Monete rare, le 500 lire Caravelle versione prova che oggi valgono una fortuna

Monete rare, le 500 Lire Caravelle nella loro versione di prova in ottimo stato di conservazione oggi possono valere una fortuna.

Ritrovare una vecchia moneta ad esempio in lire è capitato a tutti. E a volte si pensa, ma oggi nel mercato dei collezionisti questa moneta rara può avere un valore?

Non è facile ovviamente avere dei pezzi pregiati in fondo ad un cassetto oppure in un cappotto dimenticato nell’armadio ma ci possono essere casi in cui questa moneta dimenticata può valere un tesoro.

Occorre essere onesti: queste monete, spesso in lire, che ora sono fuori corso nel nostro paese nella stragrande maggioranza dei casi non hanno grande valore.

Ci sono monete che valgono qualche decina di euro o anche meno nella migliore delle ipotesi. Ma ci sono anche altre situazioni decisamente più rare che possono fare fruttare una fortuna ai possessori di quel pezzo pregiato.

Monete rare, che cosa dà valore ad una moneta?

A fare la differenza per quel che riguarda il valore della moneta sono di solito diversi fattori. In primo luogo conta sicuramente l’anno in cui la moneta è stata coniata e il numero di copie che ne sono state fatte. Va da se che se una moneta è stata coniata su larga scala ha valore economico inferiore di altre monete della stessa tipologia ma coniate in una dimensione quantitativa inferiore.

Altro fattore che porta valore ad una moneta antica conservata fino ad oggi è quello legato allo stato di conservazione. Se una moneta è in ottimo stato di conservazione ovviamente ha un valore maggiore rispetto ad una moneta che non è giunta ad oggi in maniera ottimale.

Ci sono diversi gradi di qualità in base ai quali può essere definita una moneta;

discreta per monete che non hanno più riconoscibili le figure impresse;

bella per monete decisamente usurate e poco leggibili:

molto bella per le monete che hanno tracce di usura ma i rilievi sono ancora ben definiti;

bellissima per monete con tracce di circolazione ma che comunque hanno alta qualità;

splendida per monete nitide con pochissime tracce d’usura;

fior di conio è il livello massimo di qualità per monete che non presentano nessun segno di circolazione.

C’è poi un terzo fattore che va tenuto in considerazione per quel che riguarda lo stato delle monete. E si tratta del fatto che ci possano essere stati errori di conio oppure ci siano in circolazione monete di prova che siano diverse da quella che poi è diventata la versione definitiva di quella moneta.

Monete rare: il caso delle 500 Lire Caravelle del 1957 nella versione di prova

In quest’ultima casistica rientra la situazione della moneta dal 500 Lire Caravelle del 1957 nella sua versione di prova che oggi può avere un valore decisamente elevato ovviamente in rapporto al suo stato di conservazione. Queste vecchie 500 Lire vediamo in cosa differiscono dalle altre e perché possono avere un valore fino a 12.000 euro.

Nel 1957 La Zecca dello Stato italiano ha coniato una serie di monete d’argento da 500 lire: di queste monete cosiddette Caravelle, come illustra il Corriere della Sera, ne è stata coniata una versione di prova della quale ne vennero coniati poco più di 2.000 esemplari.

Questa versione di prova del 1957 è decisamente ricercata nel mondo del collezionismo perché le caravelle in questo caso hanno le punte delle bandiere che sono orientate verso la poppa.

Le bandiere sulla cima degli alberi maestri sono rivolte controvento. Invece la versione definitiva poi avrà le punte delle bandiere orientate verso la prua. E sono diverse anche le croci sulle vele.

Queste piccole ma rilevanti differenze rendono queste monete uniche e rarissime e quindi molto ambite nel mondo del collezionismo. Si si possiede uno di questi duemila esemplari si ha certamente un bel tesoretto tra le mani.

Monete Rare, le 500 lire e il grado di conservazione

Già avere una di queste monete sarebbe un risultato importante. Per stabilire il suo valore come si è detto in precedenza occorre anche tenere in ampia considerazione lo stato di conservazione e il grado di usura della moneta stessa.

Utilizzando le categorie citate in precedenza relative allo stato di conservazione si può dire che una moneta da 500 Lire Caravelle di Prova del 1957 nella condizione migliore possibile in Stato Fior di Conio vale anche 12.000 euro.

Se la moneta è nello stato che per definizione viene definito ”Splendida” vale comunque 7.500 euro.

Nella categoria Bellissima è quotata 5.000 euro. Naturalmente questi sono i valori per le 500 Lire Caravelle che hanno la caratteristica citata in precedenza relativa alle vele.

Le altre 500 Lire Caravelle anche quelle di prova ma senza quella caratteristica e le 500 Lire poi messe in circolazione e coniate hanno valori decisamente bassi anche per le monete con il migliore stato di conservazione possibile.

Monete rare: possiedo una di queste monete da 500 Lire rara, che cosa posso fare?

Avete fatto un ricerca e avete uno di questi esemplari rari da 500 Lire? Che fare ora, sarà la domanda che vi state facendo. Siete interessati a fare monetizzare al massimo questo tesoro inaspettato? La strada che si può percorrere è quella di contattare un sito di aste online.

Ce ne sono tantissimi sul web. Ci sono persone che possono valutare al meglio la vostra moneta e con il sistema dell’asta si può anche fare fruttare al meglio la propria moneta rara.

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