Aumentano ancora i rendimenti dei conti deposito oltre alle sottoscrizioni. Lo dicono i dati diffusi in questi mesi: nell’ultimo anno le attivazioni di questi prodotti sono aumentate tantissimo arrivando a sfiorare per i conti deposito vincolati un incremento pari a +141% rispetto allo stesso mese del 2021.
Se si considerano nel dettaglio i conti deposito vincolati a 60 mesi c’è stato un aumento del 129% rispetto allo scorso anno mentre i tassi sono aumentati dall’1,75% ad oltre il 4%.
Considerando invece i conti depositi vincolati a 36 mesi, le attivazioni sono arrivate a toccare un +137% mentre i tassi di rendimento sono passati dall’1,25% al 2,96%.
Aumentati anche i conti deposito a 12 mesi, le sottoscrizioni sono salite per questi strumenti di risparmio ad un +91.5%.
Ma come ci si può orientare tra le diverse soluzioni proposte e tra i diversi rendimenti offerti?
Ecco alcuni consigli.
Conto Deposito, ecco come orientarsi nella scelta tra le diverse offerte e rendimenti
Il Conto Deposito continua ad essere tra le soluzioni di risparmio preferite dai piccoli risparmoiatori italiani, soprattutto dopo gli aumenti dei tassi di interesse e rendimento dei vari istituti di credito.
Il Conto deposito è una delle soluzioni considerate tra le meno rischiose in circolazione perché permettono di ottenere un rendimento certo su una somma di denaro depositata per un certo periodo di tempo.
Si differenzia dal tradizionale conto correnti perché non permette di effettuare le operazioni canoniche dei normali conti , come ad esempio i pagamenti.
In poche parole è molto simile ad un conto corrente bancario con funzioni limitate ma con lo scopo principale di fruttare interessi.
Non hanno costi di sottoscrizione e al momento sono molto remunerativi soprattutto se paragonati ai conti tradizionali.
Moltissime banche offrono rendimenti molto alti che sfiorano circa il 6% se si accetta di vincolare il capitale depositato per più tempo.
In questo caso è possibile prelevare prima della scadenza del vincolo il capitale ma perdendo il rendimento.
Ma esistono anche conti deposito non vincolati, che permettono di prelevare la somma depositata in qualsiasi momento ma naturalmente i rendimenti sono molto più bassi.
Ma qual è il modo migliore per orientarsi tra le numerose proposte offerte?
Il modo migliore è quello di confrontare le diverse offerte delle banche, valutando il rendimento effettivo garantito, ossia confrontando il tasso di interesse promesso, la capitalizzazione degli interessi e le spese da sostenere per il deposito.
Ecco che sono tante le banche che offrono promozioni ed offerte vantaggiose per chi investe i soldi in questi nuovi rapporti.
Conto Deposito, ecco un’altra variabile da considerare nella scelta
Per potersi orientare tra i diversi conti deposito offerti dalle diverse banche è utile non soltanto considerare i rendimenti ama anche tener conto della periodicità dell’estratto conto.
Questo può essere mensile, trimestrale, semestrale ma anche annuale.
Il consiglio è scegliere quello annuale perché in tal caso l’imposta di bollo sarà applicata sulla giacenza al 31 dicembre di ogni anno.
Questo perché se la giacenza fosse stata spostata altrove l’imposta di bollo verrà azzerata.
Naturalmente si fa riferimento ai conti deposito liberi e quelli svincolabili a durata inferiore all’anno: soltanto a questi è consentito spostare la giacenza al 31.12 conservando l’interesse di riferimento.
A chi conviene sottoscrivere
Di solito il conto deposito viene sottoscritto da coloro che hanno una bassa propensione al rischio e preferiscono questa forma di investimento rispetto ad altre certamente più rischiose.
Quindi piuttosto che tenere fermi i soldi sui tradizionali conti corrente meglio sottoscrivere dei conti deposito lasciando che tali somme di denaro diventino fruttifere e di conseguenza mitigando gli effetti negativi dell’inflazione.
Proprio per l’instabilità di questo periodo, il conto deposito si rivela un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di un investimento flessibile e sicuro.