Come investire a Tenerife: comprare casa e fare business a due passi dall’Italia

L’investimento immobiliare a uso turistico è un trend sempre più in voga, non solo in Italia. Ecco come investire a Tenerife, isola spagnola.

Un appartamento moderno oppure una villa di lusso: investire a Tenerife nel mercato immobiliare è uno dei trend da cavalcare, per il prossimo futuro.

Il potenziale dell’isola spagnola è a lungo termine, non solo per acquisire proprietà immobiliari da sfruttare, prevalentemente a scopo turistico ma anche per diventare residente in una delle più belle realtà a due passi dall’Italia.

Dove conviene comprare casa alle Canarie

L’investimento immobiliare a uso turistico è un trend sempre più in voga, non solo in Italia. Chi ha qualche risparmio da parte o la possibilità di sottoscrivere un mutuo, guarda con interesse crescente alle opportunità che questo mercato offre.

D’altronde l’investimento nel mattone è da sempre percepito come “sicuro” e a lungo termine. E in particolare parlando di Tenerife, la garanzia raddoppia perché stiamo parlando di Spagna e quindi di Europa, dunque di un contesto socio-economico e politico stabile e solido.

Le Canarie sono da sempre le isole spagnole più apprezzate, meta di turismo internazionale ma anche di tanti aspiranti residenti che aspirano a cambiare vita e a stabilirsi lì in via definitiva.

A oggi, le zone migliori in cui valutare investimenti immobiliari sono:

  • Las Palmas de Gran Canaria
  • Santa Cruz de Tenerife
  • Adeje (Tenerife)
  • Puerto Rico (Gran Canaria)
  • Puerto Calero (Lanzarote).

Analizziamo il mercato immobiliare alquanto florido e produttivo di Tenerife.

Quanto costa investire a Tenerife

Analizziamo l’andamento del mercato immobiliare sull’isola spagnola. Ciò che salta all’occhio con maggiore evidenza è che il trend è stato sempre crescente e stabile.

L’unico momento in cui i cartelli “vendesi” (e tra l’altro a prezzi stracciati) hanno tappezzato le vie delle cittadine è stato nel momento della crisi del 2008, con la bolla immobiliare purtroppo conseguita all’indomani del fallimento di Lehman Brothers.

Si tratta a ogni modo di eventi con effetti disastrosi a livello internazionale, quindi non legati nello specifico al mercato immobiliare di Tenerife.
Neppure nel periodo del lockdown e del post Covid si è più assistito a una crisi immobiliare così preoccupante.

Quindi il trend si conferma forte e crescente e a oggi, chi ha avuto la possibilità economica (e anche un po’ il coraggio) di investire in quelle zone durante i periodi di crisi più nera, si ritrova con immobili di proprietà che hanno anche triplicato il loro valore immobiliare sul mercato.

Oggigiorno la domanda supera l’offerta. Questo significa avere la necessità di affidarsi ad agenzie immobiliari locali in grado di scovare qualche affare, perché la difficoltà sta proprio nel trovare un immobile disponibile e non chi lo compra, dal momento che ci sono addirittura delle liste di attesa di acquirenti che aspettano di concludere un affare e investire a Tenerife.

L’errore di fondo, quando si acquista una casa è pensare ai soldi da guadagnare nel rivenderlo. L’affare invece si fa nel momento in cui si acquista.

Per questo è fondamentale riuscire a trovare un immobile che costi il 15-20% in meno rispetto al prezzo corrente del mercato immobiliare, così da non perdere nulla ma non solo.

In quanto rendita passiva, al momento un appartamento frutta circa il 10% annuo fino anche al 15%, con un rischio basso come solo questo tipo di speculazione riesce a garantire.

Come è la vita a Tenerife

L’aspetto più apprezzato da chi si è trasferito sull’isola e vive a Tenerife già da qualche tempo è il relax e lo stile di vita tranquillo e rilassato.

Si chiama “mañana” ovvero la capacità di prendersi del tempo per apprezzare il bello della vita ed è parte integrante della cultura dell’isola.

Qui tutto si svolge ancora a misura d’uomo e non di robot: le pause sono parti essenziali della vita di una persona e non viste come perdite di tempo, come ormai invece accade purtroppo nelle nostre frenetiche metropoli.

Vivere a Tenerife significa dunque cambiare l’ottica della propria vita e le priorità che altrove risiedono nel lavoro e nel denaro.

Immersi nella natura e con il mare a portata di mare, le giornate di lavoro si concludono pregustando già la serata, un vero e proprio momento “sociale” durante il quale rilassarsi e ricaricarsi per il giorno seguente.

Le opportunità maggiori di lavoro provengono proprio dal settore turistico ma non sono pochi anche gli italiani che si trasferiscono per lavorare come liberi professionisti o avviare un’attività in proprio.

Ecco le maggiori opportunità per lavorare all’estero.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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