolocale 1300 euro, più 24% e stanze private per studenti a 730 euro medi più 12%.

La città come detto è dietro solo ad Amsterdam dove un bilocale va ad oltre 2.200 euro e Lisbona ed è sugli stessi livelli di prezzo di Monaco di Baviera.

Le case a Milano, l’analisi sui vari quartieri: Ponte Lambro e Quartiere degli Olmi

Analisi anche sui quartieri di Milano. Il report, illustrato dal Corriere spiega che Ponte Lambro e Quartiere degli Olmi, oggi zone fanalino di coda nella classifica delle rivalutazioni con quotazioni storiche in calo tra il 20 e il 30 per cento dal 2015 a oggi sono destinate a incrementi decisi nei prossimi anni, complici il prolungamento della M1 verso Ovest e la rigenerazione di Santa Giulia verso Est.

Le case a Milano, l’analisi sui vari quartieri: dove investire nel 2023

Continua ad aumentare il “valore immobiliare di altri quartieri sull’onda lunga delle ormai note trasformazioni urbanistiche, in particolare le zone Jenner-Nigra e Stelvio-Lario e Porta Ticinese“.

Per il 2023, inoltre, le stime indicano Porta Genova quale teatro dell’ incremento massimo (del 15 per cento).

Un po’ più fuori dal centro, l’area dell’Ortomercato sarà fra quelle che miglioreranno maggiormente, anche grazie alla riqualificazione dell’ex Macello.

L’ampliamento del Politecnico sarà invece fonte di ulteriore riqualificazione per la Bovisa e Dergano.

Per quanto riguarda invece la periferia, gli esperti prevedono un rilancio per l’area Nord: Quarto Oggiaro, Roserio e via Stephenson, non lontana dall’area Expo.

Le case a Milano per il 2030: sono attesi ventimila nuovi appartamenti in affitto

Sempre il report pubblicato afferma che a Milano sono attesi per il 2030 circa 20.000 nuovi appartamenti in affitto.

La tendenza del mercato europeo sta arrivando anche a Milano. Ovvero non solo cittadini privati ma anche grandi investitori che puntano a mantenere la proprietà degli edifici. L’area di Magenta-San Vittore dovrebbe essere quella interessata dai maggiori interventi.

Leggi anche: Il mercato immobiliare è in calo

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